La questione del lasciapassare nasce fondamentalmente dal bisogno di sentirmi ancora una donna capace di suscitare interesse in qualcuno al di là dell'essere moglie e madre, al di là del frequentare club scambisti e perchè no, raccogliere una scopata occasionale se se ne presentasse l'occasione. Quindi è imperativo rimettersi in gioco, anche se fosse solo per raccogliere sorrisi e sguardi.
Dopo la sera al cinema e al cocktail bar ho deciso che devo provarci davvero a rimettermi in gioco.
Ma come? Beh credo che inizierò da cose semplici: gentilezza, voce morbida, sorrisi e sguardi.
Dopo la serata cinematografica, ho avuto un giorno di "recupero" ( di tanto in tanto mi tocca lavorare nel fine settimana) e sono uscita per farmi una passeggiata e alla ricerca di intimo nuovo: se mi devo rimettere in gioco devo essere anche di nuovo presentabile. Ho iniziato a guardarmi attorno: esistono anche Boiler maschili e uomini trascurati, ma ce ne sono molti altri che sono semplicemente piacevoli da guardare. Era una bella giornata di sole: mentre mi dirigevo verso la mia meta ho incrociato un uomo, normale, uno di quelli a cui chiedere un informazione sembra la scelta naturale. All'aria aperta senza mascherine ho potuto guardarlo intensamente e sorridergli, ricevendo a mia volta un sorriso.
Durante il sabato lavorativo ho avuto modo di incontrare un "collega" mai visto (nel mio lavoro ho a che fare con aziende esterne il cui contatto con il personale, in genere sempre quei 3 o 4, è quotidiano) con cui ho messo insieme i tre pezzi: sguardo, gentilezza voce morbida. B. è un bel uomo, Occhi azzurri, ben proporzionato, brizzolato: se non mio coetaneo di poco più grande, ma di certo non più giovane di me. Cerco un uomo non un ragazzo. Il motivo è semplice: stanno riaffiorando alla mente tanti ricordi di piccoli incontri fatti di sguardi e di parole e la controparte maschile è sempre stata di qualche anno più anziano. L'unico ricordo che ho di un maschio più giovane di me lo racconto qui: il trauma permane creando un blocco di cui sono fiera che sia così. Tra l'altro con un coetaneo ho più possibilità che cerchi come me l'occasione, il carpe diem e nulla più. Con il collega B, senza entrare nei dettagli che parlerebbero un po' troppo del lavoro che faccio, si è finito a parlare di scarpe sexy con tacco vertiginoso e suola rossa. Candidamente mi ha detto che sua moglie non li indossa mai perchè ci inciampa. Cosa potevo fare se non guardarlo negli occhi e dirgli che io non ho di questi problemi che potrebbe essere una questione semplicemente "personale"?
Con il "collega" B. mi sono divertita.
Se ho lasciato un segno non lo so: potrei anche non rivedere più questo "collega" e un po' mi dispiacerebbe perchè le cose belle si guardano sempre volentieri, e poi potrei andare avanti e vedere se suscito interesse.
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