venerdì 31 luglio 2015

the fabulous duo reprise

Dopo aver avuto a che fare con il cretino e la sua passivissima moglie notiamo che the fabulous duo è di nuovo accanto a noi.

Orbene dedichiamoci a quello che ci ha fatto distinguere da tutte le altre coppie: le coccole!

Carezze, una marea di carezze: a lei, a lui, solo ed esclusivamente carezze. Perchè? Perchè sono belle e perchè coccolarsi è un piacere a cui molti non danno il giusto peso.
Non mi ricordo per quanto siamo andati avanti: mi ricordoc he ad un certo punto mi sono ritrovata a spompinare G insieme a sua moglie mentre le accarezzavo la schiena, poi mi ricordo la schiena di lei ma non ricordo con chi si stava divertendosi con Sir o con suo marito le la sua figa lì tonda e golosa come un krapfen visto di taglio.
Poi mi ricordo di nuovo G. che mi coccola mi masturba non mi fa muovere sempre ripetendo di tanto in tanto una sorta di nenia che ha un effetto coccolo-rasserenante. E se io sono con G. Sir è con LA Pamela. Stanno scopando, lo so perchè a lei Sir piace e perchè il suo vociare non mi lascia molti dubbi.
Intanto io sono l'oggetto delle attenzioni di G., attenzioni che mi fanno anche un po' di timore, perchè si sta facendo un po' più ardito con movenze esplicite alla scopata ed ho una fottuta paura che si prenda la libertà di penetrarmi senza preservativo. Invece no, persona correttissima, se lo mette anche se molto probabilmente ne risente perchè, nonostante si prodighi a penetrarmi con la sua acrobaticità nella posizione della forbice, quel popò di randa non si tira su manco a pagarla.
Di fatto non gliel'ho mai visto in tiro, l'ho sempre visto al massimo barzotto ma non convinto.
Mi annoio, purtroppo e lasciamo il colpo:lo vedo con una faccia tirata che non so se è stanchezza o disagio. Comunque continuo a fare quello con cui avevo iniziato: coccole, perchè comunque se le merita.

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E con questo racconto si conclude l'esperienza al Die Eule.
Sta sera Chateaux Deux, poi i post.

mercoledì 29 luglio 2015

Ma come fa ad essere così brava?

Ma come fa ad essere così brava?

Questo è il commento che una tizia a cui stavo facendo un cunnilingus ha “sospirato” a Sir.

No, non ho intenzione di parlare di come faccio ad essere "brava", perché non lo so nemmeno io, ma di quella coppia, e di “gambetta”, l’unico commento che ho è "non sono/siamo il tuo giochino sessuale”.

Negli swing club può accadere anche questo. Certo sta a te capire il gioco e decidere se e quando dire no. Con "gambetta" gliel'ho detto subito, con la coppia no.

Siamo al bar e ci sediamo vicino a 2 coppie, dopo aver fatto i complimenti ad una delle due signore per il vestitino tutto a rete lavorato che indossava. Mi accomodo accanto al uomo dell'altra coppia e Sir dall'altra parte rispetto a me. Mi guardo intorno e noto, anzi notiamo, per la prima volta the faboulos duo, da cui mi viene difficile distogliere lo sguardo. Il tizio seduto accanto a me ogni tanto butta l'occhio (parecchio tanto - dice Sir che lo vedeva “dietro” di me), ma non ho scollature provocanti da mostrare: così giusto per stare al gioco faccio cadere lascivamente una spallina, tiro su la sottoveste e divarico un po’ le gambe. Poco dopo inizia a darmi dei piccoli tocchi con la gamba.
Finiamo di bere e ci allontaniamo: ritroveremo il quartetto di gambetta poco dopo con le signore indaffarate tra loro, l’altro marito alle prese con le signore stesse e gambetta in piedi a smanettarselo, guardandoli.
Ci fermiamo a guardarli, seduti su un divanetto li vicino.
Gambetta mi sorride, e cerca di sbirciare sotto la sottoveste: faccio la carina, me la tolgo e divarico le gambe. In meno di 5 secondi si mette ad accarezzarmi con un po’ troppa confidenza. Alzo la mano: il gesto è secco ma cordiale senza possibilità di fraintendimenti: è un no, mio caro.
Ce ne andiamo ma lo ritroveremo altre volte in trepidante attesa di un cenno d’invito che non arriverà mai.

Ci ritroviamo sulla porta di una stanza buia a guardare 2 coppie impegnate. Accanto a noi c’è una coppia: lui mi invita ad accarezzare il culo della sua signora e a metterle una mano tra le gambe. Sto al gioco. Io e lei abbiamo la stessa idea, cercare un posto più comodo per divertirsi. In men che non si dica mi ritrovo tra le sue gambe: niente baci, niente carezze, niente sorrisi di complicità. Invitata direttamente a trastullarle la bernarda. Mi fa un po’ strano, ma vabbeh può anche essere.
Sono lì che gliela lecco cercando di capire dai suoi gemiti cosa le piaccia, che quello stronzo del marito prende, mi accarezza a malapena la figa, e m’infila, senza se e senza ma, un dito ed inizia ad agitarlo manco fosse un trapano a percussione.
Ma cazzo! Ci credo che tua moglie chieda a mio marito come faccio ad essere così brava se tu la sua figa la tratti come hai trattato la mia!
Scalcio e chiudo le gambe. Se non sai fare allora stai fermo. E possibilmente lontano.
Per un po’ vengo lasciata in pace dallo stronzo, che torna  mettendomi sotto il naso il suo cazzo in una richiesta di pompino. Non faccio a tempo a prenderglielo in bocca che inizia a gocciolargli. Dopo il trattamento alla figa l’unico pensiero che mi viene in mente è “‘sto stronzo vuole venirmi in bocca!”
Mollo il colpo e lo lascio lì. La voglia di dargli du’ pizze si fa avanti.
Poco dopo torna alla carica e mi invita a mettere un dito nel culo a sua moglie.
Ma cazzo, se io non volessi?
Finisce che lei gode, si chiude in posizione fetale e spompina suo marito.
Letteralmente “levo” il disturbo e mi giro dall’altra parte verso Sir. Capiamo al volo che meglio lasciarli perdere, e ci dedichiamo alla più classica delle pecorine, riscuotendo un discreto pubblico: gambetta che se lo trastulla, la signora col vestito a rete, il di lei marito, gli Inn’s di turno e the fabuolous duo, che memori di quanto gli è accaduto si mettono accanto a noi per un secondo giro.

Ho quindi permesso ad uno stronzo di usarmi come giochino sessuale per sua moglie.  Sinceramente mi auguro che tutte le volte che provi a scoparsela lei gli dica: “ma perché non sei bravo come quella con la sottoveste rosa?”

lunedì 27 luglio 2015

the fabulous duo

Dunque come faccio a parlarvi di “ the fabulous duo”?

Intanto sappiate che ci sono rimasti nel cuore, letteralmente: ci spiace solo che non ci sia stato uno scambio di numeri di telefono come è successo con Mimi und Momo: noi abbiamo lasciato loro i nostri, ma non è accaduto il contrario.
Potremmo dire che io e Sir ci siamo innamorati di loro.
Lui sappiamo che si chiama G. lei non lo sappiamo, ma abbiamo deciso di chiamarla “La Pamela”  per il capello biondo tinto e le tette grosse ma vere che ovviamente ci fanno pensare alla Anderson.
The fabulous duo, non sono nostri coetanei, ma nel piccolo mucchio spiccano per 2 fattori: lei ha due tette esagerate e ben presentate in un bustino non troppo stringato, lui nonostante i 60 passati ha un fisico asciutto, lo sguardo vivace e monello, sotto un capello decisamente bianco,e nota importantissima, non è vestito da pirla come tanti, ma indossa un semplice costume da bagno. Io non riesco a staccarle gli occhi di dosso dalle tette, e  lui ammetto che è un gran bel vedere.

Siamo fortunati: li troviamo impegnati in un angolo buio: stanno osservando 2 coppie attraverso una feritoia. Li notiamo perchè lei è una che esprime molto il suo piacere. Lei è davanti a lui che la sta masturbando da dietro, ma per poco, almeno dal momento in cui arriviamo noi, perché poi inizia a scoparsela, con un buon ritmo e quel ciak-ciak che fa sempre piacere sentilo. Rimaniamo lì a vederli. più che nella penombra, nel buio, fino alla fine. Si separano e ci passano accanto: gli sorridiamo e contraccambiano entrambi. G. ha un pisello di tutto rispetto: se la moglie ha le tette tante lui c’ha un.. un.. un.. beh così grossi, mosci non ne avevo mai visti.
Minaccio sir che se non attacca pezza dicendogli che gradiamo assistere al prossimo round si può scordare di scopare per tutta la serata, ma le cose girano a suo favore: ci ritroviamo nella stessa stanza del faboulous duo e ci sdraiamo accanto a loro per fare e per guardare.

Super fortunati: in capo a pochi minuti lei si avvicina a me, e non c’è bisogno di parlare molto che ci troviamo a giocare io e lei.
Stento a crederci: ero al bar e mi sognavo di pastrugnare le sue tette, ora lo sto facendo! Posso massaggiargliele, succhiargliele, leccargliele: mi ci tuffo tra quelle due enormi tette e mi sento in paradiso.
La Pamela mi schiena, ed inizia a masturbarmi. Dio che tocco delicato! Perdo il senso di quello che mi sta facendo in virtù del puro piacere. Ansimo, gemo e mi fa venire, credo semplicemente sfiorandomi con un dito il clitoride. Mi cede al marito e si dedica a Sir: non so cosa accade, ve lo racconterà Sir.
Invoco una piccola pausa, ma no, non mi sente e continua a masturbarmi: ok mi rilasso. anche lui … di una delicatezza sconfinata: sembrano quasi dei teorici della masturbazione da tanto che sono bravi. Mi masturba e mi coccola: non mi lascia il tempo di fare qualcosa io.

Mentre La Pamela era alle prese con my-lady io mi dedicavo ad entrambe con leccate ai capezzoli, baci e carezze. Poi la nostra nuova amica mi ha guardato con occhi che promettevano guai seri: mi ha buttato schiena in giù e si è avventata su di me. Ha cominciato spompinandomi e dilettandosi a guardarmi mentre se lo passava da una mano all’altra, un cambio di posizione dopo l’altro le ho chiesto se volesse che mettessi un preservativo, il si roco è stato più interpretato che capito. Messo il gommino, mi si è accovacciata sul cazzo e in un attimo lo ha fatto sparire ed ha cominciato ad ansimare, tante o poche ne avessi fatte, tempo di arrivare al terzo su e giù stavo venendo, rimango duro il giusto e dopo un paio di minuti anche lei viene. 

Il fabulous duo si ricompone, ed iniziano a scopare nella posizione più rilassata di questo mondo: quella della forbice. sì ma atleticamente! Lui è quasi sempre sollevato per cercare la posizione ottimale per penetrarla e non si risparmia minimamente. E’ una sessione lunga e lenta, ma viva: li guardo estasiata, li coccolo: sono belli.
Rimaniamo lì finchè non concludono, e facciamo la cosa più naturale che ci viene in mente: coccolarli.
Niente di che: qualche carezza sul viso, o più casta da qualche altra parte del corpo, e un bacetto senza pretese. Cose piccole da amanti più che da freddi fruitori del sesso per divertimento, piccoli gesti che ci fanno apprezzare da loro per quelli che coccolano e che ci vale un secondo giro (ma lo scopriremo solo dopo), e tanta invidia da parte di altre coppie e tante chiacchiere al bar bevendo qualcosa.

Vorrei tanto che ci chiamassero.

sabato 25 luglio 2015

Apriamo le danze.

Del club ve ne abbiamo già parlato.

Sono le sette e adeguatamente svesiti ci avviamo al bar.
Sir indossa di nuovo la sua camicia hawaiana e mutanda di intimissimi con faccia di cane davanti e coda 3d dietro. Io schiaffeggio l'ostentato nero delle signore con una sottoveste rosa in seta e i miei zoccoli.  Sono comodi e mi fanno un culo strepitoso. 
Beviamo qualcosa e andiamo a fare da soli il giro introduttivo del club.
Alcune zone sono raggiungibili via giardino o via giri di scale (scendi da una parte sali dall'altra): non ci sono stanze a tema, fatta eccezione per una a tema BDSM, veramente risicata. 
Il giardino è ampio con materassini da yoga sul prato. Decidiamo di prenderci gli ultimi raggi di sole nudi. Siamo gli unici sul prato. Oltre a noi " all'esterno" ci sono due coppie sedute a tavolino perse ognuna nei propri affari.
L'aria è frizzante e stimolante: ferma non riesco proprio a starci. Mi metto ad accarezzare "i gioielli di famiglia" freschi di sugaring: sì avete capito bene, i gioielli di famiglia, non la bernarda. Non ci mette molto il gingillo di Sir a svegliarsi dandomi il buonasera che mi attendo. Guardo Sir, sfido il suo imbarazzo che sembra più una recita che qualcosa di reale, e m`inginocchio per succhiarglielo lentamente. La voglia è tanta, stuzzicata anche dall`aria: mi accovaccio su Sir e lo lascio scivolare dentro di me, all`improvviso, da lasciarlo senza fiato. Adoro questa posizione, e la situazione e di outdoor-sex la magnifica.
Poco prima delle otto di sera siamo noi ad "aprire le danze" al club? Molto probabilmente sì, ma è anche vero che avevamo fatto un piccolo warm-up in camera.
Noto una coppia che si allontana: sembra turbata o imbarazzata. La domanda sorge spontanea: cazzo ci siete venuti a fare qui?
La cosa non ci turba particolarmente e continuo con lenti movimenti avanti indietro del bacino: è sublime come, nonostante due parti, il cazzo di Sir mi riempia così bene. In questa posizione, ad ogni movimento ho un brivido di piacere crescente. Per gustarmelo ancora un po' cambio movimento: sposto il peso sulle braccia e faccio scorrere lentamente il cazzo dentro e fuori. Purtroppo questo  piace molto Sir che inizia ad ansimare. E allora? Tiriamo il collo al (non) cappone, con un bel pompino. 
Ingoio, e senza dargli molta tregua continuo a stuzzicarglielo delicatamente facendo sussultare Sir in continuazione. Mi dà una certa soddisfazione vedere Sir che continua a godere anche dopo essere venuto.  Ed io? Beh mica mi lascio li a metà: Mi sdraio per prendere gli ultimi raggi di sole e inizio a giocare con il clitoride: sarà l'abitudine che venire è un niente.
Ci alziamo dopo una mezz`oretta quando l`aria da frizzante incomincia a farsi freddina e scopriamo  che, nonostante materassini e asciugamani, il prato non è stata un'ottima idea: abbiamo rimediato morsi l'insetto piuttosto fastidiosi. Ma ne è valsa la pena, o meglio il pene. :-P

giovedì 23 luglio 2015

Die Eule (il gufo) : il club

Prima di incominciare a parlarvi delle avventure nel secondo club che abbiamo visitato, vi presentiamo la nostra recensione, che a tutti gli effetti è anche stata la prima cosa che abbiamo "fatto" nel club.

(Canovaccio di Sir, pulizie ed aggiustaggio di Lady)

Die Eule

il Club è abbastanza facile da raggiungere. Anche se vicinissimo all'autostrada c'è da fare un mezzo giro dell'oca della durata di meno di 10 minuti. Il parcheggio è comodo, ma non sappiamo se adeguato in caso di serate molto movimentate. 

Il personale è simpatico il giusto e socievole come deve essere. Tuttavia come clienti alla prima presenza non ci hanno presentato il locale, ne parlato di regole.

Le camere vengono date alle 17 per chi pernotta, ma il club apre alle 19: questo implica che non è possibile usare piscina e giardino come zona relax, venendo costretti a stare in camera.

La camera è esageratamente grossa, arredata alla bene meglio con elementi che cozzano tra di loro (letti in arte povera e tende moderne). Le finestre si aprono solo a ribalta e l'areazione è scarsa. Per la stanza di uno swing club, decisamente anonima. Sembra usino la struttura anche come albergo "normale" per quanto sembri improbabile. Il bagno non fa una figura migliore.

La cura e l'igiene dei locali è il punto debole da cui non si riesce a prescindere. A partire dalla mancata presentazione del regolamento alcuni materassi sono coperti da lenzuola con vistosi buchi e non vi sono barriere salva materasso. I teli sono disponibili in più punti, ma sono piccoli e tanti non li usano: alla fine tutto quel che finisce sulle lenzuola rimane nel materasso. Manca un cartello sulle responsabilità in piscina. Sembra tutto lasciato troppo al buon senso delle persone, che per quanto si sia in Germania anche qui a volte difetta. In particolare quando il sangue va al cervello (quello maschile... :P ). Insomma, quando vedi due trombare in piscina la voglia di entrare in acqua un po' ti passa.

Il cibo è il punto forte, il locale ristorante forse piccolo (e avere le stoviglie nascoste dietro l'angolo non aiuta) ma il cibo è buono, con grigliata preparata fresca sul momento e in ottime quantità. La cucina è visibile e in buone condizioni (almeno all'occhio nostro).

Sebbene il posto per noi sia più vicino le mancanze su cura ed igiene unite alla non fruibilità della struttura anche come zona relax (in contrapposizione ad altri club che offrono questa opportunità) ai nostri occhi è decisamente bocciato.

Di fatto se si vuole passare una serata mangiando bene e bevendo con 100 euro a coppia è un posto decisamente valido.

mercoledì 22 luglio 2015

Calendario 2016

Care lettrici, cari lettori!

Chiacchierando con alcuni amici di blog si parlava di calendari e dei calendari che più o meno ad ognuno è capitato di fare nell'ultimo paio d'anni e ci è venuta l’idea di farne uno in gruppo.
12 mesi + copertina.
13 blog (se li troviamo).

Serve 1 foto ad alta risoluzione, casta e pura, erotica, porno, quel che più vi aggrada.

La prima idea che viene è che ognuno possa postare 4 o 5 foto, le mettiamo insieme in un blog ad invito e scegliamo la foto del mese per ognuno.

Poi si pubblica in PDF e chi vuole se lo stampa.

Che ve ne pare? Chi è interessato?

Al momento ci sono già 7 posti occupati.
A'Tuins
Slove
Ser
Mila
Viaggiatore Immaginario
Luna Notturna
Pensieri Impuri

E abbiamo anche una scrittrice per dei testi "a tema", Kristy

Dai su.

martedì 21 luglio 2015

cose da nulla

Te lo dico in un sussurro.
Ti amo,
te lo dico sfiorandoti l'orecchio con  le parole.
Quel poco che basta perchè un sussurro diventi un brivido e un brivido un sospiro.
Lo so mi ami per questo, perchè un piccolo gesto lo so far diventare sensuale.

domenica 19 luglio 2015

fun and joy: il club

Ci sembra doveroso presentare un pochino più accuratamente il teatro della nostra prima esperienza in uno Swing club: Fun and Joy

Il post è stato scritto al 90% da Sir: io passo per " le pulizie".

Fun and Joy 

Facciamo un po' di caccia al tesoro per raggiungerlo: quella che pensi essere una località è una frazione minuscola, di fatto è l'albergo e basta, le indicazioni sul sito indicano un'uscita autostradale per numero, ma con il nome sbagliato. Parcheggio abbondante e comodo. 
I proprietari sono una coppia con due figli e le rispettive mogli. accoglienza con bicchiere di vino in calice di cristallo...
Dopo essere stati accompagnati in camera ed esserci sistemati ci accompagnano per il giro di presentazione del club.
C'è di tutto: si inizia dal locale bar e ristorante con buffet, per i fumatori c'è il Biergarten con griglia. All'interno, c'è un piccolo negozietto, con qualche cosina decisamente interessante, e a seguire  la zona "erotica": si scende una scala e la prima porta dà sulla "stanza del caminetto" piccola, buia, illuminata a malapena da un finto caminetto.
Di fianco, il cinema: 15 posti su tre file, con un mini palco da trombo. Accanto al cinema ci sono gli asciugamani a disposizione, da usare sempre (o quasi)  praticamente teli mare, puliti e in buone condizioni. Si torna verso la scala e proseguendo sullo stesso piano arriviamo alle prime stanze.
La stanza orientale, materassoni rossi, cuscini, luci soffuse rosse. Bella.
La stanza successiva, collegata alla prima da qualche foro nel muro e da una porta, è chiamata Dark Room, pur non essendo buia come ce la si aspetta ha un paio di angoli PARECCHIO bui, di cui un paio a cui si accede solo carponi.
Terza stanza space room, luce di wood, disegni a tema planetario sulle pareti e in mezzo alla stanza un "lettino" sospeso da catene, in pelle. Ci spiegano c'è lo spray igienizzante perché se si usa l'asciugamano sulla pelle scivola via ed è scomodo, nell'angolo un' "altalena dell'amore".
Dopo la space room segue la stanza a tema selvaggio west, un finto fortino in legno, dove ingabbiarsi.
Segue l'altare dell'amore, scomodissima, tutta in pelle, e troppo alto.
Ultima stanza di questa serie è la miniera, con una piscina idromassaggio ad 8 posti (sesso vietato, chi viene beccato paga la pulizia della stessa).
Di fronte alla "miniera" un piccolo angolo con 3 divanetti ed un materasso, quello che ci ha visto protagonisti.

Mezza rampa di scale in discesa e si arriva su un pianerottolo che collega una seconda rampa di scale, una "cuccia per cani", ed una porticina di legno, da cui si accede alla zona relax: piscina, sauna, bagno turco e solarium/giardino. In giardino tante sdraio, un paio di "altari" su cui "sacrificarsi" e nascosta in un angolo una barca (e sì, ci si può andare ad infrattare in barca).
L'altra rampa di scale porta ai dungeon, con sedia ginecologica, berlina che dà su un altra stanza, croce di s. Andrea, ed ampio spazio a materassi per scopate di gruppo.
Fatta eccezione per i dungeon, il locale ci viene presentato dal personale, spiegato, dove è necessario, e contestualmente ricordate le regole del club: un NO è e rimane un NO, dopo le 18 sexy abbigliamento, e il buffet cena apre a quell'ora.

Il locale è davvero accogliente, pulito e ben curato. Apre alle 14, fattore non da poco perchè permette un ampio relax pre-ludico e dalle 14 alle 18 non è necessario essere vestiti in modo erotico. Offre possibilità di pernotto su tre tipologie di camera:  noi abbiamo scelto la camera piccola, accogliente, molto " retrò" come arredamento, ma personalizzata da foto per nulla equivocabili e davvero belle, Le tende non si chiudono bene, ed è una bella rottura di cazzo quando il sole sorge prima delle 6.

venerdì 17 luglio 2015

mercoledì 15 luglio 2015

Swing Club S1 - fun and joy

E così si conclude la serie di racconti "swing club" legati alla prima esperienza.

Ce n'è stata una seconda, ma datemi il tempo di ordinare le idee e dargli una forma che non sia quello della telecronaca alla Sandro Ciotti: mi piace, nel limite del mio possibile, dare post di qualità che di robaccia ce n'è in giro fin troppa.

Non vi è stato raccontato tutto, tutto. Ci sono stati particolari omessi, pezzi di storia tagliati: chissà forse un domani li ritiro fuori, li agghindo per benino e ne confeziono un'altra storiellina.

domenica 12 luglio 2015

Mimi und Momo

Ritroviamo i nostri nuovi amici che escono dalla sala massaggi dopo le 22.30: e noi che si era persino temuto di essere già stati abbandonati e traditi. Il tempo di una bibita e di risolvere un paio di presentazioni, lei si fa chiamare Mimi lui Momo, e andiamo a cercare un posto per noi. Tutto occupato, tranne loro, i divanetti!

Cavallerescamente lor signori ci cedono il passo.
mimi è deliziosa con le sue morbide curve. Le sorrido e mi ricambia per poi baciarci.
Morbido, lento: come a gustare uno di quei dolci che ora e forse mai più nella vita: forse ci sono troppe donne in ricerca solo dell'etero nei club. In bacio accompagnato da carezze lievi e soavi lungo il corpo indugiando in graziosi e cerimoniosi salamelecchi in quelle zone erogene deliziose ma non sessualmente esplicite. Servono sempre, giusto per cerare complicità per unire corpi impenetrabili in un piacere delicato. E' una lenta cerimonia di conoscenza, che alterna baci e carezze con labbra esploratrici, e sorrisi che diventano sempre più complici.
Il collo le spalle i seni.
Mimi ha due tette generose, le mie in confronto sono piccole. Per me la prassi è standard. Prima la punta delle dita poi la mano e poi le labbra, ma mai direttamente sui capezzoli. La bacio prima nell'incavo dei seni, poi sempre più vicina ai capezzoli sfiorandoli con la guancia, con la punta del naso, con le labbra e poi con la punta della lingua. Le sue generose tette sono dotare di capezzoli piccolissimi, di quelli che ci giochi con la lingua per solleticarli più che per succhiarli.
La complicità è creata. La invito con ferma giocosità a sdraiarsi: incomincio io.
Mi metto sopra con una gamba tra le sue, senza appoggiarmi alla sua passera ma quel tanto vicina da farle sentire il calore. sorrisi e baci: la lunga via verso la bernarda. Collo spalle seni, entrambi per par condicio, i capezzolini-ini, il ventre morbido, l'ombelico e giù verso il pube. Ha la pelle profumata, sa di albicocca, ed è un delizioso invito a continuare a baciarla. Poi si devia, perché come tute le strade che portano ai tesori non sono mai dirette. Si devia sulla coscia: labbra su una carezze sull'altra. La bacio e scendo verso l'interno coscia che, guarda un po', si dimostra accogliente, divaricandosi. Il tesoro è in vista, ma indugio a lungo in quello spazio tra grandi labbra ed inguine, annusandola, sfiorandola con naso, baciandola, leccandola.
Ha un bel clitoride, non troppo grande non troppo piccolo: facile insomma da trovare leccare succhiare. Ormai sono lì e mi diverto a sentire come risponde alle leccate delicate e profonde, allo stuzzicargliela, al succhiargliela al mordergliela. Quanto è bello dare piacere ad una donna: più complicata di un uomo per la verità, forse perché non ho poi tutta questa esperienza, ma ascoltarne le risposte, lievi o brusche, crescenti o sussultanti, è pura poesia.
Non sono certa ma penso che il momento sia propizio per provare a penetrarla. La mia lingua s'insinua nella sua figa lentamente con educazione, e non mi sono sbagliata: era il momento giusto! Indugio un po', poi ritorno sul clitoride, un po' più facile per giocare, ma non lascio una postazione scoperta, la cedo al dito. Lentamente con educazione, si fa spazio tra le pieghe delle piccole labbra trovando ben poca resistenza e quasi subito quel delizioso cuscinetto di carne rugoso che sa dare tanto piacere a noi fanciulle. E' una danza tra me e lei: tra i miei giochi di dito e di bocca e i sui gemiti e sussulti. Una danza lenta e lunga, senza penetrazioni profonde o dal ritmo troppo rapido. Una danza ricca di orgasmini in un crescendo lento il giusto che la fa sussultare gemere ansimare e stringere le gambe attorno alla mia mano, per abbandonarsi poi in quella beata espressione di relax post orgasmico che ti riempie il cuore di gioia.
La bacio, mi allontano e cerca le coccole del marito: mi coglie un misto di tenerezza e eccitazione.
Poco dopo si riprende ed inizia una scopata passionalissima e selvaggia col marito: una performance di tutto rispetto. Io e Sir gli facciamo compagnia, ma siamo stancocci ed è più che altro una scopatina di "cortesia".


Ci alziamo dal nostro angolo che si è fatta mezzanotte. torniamo tutti al bar, tranne mimi che va a cambiarsi:dalla negligeè nera passa ad una più simpatica, per via delle sue morbide forme, catsuit rossa in rete con un invitante/provocante apertura sulla passera. Beviamo chiacchieriamo e poi ci salutiamo: per noi è giunta l'ora di dire "ok basta così" loro invece vogliono andarsi a divertire ancora un po'.
Prima di andare a dormire decidiamo per un giro di idromassaggio, bagno turco e sauna. Qui dove il sesso è il filo conduttore non c'è nemmeno il gusto di fare un pompino nel bagno turco: manca il brivido del "proibito", contrariamente al giro in SPA di qualche anno fa.
La strada verso la camera ci obbliga a passare nel trombodromo buttiamo un occhio qui e là per vedere se c'è qualcosa che ci ispira, ma troviamo solo i nostri nuovi amici in fondo al dungeon impegnati in una scopata da far concorrenza alle tre signore di prima.

Ma finiamo così, andando a letto come due vecchietti stanchi?
Eh no, stanchi di tutte quelle luci troppo soffuse ne accendiamo una un po' più forte dove concederci un ultima cara e vecchia pecorina con volti ben visibili e suoni ben udibili, ma solo a chi fosse abbastanza vicino, tipo nella stanza vicina.


sabato 4 luglio 2015

Scopiamo?

Ok il cinema è comodo, ma... du palle il porno!
Allora che si fa? Si tromba!

Svicoliamo per l'ennesima volta gli "In" in zona trombodromo sperando di non... beh ci siamo capiti. Di movimento ora ce n'è parecchio: la stanza sinnliches Orient è occupata da almeno 4 coppie, che tuttavia sembrano farsi ognuna i fatti propri: non vi nascondo che un po' l'ho trovato triste: almeno state vicini, fa un po' più "orgia".
Dai Dungeon, dove c'è un ampio spazio orgiastico come in sinnliches Orient e dalla Space Room, dove ci sono le altalene, giungono delle urla stupende: ho provato una sorta d'invidia e grandi fremiti a vedere le 3 signore sbattute con così tanta foga, e complimenti a lor signori che sanno tenere il ritmo.
Di fatto per me si tratta di una questione di "nostalgia": tanto è il tempo che sono "sparita" come A' Tuin's Lady tanto è il tempo che io e Sir non ci concediamo scopate sfrenate come quelle, quelle in cui i "ciak ciak" sono perfettamente giust'apposti agli " AHA, AHA" di timbro femminile.

 Le uniche stanze libere sono l'altare dell'amore, scomoda oltre ogni modo, fa davvero ara sacrificale, e la stanza del caminetto, triste per la verità.
Ok che si fa?
Ma è naturale, si tromba in bella vista!
Nel corridoio  sulla curva che porta alla piscina e ai dungeons da una parte e ai trombodromi dall'altra, c'è una sorta di finto salotto: 3 divanetti a 2 posti uniti tra loro da un materasso. Ecco quello è il nostro posto.
Si tratta di una semplicissima scopata famigliare "in posizione canonica io sotto e tu sopra" con le dovute variazioni, ma niente che valga la pena raccontare come prestazione. Però le variazioni della posizione hanno permesso di guardarsi attorno e cogliere le reazioni degli altri. Accidenti alle urlatrici, avevamo una concorrenza troppo forte! Scherzi a parte, (ma non troppo) di fatto la maggior parte delle coppie osserva ma sta sulle loro: non si fermano nemmeno a guardare.

Il tempo di riprendere fiato e poi un giro di idromassaggio giusto per coccolarsi, ma solo coccolarsi perchè il regolamento del club vieta il sesso sia in piscina che nell'idromassaggio per ovvie questioni igieniche.

E si sono fatte le 22.30 quando ritroviamo i nostri nuovi amici.

giovedì 2 luglio 2015

gruesse aus Koln!


Foto rubata nel camerino di prova. Che dite della possibile nuova mise per il prossimo giro allo swing club? Non si vede ma è dotata di reggicalze incorporato e maniche a sbuffo.