venerdì 15 gennaio 2016

Ritrovarsi

Si fa un gran parlare di sesso, di nuove frontiere da esplorare, di famolostranismo, ma c'è una componente fondamentale che si dà per scontata.

NOI

Non intendo me ed A'tuin's Sir, intendo quel noi che senza non esisterebbe il tutto. quel noi che è una coppia, indifferentemente che sia  trombamici, fidanzati, sposati o amanti o perchè no sex-chatters. Insomma quel noi che è il numero minimo indispensabile per parlare di sesso, cioè 2 persone, etero omo o bi: se il numero scende si parla di masturbazione o autoerotismo e il discorso cambia.

Ecco il NOI va curato, amato, coltivato.
In genere lo si fa senza accorgersene, e parimenti accade che non lo si coltivi.
Ora no sto a parlare dei sex-chatters perchè si è un po' come "gatti in amore", ma le latre coppie, quelle de visu sono quelle che più abbisognano delle cure.

Ecco il nostro noi quello AT (L&S) necessita di tante cure.
Stiamo bene, ci amiamo come sempre, ma ci manchiamo l'un l'altra pur abitando nella stessa casa.
Non abbiamo vite piene d'impegni: abbiamo una vita piuttosto ordinaria di casa e lavoro ( la chiesa non c'è nella nostra vita in nessuna forma, eccetto la "chiesa svedese" che è il nostro nome in codice per ikea dove ci recavamo di solito la domenica quando abitavamo in Italia), ma i tempi qui si sono dilatati, restringendosi (prendetemi sulla parola, altrimenti per spiegarvi questo paradosso sintattico ci perdiamo mezza giornata io a scriverlo voi a leggerlo) e non ci guardiamo nemmeno in faccia.

Così settimana prossima andremo al Fun and joy.

Il nostro scopo?

Questa volta non sarà quello di trovare qualcuno con cui smanacciarci e trastullarci, ma sarà proprio quello di rilassarsi e di ritrovarci per noi stessi, facendo sesso per noi in compagnia di altri eventualmente, ma non necessariamente insieme scambiandosi.