lunedì 31 gennaio 2022

Complicità

 La presenza di Trilli ha rivitalizzato completamente il nostro rapporto di coppia.
Onestamente?
Ci voleva.
Io e Sir stiamo insieme da 25 anni e siamo da 10 ufficialmente sposati (passo fatto per tutelare n°1 e n°2, dalla disparità di trattamento riservato ai figli delle coppie di fatto dalla legge italiana, successivamente cambiata) e ci stavamo semplicemente fossilizzando con conseguenze pesanti nella vita famigliare (sempre nervosi, pronti al litigio, sempre meno risate insieme) e catastrofiche a letto ( una volta al mese, per me spesso controvoglia).
Il lasciapassare nato per mio desiderio di sentirmi meglio con me stessa, pensato per l'uso in situazioni difficilmente ripetibili ha sortito un effetto inaspettato, accolto in modo piuttosto turbolento da me, di trasformarci in una coppia aperta.
Segni in passato che saremmo potuti diventarlo c'erano: incontri a tre e swing club hanno portato all'accettare il sesso extra-coppia in un limite accettato per sicuro in partenza, in cui si gioca per una sera e poi ognuno a casa sua.
L'apertura della coppia è un po' diverso: si crea un rapporto con il partner esterno, ed è quello che all'inizio mi ha messo in crisi. Ironia della sorte ho vissuto io la crisi che ho sempre temuto vivesse Sir, dapprima con l'apertura del blog, poi con le chat erotiche, gli incontri a tre, ed infine con il lasciapassare. 

La nostra complicità è assoluta: se Sir ha guardato per me il gingillo Mr. Moka, io ho potuto vedere le tette di Trilli, su mia richiesta. Ci leggiamo le chat a vicenda. Ci eccitiamo per la bellezza del momento che l'altro sta vivendo, senza gelosie, solo un po' di invidia da parte mia che, se ne va e poi ritorna, a quanto pare seguendo il flusso ormonale e le batoste morali. E fantastichiamo sulla possibilità di incontri a 3, a 4, ed io personalmente di un incontro a 2 con Trilli, perchè da quello che ho visto mi piacerebbe molto stropicciarla.
Abbiamo le nostre richieste, e limiti che mano a mano vengono riconsiderati. 

E a me tutto questo fa un gran bene,  se non prendo cantonate colossali come ho fatto con Mr. Moka (mi ha fatto venire voglia di richiudermi in me stessa e piangere), sperando di trovare qualcuno che sia una bella persona per me quanto lo è Trilli per Sir.

sabato 29 gennaio 2022

Rimettersi in gioco partendo da un modo facile, Mr. Moka e ma anche no.

Tra bozze ripescate, piccoli post e quant’altro stavo incasinando la linea temporale del blog che non rispecchia affatto quella reale. In pratica quello che pubblico ora è un riassunto di quello che è successo nell’arco di 2 settimane sviluppato in ben 3 post. Troppo lavoro mentale tenere a bada un filo narrativo così. Quindi riassumiamo rielaboriamo e via.

 Il perchè è nato un lasciapassare lo sapete. Io (mea culpa) volevo essere tranquilla nella casualità del corteggiatore donnaiolo occasionale incontrato in vacanza solitaria. Le cose si sono evolute in modo decisamente diverso, e poco male aggiungerei.

Sir ha avuto fortuna, ha incontrato Trilli che è una persona meravigliosa ( ho avuto il piacere di conoscerla giovedì) e se l'è giocata molto bene. Io mi sono rimessa in gioco, un po' per la mia autostima e un po' per sperimentare nuovi sapori: il covid e l'organizzazione famigliare non hanno lasciato più alcuna occasione per i club. Però perchè farsi la vita difficile stuzzicando uomini che magari certi interessi non li condividono? Sarebbe una ricerca lunga, che prevede molto tempo con un alta possibilità di fallimento. Quindi mi sono fatta la vita facile e mi sono messa in gioco su un sito di incontri erotici in cui io e Sir siamo iscritti più o meno dal nostro trasferimento qui e collegato con le attività dei club. In pratica perchè andare a cercare del pesce al mercato del pane? Vai direttamente al mercato del pesce, no? Sir ha avuto culo a trovare Trilli (che non era esattamente ciò che cercava, ma ci va bene così e sottolineo CI) io non so se tutta questa fortuna ce l'ho.

Il mio prezzo rimane invariato: non voglio solo sesso, voglio di più. Qualcuno con cui a parte fare del sesso nuovo si possa passare anche del tempo di qualità. Rimangono invariati anche certi limiti:se sei troppo giovane mi spiace ma no.
Però nonostante sappia cosa voglia, ho anche tanto desiderio di sentirmi apprezzata da un altro uomo che ho già commesso degli errori. Avrei potuto essere meno frettolosa.
Quindi mi rimetto in gioco sfidando anche la mia competenza comunicativa, sfruttando il tempo che mi mette a disposizione l’essermi ammalata.
Si sono presentati una molteplicità di personaggi: Quello che "no il caffé no, io voglio trombare direttamente al primo incontro", beh grazie per la sincerità, e quelli che "cercate un uomo devoto e sottomesso per una cosa MMF?"
Così ho trovato per primo M di T (non cercate di dare senso a queste lettere: semplicemente iniziale del nome e luogo di residenza) che mi ha già mostrato foto dei suoi occhi, e del suo gingillo: non ha argomenti interessanti per intrigarmi, ma ha un bell'uccello. La mia voglia (non di cazzo) è tanta che per un momento ho ritrattato le mie condizioni, poi di fronte alla sua insistenza nel chiedermi foto osè e video chat, dopo aver già detto “no” più volte, ho troncato prima ancora di perderci un ora per un caffè. Mi ha scritto che sono un uomo che si finge essere una donna. Contentissima di averlo perso.
A seguire D di K a cui piace fare le cose lentamente e che mi ha corteggiata per una sera parlandomi di vino, e che non si è mai spinto oltre. forse anche un po’ troppo lentamente che mi sono “addormentata”.
Il "cucciolo", ventottenne di una dolcezza infinita, ma vincerebbe solo un caffè per simpatia e per nient’altro. Vista l'età potrebbe essere un’esperienza interessante.
E poi sono arrivati i tre che mi hanno affascinato di testa (o così almeno credevo di uno di loro) e che non mi hanno mandato foto del pisello come prima cosa, facendomi capire quanto potessi fare a meno di M di T e dei tipi come lui. Quindi ci sono l'amico dei boschi, a cui piace andare a passeggio nei boschi ed è comunque aperto a una semplice relazione di amicizia, l'amico detto “il greco” che mi chiama "dolce topina" e si preoccupa se a Sir disturba che mi chiami così, e poi mr. Moka. Italiano.
Mr. Moka ha vinto subito la mia attenzione perchè parlando italiano mi ha permesso di esprimermi senza ansia da traduzione. E vincere per questo un soprannome.
Però….
Però mi sono lasciata trascinare dalla mia voglia di rimettermi in gioco, di sentirmi desiderata che sentirgli dire "sei una bella gnocca" e “mi piace la tua morbidezza”, e un altro paio di piccolezze sono bastati a farmi perdere il senno vincere la mia attenzione e saltare all'atto pratico immediatamente. Conosciuto via chat il lunedì incontrato direttamente in albergo Venerdì. Ero così contenta di aver trovato qualcuno che non ero affatto lucida. Desideravo essere considerata; avevo paura di venire scaricata e tutto questo non mi hanno fatto capire o vedere alcune cose lampanti, che invece Sir aveva notato: la mancanza di quello “spessore” che io cerco. Tralascio anche il fatto che in foto sembra aver un bel gingillo, ma che ai fatti… beh nella mia bocca ci stava tra “abbondante”. E che la “cappella poesia per pompini”... beh sì, più o meno come se l’avessi ordinata su wish, per intenderci. Talmente accecata dalla mia voglia di essere considerata che la pisella mi si agitava. Letteralmente. La cosa ha avuto il suo risvolto positivo con Sir, che complice come nessun altro ( a parte A’tuin’s Sister) ha taciuto i suoi sospetti, mi ha lasciata andare allo sbaraglio, ed ha fatto la cosa giusta, riportando la mia attenzione su ciò che cerco realmente: qualcuno a cui io interessi non solo perchè ho una figa.
Tanti sono arrivati su questo blog perchè gli interessava averla, solo in 3 mi hanno fatto davvero desiderare di incontrarli: Alex, Viaggiatore e Sergrillo ( che vorrei proprio sapere che fine ha fatto).
Mr. Moka non avrà una seconda possibilità.
Bravo a parlare ma…. ho accettato un incontro risicato di meno di 2 ore di cui buona parte passato a rompere il ghiaccio perchè altrimenti sarebbero passate 3 settimane prima di potersi vedere. Sono uscita dalla camera dell'albergo con una sensazione di "meh". Mi aveva fatto credere che sarei andata via devastata: “ti faccio questo, ti faccio quell’altro, poi vedi….” ed invece….Sì ha una certa qual abilità a leccare la passera e mi ha fatto godere, ma passata la botta dei 3 minuti, non mi è rimasto nulla, nemmeno la possibilità di scopare, perchè giusto per dovere di cronaca gli ho smontato il gingillo con un pompino e non si è più ripreso.
E poi le scuse: “eh se avessi più tempo”, “eh mi sono fatto tante seghe pensandoti”, “eh ho una videoconferenza alle 17” Ed io cogliona che gli ho creduto. Sì la video conferenza: C’hai moglie (me lo hai detto) e non potevi stare fuori più a lungo, avevi voglia di sesso, non di conoscermi, altrimenti avresti proposto di usare quel tempo per un caffè e intrigarci ancora di più.
Mi ricordo bene cosa vuol dire andarsene controvoglia da un letto che ti lascia una sensazione di “wow” e di “ancora” e che non va via se non dopo ore o giorni. Grazie Alex, grazie Viaggiatore.
Ok, mi sono grattata un prurito, ho rotto il ghiaccio, ma non mi rimane null’altro.
Voglio avere anch'io la stessa aria sognante di Sir prima e dopo aver incontrato Trilli, quell’aria da adolescenti innamorati che ti fanno amare la vita nonostante tutto. Forse è meglio pensare a chi non mi ha mandato foto intime, ne me le ha chieste: Magari cercano davvero anche altro.

venerdì 28 gennaio 2022

La nostra vita è una sciarada..

... che sulle prime sembra xx, e invece è zxxyxz!

Ah magnifico Elio che nella sua sfacciataggine ha regalato perle di saggezza che riassumono esattamente come sia capitata Trilli nella nostra vita. Spero che Sir voglia arricchire di ulteriori dettagli quello che io so e che sono parte dei pezzi di puzzle che sono serviti a rasserenarmi.

Sulle prime sembra XX

"io ci ho provato perchè avevo capito che erano una coppia di scambisti, e visto che avevo un lasciapassare...."
 
e invece è ZXXYXZ!

" ma mica me l'aspettavo una cosa del genere!"

La spiegazione di Sir.

"Capita che mi ritrovi ad una festa di compleanno a cui non avrei dovuto esserci per regole anti corona, max 10 persone, ma all'ultimo qualcuno non va e casualmente sono già nei paraggi. Doveva essere solo una serata alcolica come tante: tanta birra e una bottiglia di Bacardi mojito mio regalo di compleanno per il festeggiato. Tra gli invitati c'è Trilli, un'amica del festeggiato ,già vista precedentemente ma mai parlato più di tanto.
Una delle volte precedenti in cui la vidi, chiesi all'amico comune, appena uscito da una delusione molto pesante, se avesse avuto intenzione di trombarsela. La risposta quasi indignata fu: "É solo una carissima amica, non ci sará mai niente, e per di piú ha marito e figli".  "Questo non deve essere un problema." Fu il mio gelido commento. ma torniamo a quella fredda sera di Dicembre... 
Party all'aperto, solo i tedeschi possono pensare a fine dicembre di festeggiare un compleanno alla sera all'aperto: avevamo una griglia accesa che poi si è trasformata in fuoco per scaldare i fumatori, ma in breve la maggior parte della gente era vicino al fuoco. 
Le chiacchiere abbondano vuoi anche per effetto dell'alcool e la ragazza in questione, Trilli, sembra prendermi di mira con battutine dal doppio senso molto evidente. Il tira e molla in questione va avanti per circa un paio d'ore condito da un tasso alcolico più elevato inframezzato da chiacchiere varie fino a spostarlo non mi ricordo bene come visto il tasso alcolico, su argomenti ben piú interessanti. I dettagli sono un pochino tanto sfuocati a causa di una decina di birre e mezza bottiglia di mojito, ma mi ero fatto l'idea che fosse una coppia scambista: Perfetto ci si diverte in quattro! Lontano dal fuoco è tutto buio ed è facile stare da soli in un angolo buio. Si fa qualcosa ma non si conclude nulla. Il biglietto da visita però è sembrato interessante e ci si incontra la settimana dopo e sorpresa delle sorprese! Scopro che lei è molto molto molto interessata ma non per i motivi che pensassi! Non sono una coppia scambista, anzi il marito non sa nulla. (Per rispetto non si parlerà oltre della vita privata di Trilli n.d.r.). Io non cercavo questo, non volevo questa situazione, anzi avessi saputo i dettagli (che stiamo omettendo n.d.r.) non mi ci sarei infrattato nemmeno quella sera, ma visto il lasciapassare di Lady e che di fatto le occasioni potrebbero essere rare....."


Grazie Lady :) 

racconto di Sir, miglioramento della bozza di Lady.

giovedì 27 gennaio 2022

Brucio

 D' invidia: Sir riuscirà a incontrare Trilli, scusate a trombarsela.

Il lasciapassare è una mia idea.

Lui conclude affari, io non batto chiodo.

Invidia allo stato puro.

mercoledì 26 gennaio 2022

La Realtà in casa A'Tuin's

Questo blog ha sempre parlato di sesso in modo chiaro, la fantasia c'è solo in alcuni racconti. 
Quindi parliamo del sesso in casa A'tuin's, della realtà di genitori. E se questo post vi farà ridere fino alle lacrime o sembrerà che stia parlando di voi allora siamo nella stessa barca.
Allora sapete che sono 2, che non ho mai detto se maschio o femmina e, bene o male spulciando nel blog potreste carpire l'età, ma ve la faccio semplice: sono in quell'età in cui non vanno più a letto con le galline e non escono ancora la sera con gli amici, quindi vita dura la nostra!
Come se non bastasse, di tanto in tanto n°1 o n°2 entra in camera nostra ed esclama " mamma non riesco a dormire" mentre siamo lì che speriamo vivamente di avere un po' di tempo per noi.
Negli ultimi 2 anni è successo che a furia di aspettare che loro si addormentassero, uno di noi due si addormentasse pure prima e, una volta che si fossero addormentati, quello di noi ancora sveglio era troppo stanco per svegliare l'altro e combinare qualcosa.
Però va anche detto che noi siamo stati molto sinceri: fin dalla più tenera età non abbiamo fatto mistero di molti fatti della vita introducendoli a seconda di quando serviva, parlandone in modo comprensibile. La prima cosa di cui hanno saputo sono le mestruazioni: perchè ci sono e a cosa servono. Sono la mamma è giusto che sappiano correttamente da dove loro vengono. Poi le domande si sono fatte più curiose e quindi si sono spiegate più cose.
Rimasi inorridita quando un compagno di classe di n°1 disse "i bambini li porta la cicogna!". Non dico essere super avanguardisti da spiegare il meccanismo della fecondazione e la stimolazione meccanica del pene al fine dell'eiaculazione, ma per l'amor del cielo almeno dì a tuo figlio che i bambini nascono dall'amore della mamma e del papà se siete una coppia etero! (per le spiegazioni delle coppie omosessuali, scusatemi ma lascio a loro il modo migliore per spiegarsi). 
Non ricordo se prima o dopo " la cicogna", n°1 mi disse che un suo compagno di classe (un altro per fortuna!) disse che se un uomo e una donna sono nudi allora vuol dire che fanno sesso. Fu quindi il caso di spiegare più cose. Di fatto a n°2 lo stesso discorso non l'ho ancora fatto, ma mi pare che abbia capito parecchio dai discorsi che si fanno in casa. Il motto da noi è: " il sesso è una cosa naturale che accade tra un uomo e una donna o 2 donne o 2 uomini che si amano": e direi che al momento basta, è un po' presto per introdurre il sesso come elemento ludico in coppia o di gruppo. 
Una sera, all'incrica un mese o due dopo il lungo discorso introduttivo al "sesso" prima che qualche altro compagno mettesse idee strane e stupide in testa a n 1, eravamo lì tranquilli belli biotti che ci accarezziamo abbracciamo e sbaciucchiamo credendo che stessero giá, dormendo quand'ecco che n°1 si materializza in camera da letto (ha il dono di camminare come un ninja).
La scena si svolge in una manciata di secondi ma è più o meno così:
n1 si blocca, ci guarda e dice: 
" siete nudi. Ma state facendo sesso?"
Segue quell'attimo interminabile di imbarazzo in cui la tua risposta segnerà per sempre l'esistenza di quel cucciolo di umano, quindi sceglila bene.
Mentre Sir si nasconde e mi mostra le sue 50 sfumature dal rosso al viola, io guardo n1 e dico candidamente: 
"Sì"
Ho scelto l'onestà di far sapere che non siamo asessuati, che lo facciamo e che continuiamo a farlo perchè è un modo per dimostrarci che ci amiamo. 
Per la veritá ho pure temuto che potesse dire: " posso guardare?"

Tempo dopo è capitato che n°1 iniziasse a guardare the big bang theory o scrubs non ricordo più bene da quale vien tratto, fatto sta che si diverte parecchio quando scopre il significato della cravatta sulla porta, tant' è che decidiamo di adottarlo pure noi. Di fatto ci imbarazza metter la cravatta sulla porta ma se serve a spiegare che abbiamo bisogno della nostra intimità,  perchè no?
n°2 invece ha bisogno di meno spiegazioni: entra nel momento meno opportuno (mentre mostro le tette a Sir, per spiegarmi) dice quello che deve dire e conclude con: "andate pure avanti a fare quello che state facendo", accompagnando il tutto con uno svolazzo della mano di nonchalanche.
n°1 ha anche già affrontato altre ore di educazione sessuale, che non si limitano a quanto ho capito alla scarna presentazione dell'apparato genitale e al fatto che a fare sesso si rimane incinta. Torna a casa dall'ultima di queste ore per il suo anno scolastico e mi dice che alcuni suoi compagni di classe hanno fatto delle domande molto particolari mettendo in imbarazzo il docente che si era posto l'impegno di rispondere nel modo più accademico possibile. Una di queste domande riguardava il pompino.
Così n°1 mi ha chiesto se mai li facessi.
Oh dolce creatura di mamma, ma certo che li faccio!
La questione sessualitá attiva pare comunque essere riconosciuta e accettata con ridolini. Beh meglio cosí che avere figli traumatizzati. Quest´autunno abbiamo fatto una mini vacanza in un posto molto intrigante, ma avevamo la sfortuna di avere una stanza molto grande con 4 letti. Va bene essere avanguardisti ma scopare con loro nella stessa stanza, non ce la faccio nemmeno io. Cosí ci siamo chiusi in bagno per una sveltina. La mattina dopo n°1 ci guarda con gli occhi a fessura e ci chiede: " ma ieri sera in bagno avete fatto sesso?" Di certo non ho mentito. Sir ha solo mostrato 25 sfumature dal rosso al viola questa volta.
In questi giorni in cui la passione ha ripreso a bruciare molto ardentemente, aspettare che si addormentino o che la smettano di vagare per casa, è una sofferenza. Peggio ancora se tra giorni di recupero ed home office possiamo prenderci un oretta di assoluta tranquillitá e "zac!" 5 minuti prima dell´uscita da casa per andare a scuola n°1 ci rende noto che: "la prima ora oggi non c´é" o peggio " oggi ho homeschooling". Vi lascio immaginare la frustrazione.
La sera in cui ho ricevuto da sir tutti i pezzi del Puzzle che mi ha reso più serena, ci siamo chiesti come riuscire a siglare la nostra pace senza spettare che si facesse tremendamente tardi. Beh non ci ho messo molto: ho semplicemente detto da una parte all'altra della casa: " ehi voi due sta sera a letto alle 21.30 senza se e senza ma  e con la luce spenta: io e papà dobbiamo fare pace a letto!"
Beh alle 21.30 la luce era spenta e la porta chiusa.
L'onesta talvolta ripaga.

martedì 25 gennaio 2022

L'importanza del nome

 C'è chi ho conosciuto attraverso questo blog e posso nominarlo usando il suo nick name, e ci sono altre persone che sono entrate nella nostra vita sessuale e di conseguenza anche nel blog senza avere un alterego utilizzabile, e che per rispetto e tutela non ne ho mai detto il nome. Oggi ho bisogno di dare un nome alla new entry per eccellenza. Come già detto la notizia non è stata colta subitissimo bene: vuoi che c'era di mezzo il mio ciclo, vuoi che non mi erano stati presentati tutti i pezzi del puzzle, insomma qualcosa mi rodeva e non riuscivo a darmi pace. Poi come ho già scritto, ho avuto modo di saperne di più, di avere un quadro esaudiente e mi sono rasserenata, tanto da ammettere che se non fosse entrata nella nostra vita, forse staremmo ancora in quel torpore distante che ci stava attagliando da anni. Quindi, nell'ipotesi di doverne parlare mi pare giusto darle un nome e sarà Trilli.
La scelta non è casuale: non so praticamente nulla di lei a parte quello che mi ha raccontato Sir e che ha una passione per una certa casa cinematografica. Inoltre l'effetto che ha fatto su di noi è quello di una polvere di fata che ci ha fatto riscoprire innamorati, complici ed amanti.
Quindi diciamo che un favore glielo dobbiamo. 

domenica 23 gennaio 2022

aforismi

 A' tuin' s' Sister che legge ma non commenta, mi manda il suo aforismo via messanger, che io trovo delizioso e decido di condividere con voi:

“la mia non è ciccia, è superficie eroticamente utilizzabile”

sabato 22 gennaio 2022

Il cardiologo

Tanto tempo fa, in tempi non sospetti io e Sir, andammo a trovare un comune amico nella sua casa al mare perché di passaggio sulla strada per le nostre vacanze. Era di qualche anno più grande di noi (io e sir siamo coetanei), e ci aveva accolto fin dalla prima volta che ci incontrammo, come uno zio. E come uno zio, era molto dolce, talvolta seducente al telefono o via mail con me. Quando seppe che avremmo fatto le vacanze non molto distante da lui, ci invitò a fermarci una notte da lui. La sua compagna non c'era e mi guardava da bruciarmi la pelle. Lo sentivo e non volevo che smettesse di farlo, perciò iniziai a stare al gioco: niente di plateale, ma se mi stai guardando con insistenza da abbronzarmi pure di notte allora noterai tutto. Il suo sguardo bastava per farmi eccitare: mi ricordo che Sir non dovette fare niente quella sera perchè feci tutto io.
La mattina seguente Sir, dormiva ancora abbastanza lontano per sentire qualsiasi voce, mentre io e il cardiologo eravamo svegli in attesa del caffè. Non mi ricordo cosa ci siamo detti, ma sono certa di aver continuato il gioco lasciato in sospeso la sera precedente e altrettanto fece lui, ma non si limitò più alle parole: mi prese la mano e me la appoggiò sul suo cazzo in piena erezione, e non escludo di aver avuto un fremito al contatto. Ma di certo so che se non avessi avuto paura di perdere Sir, avrei volentieri corrisposto l'interesse: è davvero un peccato sprecare occasioni così desiderate da entrambi i lati.

venerdì 21 gennaio 2022

ahh la gelosia

 L: " sono davvero arrabbiata con te che ieri mentre io lavoravo tu sei stato in acqua tutto il giorno a fare immersioni. Mi devo trovare davvero un buddy con cui andare a fare immersioni senza di te"

S:" si però te lo scopi anche"

L: " Eh no! se lo scopassi anche saresti meno geloso!"

giovedì 20 gennaio 2022

Rimettersi in gioco

La questione del lasciapassare nasce fondamentalmente dal bisogno di sentirmi ancora una donna capace di suscitare interesse in qualcuno al di là dell'essere moglie e madre, al di là del frequentare club scambisti e perchè no, raccogliere una scopata occasionale se se ne presentasse l'occasione. Quindi è imperativo rimettersi in gioco, anche se fosse solo per raccogliere sorrisi e sguardi. 

Dopo la sera al cinema e al cocktail bar ho deciso che devo provarci davvero a rimettermi in gioco.

Ma come? Beh credo che inizierò da cose semplici: gentilezza, voce morbida, sorrisi e sguardi. 

Dopo la serata cinematografica, ho avuto un giorno di "recupero" ( di tanto in tanto mi tocca lavorare nel fine settimana) e sono uscita per farmi una passeggiata e alla ricerca di intimo nuovo: se mi devo rimettere in gioco devo essere anche di nuovo presentabile.  Ho iniziato a guardarmi attorno: esistono anche Boiler maschili e uomini trascurati, ma ce ne sono molti altri che sono semplicemente piacevoli da guardare. Era una bella giornata di sole: mentre mi dirigevo verso la mia meta ho incrociato un uomo, normale, uno di quelli a cui chiedere un informazione sembra la scelta naturale. All'aria aperta senza mascherine ho potuto guardarlo intensamente e sorridergli, ricevendo a mia volta un sorriso.

Durante il sabato lavorativo ho avuto modo di incontrare un "collega" mai visto (nel mio lavoro ho a che fare con aziende esterne il cui contatto con il personale, in genere sempre quei 3 o 4, è quotidiano) con cui ho messo insieme i tre pezzi: sguardo, gentilezza voce morbida. B. è un bel uomo, Occhi azzurri, ben proporzionato, brizzolato: se non mio coetaneo di poco più grande, ma di certo non più giovane di me. Cerco un uomo non un ragazzo. Il motivo è semplice: stanno riaffiorando alla mente tanti ricordi di piccoli incontri fatti di sguardi e di parole e la controparte maschile è sempre stata di qualche anno più anziano. L'unico ricordo che ho di un maschio più giovane di me lo racconto qui:  il trauma permane creando un blocco di cui sono fiera che sia così. Tra l'altro con un coetaneo ho più possibilità che cerchi come me l'occasione, il carpe diem e nulla più. Con il collega B, senza entrare nei dettagli che parlerebbero un po' troppo del lavoro che faccio, si è finito a parlare di scarpe sexy con tacco vertiginoso e suola rossa. Candidamente mi ha detto che sua moglie non li indossa mai perchè ci inciampa. Cosa potevo fare se non guardarlo negli occhi e dirgli che io non ho di questi problemi che potrebbe essere una questione semplicemente "personale"? 

Con il "collega" B. mi sono divertita.

Se ho lasciato un segno non lo so: potrei anche non rivedere più questo "collega" e un po' mi dispiacerebbe perchè le cose belle si guardano sempre volentieri, e poi potrei andare avanti e vedere se suscito interesse.

mercoledì 19 gennaio 2022

Forse è più facile di quanto sembra

 Il mio prezzo lo sapete: conquistami la testa, fammi ridere, fammi ballare. Se pensate che sia un prezzo corretto e vorreste sostenerlo, ricordatevi che va aggiunto un biglietto aereo a/r. L'altra sera, mentre mi cambiavo per il compleanno di un amica, riflettevo sul fatto che da quando sto con Sir (e sono 25 anni) non ci sono mai stati uomini che mi abbiano guardato con interesse. Poi mi son resa conto che semplicemente stavo scordando tanti piccoli avvenimenti al di fuori di questo blog, da farmi rivalutare la situazione. Forse è meno complicato di quanto io pensi: qualcuno che mi ha guardato con interesse eccetto Sir, gli amici blogger e gli scambisti, (che comunque non è poca roba) c'è stato. Perciò sto rovistando nei miei ricordi, quasi tutti pre blog e trovo piccoli eventi gratificanti.
Forse il primo in assoluto fu il cardiologo.
lui merita un racconto a parte.
Ricordo la prima volta che siamo stati in Egitto, in crociera subacquea: uno della crew, il quale era sempre gentilissimo con me, forse un po´ come tutti nella speranza di avere una buona mancia a fine vacanza. La nostra cabina puzzava di nafta e dormivamo in coperta. Una sera passò di lì mi aggiustò la coperta e mi sussurrò nel suo inglese stentato "gulait", il suo buonanotte. Non si è mai spinto più in là di gentilezze di questo tipo, ne mai nulla di fuori luogo ma quanto basta per sentirsi importante. Aveva degli occhi magnetici.
Una volta invece ho giocato ad essere sensuale con uno scopo. Sapevo che il direttore del posto di lavoro dove stavo praticando, (come molti, gratuitamente nella speranza di essere assunti) era uno col "debole del pelo". Era estate, dovevo cambiarmi per tornare a casa: indossavo una mini con quelle scarpe di corda e tela che si allacciano con un nastro lungo. Ebbene, il direttore era lì, solo con me, era al telefono ma mi stava guardando perché ci si può muovere e "muovere". Così, scarpe in mano mi accomodo sulla sedia, accavallo le gambe, scosto i capelli, ed inizio ad allacciarmi le scarpe con tutta la lentezza necessaria per fare sì che fosse tutt'altro che un gesto di routine o svogliato. Mi ricordo che smise di parlare e poi disse:" scusa non ti ho sentito, la comunicazione era disturbata".
Poi sono diventata mamma, e non ho più notato se qualcuno avesse questo tipo di interesse per me, escluso il povero salumiere, che è stata vittima di un gioco crudele.

L'altra sera sono uscita per festeggiare il compleanno di una nuova amica: stavamo camminando per raggiungere in un cocktail bar altri suoi amici. Io indossavo questi:



Al buio non si vedono, ma si sentono, e il tacco fa sempre donna, ammesso che ci si sappi camminare: dritta e non come un gibbone. Siamo state avvicinate da 3 uomini: la cosa a me ha preoccupato, non per paura di chissà che, ma nonostante viva qui da 7 anni il tedesco non lo parlo come una madrelingua e non riuscirei a togliermi dagli impicci come riuscirei in italiano, perciò non saprei come scaricare con gentilezza un indesiderato. Così ho tenuto il becco chiuso e ho lasciato parlare la mia amica. Gentilmente i tre ci hanno detto dove fosse il locale che stavamo cercando, e si sono allontanati. Dei tre uno era davvero piacevole allo sguardo, e un "beh, però" me lo ha fatto venire in mente. 
Quindi forse occasioni se ne possono avere ancora e più di quanto non creda. Magari posso riconsiderare qualche termine del mio prezzo, se si ha qualcos'altro da offrire di interessante.

martedì 18 gennaio 2022

Serenità

Sir, é uno di poche parole, e anche di pochi gesti in generale. 
Lui mi parla con gli occhi.
Solo che talvolta si dimentica di farlo, e allora rimangono le parole, talvolta poche e frammentate con la diretta conseguenza di lasciarmi a disagio e con molta confusione in testa. Molta di più se ho gli ormoni in subbuglio.
Così per situazioni nuove ed importanti la comunicazione poco efficace tra di noi (io mi spazientisco, lo tempesto di domande per capire e sir per questo si sente sotto processo e si finisce per litigare: non è un bel vivere dover sempre lasciar perdere crea lontananza) ha creato un bel casino che solo domenica scorsa è stato possibile chiarire in tutte le sue sfumature.
Grazie amor mio.
Ora che mi hai dato i pezzi di puzzle che mi servivano per avere un buon quadro della situazione, mi sento davvero serena.  
Mi rimane solo una dannata invidia che sia capitato per primo a te. E l'invidia parla di complicità, quella che fa di noi A'tuin's Lady ed A'tuin's Sir.

lunedì 17 gennaio 2022

Acronimi

Lasciate che prima di tutto vi presenti una persona, una di quelle davvero importanti e per questo ha un nome: a'tuin's Sister. 

Sì È MIA SORELLA. 

Lei sa tutto, anche quello che qui non scrivo. 

Ieri si parlava di acronimi e definizioni, e mi chiedeva di cosa fosse l'acronimo "cougar". Ammetto la mia ignoranza, ho dovuto ricorrere a Google: non  sapevo che cougar non fosse acronimo di nulla ma significasse: "donna matura che cerca maschio decisamente più giovane". In pratica la tardona tigre. Giusto per chiarire io sono fieramente milf ma non cougar. Mia Sorella però di me ha dato una definizione magnifica, e per questo la adoro:

"Tu sei FIGA:

FIERA

INTRIGANTE

GRANDE 

AMMALIATRICE"

Lasciatemi dire che questa definizione calza a pennello pure a lei.

domenica 16 gennaio 2022

Fallo ancora

Baciami ancora così con forza.
Così con passione.
Con la rabbia, la disperazione e l'amore.
Fammi sentire il tuo corpo.
Morbido e pressante su di me.
Fammi sentire come se non volessi più farmi andare via.
Come se volessi tenermi li morbidamente bloccata per sempre sul letto sotto di te.
Fammi sentire il tuo desidero in ogni centimetro del tuo corpo.
Penetrami col tuo cazzo così duro al limite dall' esplodere.
Fammi sentire che siamo "uno".
Senza limiti.
Senza dubbi.

venerdì 14 gennaio 2022

La gelosia, talvolta non è dove si pensa.

 Non credo di averne mai parlato qui, perché in genere quello che è "vita alla luce del sole" viene lasciato fuori da questo blog, ma talvolta qualcosa va detta per spiegare una situazione. Dovete sapere che noi siamo subacquei, e che nella subacquea esiste il buddy system, cioè il sistema di coppia: immergersi con un compagno per limitare se non evitare pericoli inutili. Quando possibile facciamo coppia anche sott'acqua. Sir per motivi che non ho intenzione di spiegare, spesso va a fare immersioni senza di me. La cosa sì brucia un po', anzi mi rode parecchio, perché amo stare in acqua, ma le condizioni sono tali per cui non possiamo (e tra l'altro non mi interessa) condividere queste attività acquatiche. Finalmente abbiamo trovato un'associazione vicino a casa che ci permette di andare a fare immersioni in un laghetto d'acqua dolce ad una manciata di minuti da casa. Mentre sir formalizzava l'iscrizione a me arrivava sul cell mentre ero al lavoro, un paio di messaggi dal presidente dell'associazione che si augurava di poter fare immersioni di famiglia col bel tempo. Ah anche la prole è subacquea. Mentre scambio un paio di messaggi (sì, messaggi innocenti da "alla luce del sole") mi balena l'idea che potrei invitarlo in una piscina specializzata in zona per subacquei e fare un immersione insieme come buddies. Tornata a casa racconto a sir delle chiacchiere e della mia idea. Aveste visto la faccia che ha fatto quando gli ho detto "vado in piscina con un altro"! Ma come, ti fai fare un pompino da un'altra, e mi fai il super geloso perché vorrei fare un immersione con un altro?

Ahh la gelosia, morde dove meno te l'aspetti!

giovedì 13 gennaio 2022

mi sento un po' come il dr. Frank'n'Further

Se non sai di chi sto parlando mi chiedo cosa ci fai su questo blog. fila a farti una cultura. Meglio al cinema Mexico in via Tortona a Milano il venerdì sera (sempre sia lodato).
Premesso che: non porto le zeppe che porta lui, che non riuscirò mai a truccarmi come lui, e che mi auguro di essere sensuale ed intrigante come lui e che fortunatamente non sono sanguinaria e mentalmente instabile come lui fatta eccezione per un giorno al mese, ho creato il mio piccolo Rocky, senza mutande dorate, non muscoloso ma nemmeno rotondo, e senza capelli biondi. 
In pratica 25 anni fa, ho preso un ragazzo che mi faceva un sangue pazzesco, ma geloso, geloso da morire, che un bel giorno si infuriò con me perchè avevo preso sottobraccio un suo amico per entrare in un bar. Mi prese per la giacca e mi tirò indietro guardandomi torvo. Non battei ciglio gli dissi testuali parole: " se sei così geloso vedrò di darti validi motivi per esserlo."
Non si è mai più permesso una scenata del genere.
Anzi, si è lasciato trascinare, dapprima a letto con l'amica L comportandosi benissimo, poi con l'amico D e l'amica L, poi conoscendo amici del Blog  a seguire in club per scambisti ed ora infine creando un po' inavvertitamente un menage a trois.
Sir è il mio Rocky.
Il risultato finale è decisamente meglio del Rocky del dr. Frank'n'Further, forse perchè non ci ho messo solo 7 giorni? 
Ieri sera sono uscita a festeggiare il compleanno di un amica: nonostante sia tornata più tardi del desiderato, ho riscosso ciò che volevo. Ah da quando domenica sera Sir mi ha reso partecipe degli ultimi sviluppi con la sua amica, non c'è sera che non gli sia una ripassata. per questioni fisiologiche e di "sensibilità" di Sir, mi sono dovuta limitare ai pompini. Ieri sera nonostante l'ora tarda, ho voluto qualcosa di più. Sir difronte alla mia determinazione ha esclamato:" se avessi saputo prima delle conseguenze, lo avrei fatto anni fa". 

Mio caro Rocky, ricordati che se stasera incontri la tua amica B è perché io, il tuo dr. Frank n Further, ti ho creato, ho creato il lasciapassare a cui tu non pensavi (o eri stanco di me anni fa e volevo provare qualcosa di diverso? Vorrei ricordarti perché è nato questo blog) e l'ho creato perché io volevo averlo per non farmi sfuggire l'occasione di corrispondere il desiderio che un altro uomo potrebbe avere di me, la mia fantasia, senza di te. Le nostre condizioni precedenti erano chiare: "mai senza l'altro". Come avrei mai potuto scoparmi qualcuno durante le mie (rare) vacanze senza di te? 
Vai e divertiti: non hai le mutande dorate, ma hai qualcos'altro di dorato: 



Hai questi, o meglio un altro paio, che ti ho preso io, perché non di sa mai, carpe Diem. 
Ah, a proposito, questi saranno nella mia borsa, perché Carpe Diem, non si sa mai.

martedì 11 gennaio 2022

Cosa si cerca, Cosa si ottiene

Come ho scritto ieri io non mi svendo. Ma partiamo da un passo precedente. 
Io non sto cercando nulla. 
Vivo il momento: se cerco o cercavo qualcosa era la tranquillità di poter non farsi sfuggire un momento. Immaginatevi la situazione: state bene con una persona ed avete il desiderio di finirci a letto anche per una notte sola, e per un legame di lealtà verso se stessi o verso qualcun'altro, vi rinunciate con la quasi assoluta certezza che non ci sarà una seconda occasione. C´è chi coglie l'occasione senza se e senza ma, chi invece al proprio onore, all'onore della parola data dà enorme peso. Io sono cosí: ho dei valori a cui non vengo meno. Posso spingermi fino al limite, ma non oltrepassarlo. Quindi avevo bisogno di cambiare questo limite. Avevo bisogno di un lasciapassare per il "carpe diem", senza bugie e segreti e nemmeno senza l´obbligo di rivelarlo, e senza nemmeno sapere se sarebbe mai potuto accadere.  Ma se i regolamenti e le leggi hanno testi complessi e lunghissimi con parole per le quali spiegarne il significato hai bisogno di 2 pagine di vocabolario, un motivo ci sarà, ed è quello di lasciare il minor numero di margini interpretativi. Cosí la mia proposta uscita sotto i fumi del vin Brulé in previsione di una vacanza solitaria, in preda a fantasie che realizzabili sí ma non scontate (fantasticavo di incontrare qualcuno che mi corteggiasse e di poter cedere alle lusinghe ma che non fosse il solito "personale dello staff" affamato di mance cospicue delle turiste) ha lasciato margini interpretativi molto ampi con cui fare ora devo fare i conti. Di fatto posso solo incolpare me stessa, ma dall'altra parte mi è stato donato un enorme lasciapassare che non so se e quando utilizzerò mai. Ma se sarà, sarà alle mie condizioni perchè io non mi svendo. Non ho intenzione di iscrivermi in un forum erotico, lo stesso in cui siamo stati iscritti io e Sir come coppia: non cerco qualcuno che ha desiderio di scopare qui e lá per il semplice piacere o per la necessità ( o disperazione), cerco altro, e su questo non sono affatto cambiata. Lo scrissi anni fa che cerco qualcuno che prima di tutto sappia affascinarmi: corteggiarmi parlandomi di cose che non conosco e far si che desideri saperne di più per il solo piacere della sua compagnia. Darmi attenzione. Farmi ridere. Farmi ballare e non in senso metaforico. Conquistarmi di testa per avere il resto. 
Se fossi in vendita questo è il mio prezzo che non ammette ribassi. Io non mi svendo perchè non sono alla ricerca di qualcosa che non ho, il sesso, una tacca sulla cintura o un amante. 

lunedì 10 gennaio 2022

Je suis comme ça

 Non so chi ci sia qui o chi ci passi più, ma...

Mi
siete 
mancati.

La caduta sparizione precedente è dovuta ad almeno 3 fattori:

La lingua. Nonostante siano passati 7 anni faccio ancor fatica: il tedesco è una lingua di merda. Ha una grammatica palesemente latina ma copiata male, con vocaboli di ceppo sassone e gotico che riescono ad avere oltre 5 consonanti una di fila all'altra ed una pronuncia/ cadenza che se non sembra che stai piagnucolando sembri sempre incazzato col mondo intero: in pratica parlar di amore e di erotismo in questa lingua è orribile anche se poi hanno (anzi avevano perchè il corona virus li ha massacrati) club per scambisti dove ho incontrato persone meravigliose, di cui purtroppo non ricordo ne volti ne nomi ma solo sensazioni. Ma se la pratica nei club è un conto e facilita molto le cose, l'impossibilità di parlare/chattare di sesso ed erotismo è una vera mutilazione per me che del parlarne ne ho fatto uno strumento di corteggiamento e seduzione.   
Voi. la lontananza il sapere che non sarebbe mai stato più nemmeno vagamente possibile fare una scappatella con uno di voi, di quelli conosciuti, Alex, Viaggiatore, Faustino e la sua amica B, Baffo, (mai visti ma nella Hall of fame), Sergrillo (con cui davvero la follia di andarci a letto di nascosto l'avrei fatta) ne tanto meno incontrare di nuovo Slove e mister C, La gatta bianca ( che per la verità sento ancora, ma siamo passate alla versione " faccia da tutti i giorni") mi ha lentamente tolto il desiderio di andare avanti.
Ultimo ma non ultimo perchè ha forse ha giocato il ruolo della brace negli incendi, la conoscenza fatta all'inizio del 2015 di una ragazza gay, molto infervorata con l'attività LGBTQ+ ( sempre sia la benvenuta) e con il femminismo, la discriminazione sessuale a 360 e il sessismo va combattuto. Certe idee se usate male sono distruttive. Mi hanno portato a riconsiderare il mio essere A'tuin's Lady (a proposito sto anche pensando di rivalutare questo nome, che aveva una sua storia ma le cose cambiano e non mi chiamo nemmeno Pamela, ma "Callipigia", anche se sono quasi ai 50, lo sono ancora) ed ho ripiegato malamente questo "costume" come frutto di in sessismo maschilista reiterato, non come un baluardo di emancipazione della sessualità e della sensualità al femminile come l'ho sempre considerato.
Ed è stato così fino a quest'estate. E non ci crederete tutto merito di un telefilm, un episodio in particolare.
" sexy o sessista?"
Vederlo è stato come se qualcuno mi avesse tirato un gavettone risvegliandomi da un torpore che stava durando troppo e che stava portando a conseguenze spiacevoli. Quali? beh il letto era diventato un luogo per dormire e nessun'altro luogo della casa veniva usato per secondi fini. Sono anche caduta in quel meccanismo in cui il sesso diventa letteralmente un dovere fisiologico/matrimoniale: fallo perchè tuo marito ne ha bisogno anche se a te un te caldo interessa di più.
Poi è arrivata questa serie di telefilm ambientata a Parigi che solo a vederla mi ha ricordato la mia Milano, (che per quanto ne possiate dire che non abbiano nulla in comune, hanno molto più in comune Milano e Parigi di quanto ne abbiano  Colonia o Bonn con una di queste due città) con una magnifica attrice francese non proprio giovanissima ma che mi ha mostrato una cosa bellissima: che si può essere belle, femminili, sensuali ed intriganti anche se non hai più vent'anni (che poi a vent'anni sei poco più di un fiore appena sbocciato con tanti ormoni in circolo, ma il meglio deve ancora arrivare) ed ho capito che dovevo fare qualcosa per me. Qui a guardarsi in giro le donne (esseri femminili maggiorenni) le dividi in due gruppi: boiler, malvestiti, incuranti di se stesse che spero siano molto sicure di se ma non lo fanno trasparire, o artefatte con unghie iperlunghe, capelli tinti, estension alle ciglia effetto bugs bunny vestito da Valchiria, fondotinta applicato stile intonaco o in alternativa lampada UV. Poi esiste anche il mix Boiler artefatto, ma rischio una denuncia per maltrattamento del lettore se spiegassi nei dettagli. Io ve lo dico: qui vedere un paio di gambe sui tacchi che non sembrino volgari o da esclamare: "mia nonna si veste meglio" è una rarità. Insomma sei indotta al suicidio interiore. 
Comunque dicevo vedo questa serie, e mi risveglio. Inizio a riscoprire la mia vanità: una borsa, un paio di scarpe, a cercare di nuovo lingerie che mi faccia stare bene (compito non facile). Ma questa serie non ha fatto solo questo per me: come dicevo un episodio in particolare è stato come un gavettone: La vecchia L, forte e sicura della sua sensualità, contro la nuova L asessuata, schiava dell'appiattimento della sessualità. La vecchia L è quella che davvero passeggerebbe sul ponte vestita solamente del profumo, ma non come sogno di bellezza come sicurezza del suo essere. La nuova L è quella che invece vedeva il sogno come il frutto di un condizionamento maschilista e perciò sessista. 
Bentornata vecchia L.
Ma non mi sono fermata a quello: da un piccolo pensiero sto ricostruendo quello che è andato distrutto. E' servito per questo anche andare a Parigi. Desideravo già da tempo vederla, e complice un clima fantastico ho fatto un bagno nella bellezza ad ogni angolo, anche se l'odore talvolta non era buono, ma "bilanciava". 
Stamattina quando ho scritto quel breve post, stavo attraversando un momento di ricostruzione davvero duro, complice anche il fatto che con l'età sono diventata molto più sensibile agli sbalzi ormonali e di primo giorno sono depressissima: ogni cosa mi manda in sbatti, ed in questo caso a mandarmi in sbatti è il menage a trois.
Si avete letto bene, menage a trois: novità di fine anno, nata da un "se capita l'occasione non dovremmo farcela scappare" detto da me a Sir, ad inizio novembre, perchè io che ho una fantasia fervida immaginavo di conoscere in un viaggio, che poi non ho fatto a causa della nuova variante, un affasciante straniero con cui una notte di passione sarebbe stato un peccato farsela sfuggire. Complice oltre un litro di vin brulè ho confessato questa fantasia a Sir, trasformandola di fatto dello sdoganamento alla coppia aperta.
Sir da all'incirca una settimana ha un amante. Lo so, di testa la gestisco bene, è il cuore che di tanto in tanto ci ficca il naso, non capisce e mi fa casini. Se poi sono di ciclo pure peggio. Al momento a parte complicarmi di tanto in tanto la vita a me, ho tratto dei vantaggi. Nonostante questo blog, nato per capire se ero io rotta che non riuscivo più ad avere una vita sessuale appagante, le gite nei club per scambisti, solo ora ho ottenuto quello che volevo: sentirmi amata a letto con dolcezza. Fa male? sì perchè non ce lo si aspetta, e perchè comunque è una scelta che ho fatto io di cui ne pago le conseguenze. Per conviverci, c'è da capire se stessi e non poco. Puoi averne un approccio razionale, un approccio fisico, e avere determinate certezze, ma fai i conti con altre cose che non sono state messe del tutto in programma e che poco c'entrano con il rapporto di coppia come ad esempio le mie difficoltà a trovare nuovi amici e mantenerli, non essere sicura di avere le palle per fare una cosa simile, (le fantasie sono ben altra cosa), e con i tuoi limiti, magari schiocchi perchè puoi accettare che si scopi un altra ma diventa insoppertabile sapere che la tenga per mano o sottobraccio, perchè quelli per me sono gesti d'amore non di sesso ne tanto meno di preludio/preliminare. Per vivere con una cosa del genere, che è enorme, non trattandosi di una scopata occasionale, ma di appuntamenti e di organizzazione, ho bisogno di tutta me stessa di quell'essere meraviglioso e consapevole della sua sensualità ed eroticità che qui tra queste pagine virtuali aveva trovato voce. Io rimango una Regina, e non ho intenzione di venire meno a me stessa, ne di svendermi al primo che passa, per pareggiare situazioni. 


Ritorno a casa

 Sono stata via per tanto tempo. Talmente tanto da non essere nemmeno sicura di essere la stessa di prima. Ho qualcosa da raccontare, ma ho solo l'incertezza che tutti se ne siano andati via. Giustamente, aggiungo. Qualcosa di meno attivo ma di più intenso. Di quanti costi evolvere. Evolvere secondo il mio stile, che è comunque anticonvenzionale.