mercoledì 26 gennaio 2022

La Realtà in casa A'Tuin's

Questo blog ha sempre parlato di sesso in modo chiaro, la fantasia c'è solo in alcuni racconti. 
Quindi parliamo del sesso in casa A'tuin's, della realtà di genitori. E se questo post vi farà ridere fino alle lacrime o sembrerà che stia parlando di voi allora siamo nella stessa barca.
Allora sapete che sono 2, che non ho mai detto se maschio o femmina e, bene o male spulciando nel blog potreste carpire l'età, ma ve la faccio semplice: sono in quell'età in cui non vanno più a letto con le galline e non escono ancora la sera con gli amici, quindi vita dura la nostra!
Come se non bastasse, di tanto in tanto n°1 o n°2 entra in camera nostra ed esclama " mamma non riesco a dormire" mentre siamo lì che speriamo vivamente di avere un po' di tempo per noi.
Negli ultimi 2 anni è successo che a furia di aspettare che loro si addormentassero, uno di noi due si addormentasse pure prima e, una volta che si fossero addormentati, quello di noi ancora sveglio era troppo stanco per svegliare l'altro e combinare qualcosa.
Però va anche detto che noi siamo stati molto sinceri: fin dalla più tenera età non abbiamo fatto mistero di molti fatti della vita introducendoli a seconda di quando serviva, parlandone in modo comprensibile. La prima cosa di cui hanno saputo sono le mestruazioni: perchè ci sono e a cosa servono. Sono la mamma è giusto che sappiano correttamente da dove loro vengono. Poi le domande si sono fatte più curiose e quindi si sono spiegate più cose.
Rimasi inorridita quando un compagno di classe di n°1 disse "i bambini li porta la cicogna!". Non dico essere super avanguardisti da spiegare il meccanismo della fecondazione e la stimolazione meccanica del pene al fine dell'eiaculazione, ma per l'amor del cielo almeno dì a tuo figlio che i bambini nascono dall'amore della mamma e del papà se siete una coppia etero! (per le spiegazioni delle coppie omosessuali, scusatemi ma lascio a loro il modo migliore per spiegarsi). 
Non ricordo se prima o dopo " la cicogna", n°1 mi disse che un suo compagno di classe (un altro per fortuna!) disse che se un uomo e una donna sono nudi allora vuol dire che fanno sesso. Fu quindi il caso di spiegare più cose. Di fatto a n°2 lo stesso discorso non l'ho ancora fatto, ma mi pare che abbia capito parecchio dai discorsi che si fanno in casa. Il motto da noi è: " il sesso è una cosa naturale che accade tra un uomo e una donna o 2 donne o 2 uomini che si amano": e direi che al momento basta, è un po' presto per introdurre il sesso come elemento ludico in coppia o di gruppo. 
Una sera, all'incrica un mese o due dopo il lungo discorso introduttivo al "sesso" prima che qualche altro compagno mettesse idee strane e stupide in testa a n 1, eravamo lì tranquilli belli biotti che ci accarezziamo abbracciamo e sbaciucchiamo credendo che stessero giá, dormendo quand'ecco che n°1 si materializza in camera da letto (ha il dono di camminare come un ninja).
La scena si svolge in una manciata di secondi ma è più o meno così:
n1 si blocca, ci guarda e dice: 
" siete nudi. Ma state facendo sesso?"
Segue quell'attimo interminabile di imbarazzo in cui la tua risposta segnerà per sempre l'esistenza di quel cucciolo di umano, quindi sceglila bene.
Mentre Sir si nasconde e mi mostra le sue 50 sfumature dal rosso al viola, io guardo n1 e dico candidamente: 
"Sì"
Ho scelto l'onestà di far sapere che non siamo asessuati, che lo facciamo e che continuiamo a farlo perchè è un modo per dimostrarci che ci amiamo. 
Per la veritá ho pure temuto che potesse dire: " posso guardare?"

Tempo dopo è capitato che n°1 iniziasse a guardare the big bang theory o scrubs non ricordo più bene da quale vien tratto, fatto sta che si diverte parecchio quando scopre il significato della cravatta sulla porta, tant' è che decidiamo di adottarlo pure noi. Di fatto ci imbarazza metter la cravatta sulla porta ma se serve a spiegare che abbiamo bisogno della nostra intimità,  perchè no?
n°2 invece ha bisogno di meno spiegazioni: entra nel momento meno opportuno (mentre mostro le tette a Sir, per spiegarmi) dice quello che deve dire e conclude con: "andate pure avanti a fare quello che state facendo", accompagnando il tutto con uno svolazzo della mano di nonchalanche.
n°1 ha anche già affrontato altre ore di educazione sessuale, che non si limitano a quanto ho capito alla scarna presentazione dell'apparato genitale e al fatto che a fare sesso si rimane incinta. Torna a casa dall'ultima di queste ore per il suo anno scolastico e mi dice che alcuni suoi compagni di classe hanno fatto delle domande molto particolari mettendo in imbarazzo il docente che si era posto l'impegno di rispondere nel modo più accademico possibile. Una di queste domande riguardava il pompino.
Così n°1 mi ha chiesto se mai li facessi.
Oh dolce creatura di mamma, ma certo che li faccio!
La questione sessualitá attiva pare comunque essere riconosciuta e accettata con ridolini. Beh meglio cosí che avere figli traumatizzati. Quest´autunno abbiamo fatto una mini vacanza in un posto molto intrigante, ma avevamo la sfortuna di avere una stanza molto grande con 4 letti. Va bene essere avanguardisti ma scopare con loro nella stessa stanza, non ce la faccio nemmeno io. Cosí ci siamo chiusi in bagno per una sveltina. La mattina dopo n°1 ci guarda con gli occhi a fessura e ci chiede: " ma ieri sera in bagno avete fatto sesso?" Di certo non ho mentito. Sir ha solo mostrato 25 sfumature dal rosso al viola questa volta.
In questi giorni in cui la passione ha ripreso a bruciare molto ardentemente, aspettare che si addormentino o che la smettano di vagare per casa, è una sofferenza. Peggio ancora se tra giorni di recupero ed home office possiamo prenderci un oretta di assoluta tranquillitá e "zac!" 5 minuti prima dell´uscita da casa per andare a scuola n°1 ci rende noto che: "la prima ora oggi non c´é" o peggio " oggi ho homeschooling". Vi lascio immaginare la frustrazione.
La sera in cui ho ricevuto da sir tutti i pezzi del Puzzle che mi ha reso più serena, ci siamo chiesti come riuscire a siglare la nostra pace senza spettare che si facesse tremendamente tardi. Beh non ci ho messo molto: ho semplicemente detto da una parte all'altra della casa: " ehi voi due sta sera a letto alle 21.30 senza se e senza ma  e con la luce spenta: io e papà dobbiamo fare pace a letto!"
Beh alle 21.30 la luce era spenta e la porta chiusa.
L'onesta talvolta ripaga.

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