martedì 30 giugno 2015

Fuck the backrow!!!

E noi che si fa fino alle 22 ?

Di nuovo buffet e giro al bar per una birra. Ci si guarda intorno. Tanti, tanti MA TANTI chiacchieroni in vestiti più o meno ridicoli, sembra un classico happy hour alla milanese ma con meno metrosexual e le solite "ce l'ho ma non te la do". Di fatto pensando alle nostre cene con Slove, MrC, la Gatta e GQ il piacere delle chiacchiere smaliziate ci è ben noto.

dicevo: e che si fa fino alle 22? Ma si va la cinema!
Non scherzo, c'è anche il cinema, 20 posti a sedere, platea trombabile, e film rigorosamente porno e di coppia, o almeno quelli che abbiamo visto noi.

Ci andiamo a letteralmente a Svaccare lì: La stanza del caminetot è triste, l'altare dell'Ammore è scomodo e il cinema è l'unico comodo e libero per farsi i cazzi propri non necessariamente scopanti.
Ci sediamo nell'ultima fila e da bestiacce quali siamo anzichè lasciarci ispirare dal pornazzo girato in funivia, lo commentiamo demolendolo, e realizziamo che l'unico vero film da far girare è lui: The Rocky Horror Picture Show.  Perchè? Perchè è un inno all'anticonformismo e alla libertà sessuale.
Mentre siamo lì a cantare la colonna sonora del Rocky arriva una coppia che si siede la fila davanti a noi e fanno una cosa che a me fa tenerezza, come se li vedessi con 50 anni in meno in un cinema qualunque: lei gli fa una sega mentre guardano il pornazzo. A me è partito l'embolo romantico: lo fanno perchè è una cosa loro, perchè facevano così prima di sposarsi,quando erano costretti ad obbedire a certe regole della società. Sir,più pragmatico più o meno come una ricciola sbattuta in faccia realizza che "sono lì per tirarglielo duro".
Rimango aggrappata al mio sogno romantico, finchè non se ne vanno e noi riprendiamo a fare quello che stavamo facendo: cantare la colonna sonora del rocky con tutta la clack.



LET THERE BE LIPS!

Michael Rennie was ill, the day the Earth stood still, but he told us where we stand. ON OUR FEET!

And Flash Gordon was there, in EDIBLE silver underwear. KINKY!

Claude Rains was the invisible man. BUT HE DIDN’T SHOW UP (or WHO’S CLAUDE RAINS?).

Then something went wrong, for Faye Wray and King Kong, they got caught in a SEXUAL celluloid jam. YEAH JAM!

Then at a deadly pace, it came ON JANET’S FACE! from outer space. And this is how the message ran… FREEZE!

As the stars names are revealed on the screen, the following lines should be used:

ANOTHER HELPING OF CURRY PLEASE! (for Frank)

SLUT! (for Janet)

ASSHOLE! (for Brad)

WHAT’S YOUR FAVORITE COLOR? (for Magenta)

WHERE DO YOU GET YOUR DRUGS?

KISS ASS!

UGH!

EDDIE EDDIE! (for Eddie)

CHUCKIE GREY, HE’S OKAY, BUT HE’S GOT NO FUCKING NECK!

CHORUS:
 Science fiction – double feature,
 Doctor X will build a creature.
See androids fighting
Brad and Janet.
 Anne Francis stars in Forbidden Planet.
 Oh, oh, oh, oh…
 …at the late night,
 double feature, picture show.

 I knew Leo G. Carrol, was over a barrel, when tarantula took to the hills. LICK THOSE LIPS!

And I really got hot, when I saw JANET’S TWAT Jeanette Scott, fight a Triffid that spits poison and kills. WHAT THE FUCK IS A TRIFFID?

Dana Andrews said prunes, gave him the runes THEY GAVE ME THE SHITS! and passing them used lots of skills. YEAH SKILLS!

But when worlds collide (BOOM), said George Pal to his bride, I’m going to give you some SEXUAL terrible thrills. Like a…

CHORUS:
 Science fiction – double feature,
 Doctor X SEX, SEX, SEX!
 will build a creature.
 See androids fighting AND FUCKING AND SUCKING ON.
Brad and Janet (singing along: BRAD AND JANET).
 Anne Francis stars in WHAT’S YOUR FAVORITE MOVIE? Forbidden Planet. Oh, oh, oh, oh…
 …at the late night, double feature, picture show.
 I wanna go, oh, ho, ho…
 …to the late night, double feature, picture show
, By RKO. RK WHO? Oh, ho, ho…
 …to the late night, double feature, picture show.
 WHAT’S THE BEST PLACE TO FUCK? In the back row. FUCK THE BACK ROW! 
 Oh, ho, ho… …to the late night, double feature, picture show.


 Se non la capite, usate google translate.
E poi iscrivetevi al british council.

domenica 28 giugno 2015

ja gerne!

Mangiare, se fatto nel dovuto modo, può essere eccitante.
Così col friccicorio addosso decidiamo di andare a fare un giro per vedere se c'è un po' più di movimento e c'è!
Eccoci di nuovo in sinnlicher Orient: ci sediamo da spettatori, senza essere invitati, ma in un angolo a guardare una coppia indaffarata. Lui ha un bel corpo, non scolpito da palestra, ma nemmeno inflaccidito dalla scrivania; lei è morbido burrosa, da perdersi tra le sue curve: più la guardo e più desidero di poterla pastrugnare tutta.
Ci sediamo mentre lui le stringe tra le dita il clitoride e lei sussulta.
Poi lo lascia le gioca un po' con le grandi labbra. La luce è piuttosto soffusa, ma si capiscono bene i gesti a cui sono legati i sospiri più intensi. E' un continuo cambio di gioco labbra clitoride penetrazioni più e meno profonde seguiti da gemiti diversi: il suo godimenti è gioia per chi sta ad ascoltarla, o almeno è così per me. Anche per Sir, di fatto. Il pisello si desta e non mi va di farlo sentire da solo, così lo tengo in mano.
La burrosa mugola intensamente per tre volte, poi si alza di scatto, e gliela sbatte in faccia: oddio temo che lo soffochi, ma no, si china e inizia un 69 che pare essere una gara a chi tra i due geme più forte e più frequentemente. Che spettacolo che sono!
Passano un po' di tempo in questo modo, poi è di nuovo lei a spostarsi per alternare una tecnica mista pompino-mano e schiaffi sulle palle. Ad ogni schiaffo lui sussulta ed anche il cazzo sembra saltare sull'attenti. Mi aspetto che ormai lo faccia venire, ma no, si sdraia e lui ritorna alla carica verso la bernarda completamente rasata di lei.
Si sussurrano qualcosa nell'orecchio, e lui ci chiede se siamo fumatori, al nostro no chiede se ci vogliamo unire.
Acconsentiamo con gioia e ci avviciniamo.
Un minimo di presentazione, giusto per dire che io "parlo poco tedesco" e chiederci il significato dei braccialetti luminosi, per avvisarci che alle 20 dovevano "assentarsi" per un massaggio di coppia e per chiedere se a lei facessero piacere le mie attenzioni.
"Ja gerne!" con un sorriso di viva sorpresa e contentezza per aver trovato un'altra bisex, Gioia e contentezza altrettanto condivisa dalla sottoscritta. Ci abbracciamo e ci baciamo dimenticandoci dei signori e dedicandoci a scoprire il corpo l'uno dell'altra, in tutte le pieghe e in tutte le curve. ah sublime poesia del corpo femminile!
La invito a sdraiarsi ed inizio a baciarle l'interno cosce, incamminandomi verso la patata già stropicciata. Una cosa da poco, giusto per conoscersi, perché subito dopo arriva da me il di lei marito che mi gira sulla schiena e si da da fare con la mia bernarda. Decisamente meglio dell'anonimo ma nemmeno lui capisce che sono arrivata all'orgasmo finché non gli dico che ho bisogno di una piccola pausa, allora capisce. Il signore ha molto desiderio, mi sbatte il cazzo praticamente ovunque, fortunatamente non in figa giacché non era adeguatamente "vestito". Mi accorgo che Sir era anche lui impegnato a godere delle mani e della bocca della mia nuova amica, ma sono quasi le 20: purtroppo non c'è tempo per andare avanti. Ci prendiamo tutti quanti un momento di relax e chiacchiere e mettersi d'accordo per rivedersi alle 22 dopo il loro massaggio.

giovedì 25 giugno 2015

Vieni, ti aspetto.

vieni amico mio, torniamo a chiacchierare come una volta. Lasciamo stare tutto quello che conosciamo del nostro reale, e perdiamoci di nuovo nel mondo delle chiacchiere scritte ma sussurrate sulla pelle,dei baci furtivi trattenuti il tempo giusto, delle leccate lungo il tuo cazzo, dei morsi interno coscia da far sussultare, delle scopate lente succhiandomi la lingua secondo l'ispirazione di un poeta scopatore.
Vieni, ti aspetto.

intervallo vogue e gambero rosso

L'inglourious soffocone, mi ha lasciato letteralmente la bocca asciutta, così si rende necessario un passaggio al bar. La reception è raramente vuota: arrivano facce nuove seguiti da interessanti fondo schiena, forse più delle facce stesse.
Non c'è ancora molta movida: anzi un po' mi preoccupo perchè a parte l'elicotterabile e l'anonimo, continuiamo ad incappare negli IN e nei lunghi: no non sono una coppia di molto alti, ma hanno come caratteristica di avere il viso lungo equino, e sebbene più gradevoli degli IN (non che ci volesse molto, anche i gargoyle di pietra del bier-garten lo erano!) sembra che preferiscano chiacchierare più che fare.
Noia.  E se facessimo un giro per i fatti nostri?
Il club è pieno di "trombodromi": dark room, space room, liebes altar, sinnliches orient; tra questi  scegliamo "wild west": diciamo che Sergio Leone avrebbe molto da ridire, ma ci accontentiamo del fatto che il "letto", ambientato tipo fortino dei Forti di Forte Coraggio è largo per benino. Una scopatina, senza infamia e senza gloria, giusto per rimarcare il territorio (già che si parla di wild west...) sperando in compagnia ma niente: una cosa come dire "canonicamente famigliare" giusto per arrivare all'ora di cena: le 18.
Mi aggiro al buffet, sui miei zocco-trampoli, muovendomi lentamente, mettendo i piedi l'uno davanti all'altro, facendo ondeggiare a colpi secchi la mia negligée. Destra-sinistra-destra. No non si può camminare come un bagonghi in certe situazioni. Nemmeno con tuo marito che ti conosce come " la solita minestrina" puoi permetterti di presentarti male. Pare che riesca ad attirare qualche sguardo, anche di una signora che per la verità ammira i miei zoccoli più che il mio culo.
Il buffet si popola di personaggi che non avevamo ancora visto: ci sono "quelli che sembrano essere a casa", quelli che si salutano come si conoscessero da una vita, quelli che sembrano buttati lì per caso e non sanno nemmeno perché ci sono, quelli che uno dei due lì non vorrebbe nemmeno esserci, e quelli "strani" che attirano l'attenzione per i dettagli come la maglietta del motoclub. Ci sono anche coppie che spiccano per le loro peculiarità, come "i vecioti" che escono dai dungeon mutande alla mano, o gli " accoppiati" mutanda rosa fluo di lui, con lacci degli stivali di lei. Vedo anche delle cose ignobili come le mutande di rete da uomo, ma ammetto sono un capitolo che cancellerei volentieri dai miei occhi e dalla mia memoria. Signori perdonatemi ma preferisco un culo maschile ben vestito che a certi abbigliamenti "sexy".
Di sexy per la verità ne vedo poco: domina il nero come colore. Poco rosso e pochissimo altro, anch'io sono in nero (però è seta e la mia pelle è chiarissima) tra le signore qualche mise è intrigante, altre decisamente da "marciapiede", come la tipa in fucsia, ma tra i signori, davvero è desolante: dai 2 ragazzi sui trenta che erano vestiti da YMCA maglietta e mutanda francese nera (esattamente come l'anonimo) ai signori dai 45 in su con magliettine stretch lurex e rete che lasciavano intendere un bel fisico da birra. a mio parere era meglio se gli uomini fossero andati in giro tutti nudi o con accappatoio: almeno s'evitava il ridicolo mascherato da sexy. Vincono però su tutti il tizio col kilt, originale quanto quello con la maglietta "sons of arthritis, ibuprofen chapter" e, ovviamente, Sir in versione Honolulu pig.
Tacchi, per le signore ovviamente, se ne vedono pochi. Le più "svettanti" a parte la tizia in reggiseno e mutande che era alta di suo, eravamo io e la signora in fucsia. Altre tacchi poco vertiginosi, uno sproposito di infradito e ciabatte da piscina: da cartellino rosso.

Dicevamo che mi aggiro al buffet camminando lentamente: se per il momento la movida non è un granchè, almeno mi soddisfo il palato prendendo di tutto il minimo, giusto per conoscerne il sapore. Ci sono piatti freddi e caldi da capogiro: tutto in bocconi minuscoli o al massimo da dividere in 2 pezzi, in modo che la bocca sia piena  ma non esageratamente, in modo che le labbra possano chiudersi con delicata eleganza attorno alla forchetta. bocconi che sembrano fatit apposta per incantare il commensale mentre si mangia, fatti apposta perchè mangiare sia un atto erotico non una necessità, ma attorno a me, vedo che questo sublime messaggio non viene colto. Soli al tavolo, sarà Sir la mia unica vittima.

(continua Domenica)

lunedì 22 giugno 2015

se l'avessi saputo...

... mi sarei evitata un pompino.

Dicevo? Ah si che sarei passata all'azione.

Così dalla piscina, dove tutti comunque sembravano fin troppo in fase relax, ci "rivestiamo": io con una negligee nera di seta e i miei tanto ricercati e amati zoccoli; Sir con una camicia hawaiana e i suoi boxer col maiale davanti e la coda a ricciolo dietro: magari poco sexy, ma mi fa ridere e questo è quello che conta. Ci spostiamo su uno dei tanti divani lungo il "corridoio dell'Ammore" , quello che da accesso a varie stanze a tema, e ritorniamo indietro di 20 anni nel nostro vissuto personale ritrovandoci a fare pomicio selvaggio su un divano di pelle.
Siamo fortunati passa di lì una coppia che avevamo già notato prima, soprattutto per la "lei" minuta, in auto reggenti nere ipercorpenti, bra, perizoma e camicetta trasparente, tutto rigorosamente nero. Lui, insignificante nel suo abbinamento  anonimo t-shirt e mutanda nera (capite perchè preferisco le camice hawaiane e le mutande col porcello?) .
Lei, da elicottero e strapazzo.
Lui.... " scusa non è che ci andresti a prendere da bere?"
Però abbiamo voglia di giocare e ci si accontenta: 1 su 2 è un buon punteggio se ripenso agli "IN": lui in latex nero su pancia simil gravidanza, lei in latex rosso su una stazza da lottatore di sumo (e non esagero) con ciabatta tipica tedesca e una faccia da funerale. In-guardabili, in-desiderabili, in-toccabili, in-scopabili. Mi chiedo se si saranno accorti che li evitavamo come la peste.
Comunque dicevo che abbiamo voglia di giocare. Ci passano davanti l'elicotterabile e l'anomimo, osservandoci: io sono in posizione ottima per notare il tutto, e vedo entrano nella "dark room", il trombaio più buio che ci sia ed in comunicazione col la "Sinnlisches Orient" dalle tonalità rosse, più luminosa e ampia dove ci dirigiamo passando appositamente accanto a loro.
Dal essere solo noi 2 al essere in 4 il passo è breve: si affaccia l'animo, un sorriso e un cenno d'invito per ritrovarsi vicini. L'elicotterabile va subito da Sir; uno scambio immediato senza troppi tentennamenti: ed io che pensavo a fare una scopata in compagnia e basta. e senza , come dire, carezze o sorrisi di complicità, forse tutto un po' meccanico. Mi ritrovo in men che non si dica sotto l'anonimo col la sua lingua in bocca, niente carezze come dicevo, e un suo dito nella  figa che va avanti ed indietro un po' furiosamente senza arte ne parte. Non mi lamento, c'è di peggio e sicuramente c'è di meglio (ebbene Mon Ami 1 avresti da fare scuola!) vengo, non lo capisce ( per chi ha avuto il piacere sa che è difficile non accorgersene) e lo allontano con gentilezza. Forse l'elicotterabile l'ha portato lì per fargli imparare l'arte della masturbazione femminile o quantomeno per far pratica e migliorare.
Mi dedico a lui.
prendo in mano "la situazione", gli guardo il pisello, un pisello NRDR (nessun referto da repertare, insomma nulla che sia degno di nota) glielo accarezzo, forse un po' troppo freddamente come se fosse un dovere, quando avrei voglia di godermi ancora un attimo il piacere del mio orgasmo. appena un paio di carezzo delicate prima di prenderlo in bocca, delicatamente lentamente.  Nemmeno in bocca quel cazzo mi dice qualcosa: letteralmente non mi dice un cazzo. Però è una questione "do ut des" e non posso esimermi. Con delicatezza, faccio scorrere al bocca con delicatezza sul suo cazzo. inarco il collo di tanto in tanto di quel poco che serve per spingere il glande sul palato e stringerlo con la lingua. sento poca risposta, forse è uno di quelli "silenziosi". Rallento, accelero, succhio, mi aiuto con le mani, alterno i giochi di bocca mano lingua e denti, ma nulla nemmeno un mezzo sospiro: inizio a dubitare di non saper fare più i pompini. e gli si smoscia. Mi sale la frustrazione per un centesimo di secondo poi colgo la palla al balzo e lo lascio perdere: mica sono pagata per farlo venire: se gli si smoscia....   Sarà poi Sir a tradurmi che l'anomino era in imbarazzo così non ce l'ha fatta a concludere. L'anonimo che ha accettato l'invito ad unirsi a noi, nessuno lo ha forzato.
Abbandono l'anonimo che cerca di fare conversazione con me in un tedesco incompresibile ed un inglese risicato, per  dedicarmi ai capezzoli dell'elicotterabile. Ha quelle che io chiamo "tettine primavera", quelle che senza reggiseno bucano le magliette al primo alito di vento frizzante in primavera. Sir si sta dedicando con estrema maestria ( scusate ma lo devo lodare un po' altrimenti chi lo sente!) alla di lei bernarda, mentre le sfioro i capezzoli: qualcosa di delicato che non sia troppo invadente: di fatto non so se gradisce le mie attenzioni. E di fatto è così: l'anonimo mi dice SOLO dopo che l'elicotterabile mi ha allontanata che non gradisce affatto le attenzioni di una donna.
L'elicotterabile ansima e si dimena: Sir non si accorge che l'ha fatta venire tre volte ( lo capisco, porello io l'ho abituato a pannelli luminosi lampeggianti, emh sonori, in confronto!) e allontana alla fine Sir dalle sue gambe.
Io scopro che Sir ha già dato in tempi da Speedy Gonzales per.... un sacco di fattori scopogeni: voglia arretrara, eccitazione del momenot, l'elicotterabile che aveva il suo perchè...

Ecco se avessi saputo che l'elicotterabile era strictly-etero, beh l'inglourious pompino me lo sarei evitata facendomi la mia cara buona vecchia minestrina riscaldata.

venerdì 19 giugno 2015

ciak e...

Azione!

Ma andiamo con ordine.

Questo fine settimana Sir, ha deciso di compiere un nuovo giro di boa e scartate le opzioni Parigi  (cara ammazzata) o immersioni (tristo laghetto dalle acque gelide), per festeggiarlo, abbiamo scelto di andare in uno swing club, o club per coppie.

Cercando in rete, ne abbiamo trovato uno ad un paio d'ore di distanza da qui, con passaggio in mezzo a quello che è definito " l'inferno verde": il Nürburgring. Il paesaggio vale davvero la pena. Arriviamo poco dopo le 14, orario d'apertura, ed insieme a noi arrivano le prime coppie decisamente troppo diverse tra di loro per poterne dare una definizione tranne quella di "coppia etero". L'accoglienza è meravigliosa: famigliare, per nulla fredda o maliziosa, ma semplicemente complice e consapevole, il miglior cocktail per mettere a proprio agio chi, come noi, era lì per la prima volta.
Dopo aver preso possesso della camera ed aver espletato alcune faccende, ci presentiamo per un tour della struttura e due chiacchiere sulle poche regole del club: abbigliamento sexy dopo le 18, un no è un no, preservativi, lubrificanti e asciugamani sono a libera disposizione per la "nostra" sicurezza. Nulla che non sia presente sul loro sito e che noi non si abbia già letto.
Scopriamo anche che ci sono dei braccialetti luminescenti, che costituiscono un codice muto per esprimere le proprie preferenze, dal non volere contatto fisico a sesso completo ed eventualmente bisex, ma solo tra donne. Scopriamo qualche ora più tardi che siamo gli unici due pirla ad indossarli.

Lasciati soli, decidiamo di partire dalla zona relax, che è anche la zona nudista. E mi sento in paradiso! poche persone ma tutte nude, con le loro forme da persone normali, che se la scorrazzano per il giardino o si crogiolano al sole o si fanno 2 bracciate in piscina (non si tromba in piscina!) come se stare nudi fosse la cosa più normale di questo mondo!
Sono eccitatissima all'idea di condividere la mia nostra passione per la sessualità, ma c'è un enorme ma: il mio tedesco è troppo scarso per poter incominciare ed intavolare una discussione, e Sir che sarebbe madrelingua ha ( da sempre) la capacità socializzativa di un monolite. Ebbene, non mi rimane che fare una cosa: passare all'azione.

(continua...) 

martedì 16 giugno 2015

A' Tuin' s Lady's style.

Non trovate che siano adorabili?



Per la cronaca, quando dicono che le scarpe italiane sono le migliori è vero! questi me li sono fatti psedire da un negozio italiano, perchè qui in Germania si trova solo roba che farebbe passare la voglia di figa anche a Berlusconi!