Ma come fa ad essere così brava?
Questo è il commento che una tizia a cui stavo facendo un cunnilingus ha “sospirato” a Sir.
No, non ho intenzione di parlare di come faccio ad essere "brava", perché non lo so nemmeno io, ma di quella coppia, e di “gambetta”, l’unico commento che ho è "non sono/siamo il tuo giochino sessuale”.
Negli swing club può accadere anche questo. Certo sta a te capire il gioco e decidere se e quando dire no. Con "gambetta" gliel'ho detto subito, con la coppia no.
Siamo al bar e ci sediamo vicino a 2 coppie, dopo aver fatto i complimenti ad una delle due signore per il vestitino tutto a rete lavorato che indossava. Mi accomodo accanto al uomo dell'altra coppia e Sir dall'altra parte rispetto a me. Mi guardo intorno e noto, anzi notiamo, per la prima volta the faboulos duo, da cui mi viene difficile distogliere lo sguardo. Il tizio seduto accanto a me ogni tanto butta l'occhio (parecchio tanto - dice Sir che lo vedeva “dietro” di me), ma non ho scollature provocanti da mostrare: così giusto per stare al gioco faccio cadere lascivamente una spallina, tiro su la sottoveste e divarico un po’ le gambe. Poco dopo inizia a darmi dei piccoli tocchi con la gamba.
Finiamo di bere e ci allontaniamo: ritroveremo il quartetto di gambetta poco dopo con le signore indaffarate tra loro, l’altro marito alle prese con le signore stesse e gambetta in piedi a smanettarselo, guardandoli.
Ci fermiamo a guardarli, seduti su un divanetto li vicino.
Gambetta mi sorride, e cerca di sbirciare sotto la sottoveste: faccio la carina, me la tolgo e divarico le gambe. In meno di 5 secondi si mette ad accarezzarmi con un po’ troppa confidenza. Alzo la mano: il gesto è secco ma cordiale senza possibilità di fraintendimenti: è un no, mio caro.
Ce ne andiamo ma lo ritroveremo altre volte in trepidante attesa di un cenno d’invito che non arriverà mai.
Ci ritroviamo sulla porta di una stanza buia a guardare 2 coppie impegnate. Accanto a noi c’è una coppia: lui mi invita ad accarezzare il culo della sua signora e a metterle una mano tra le gambe. Sto al gioco. Io e lei abbiamo la stessa idea, cercare un posto più comodo per divertirsi. In men che non si dica mi ritrovo tra le sue gambe: niente baci, niente carezze, niente sorrisi di complicità. Invitata direttamente a trastullarle la bernarda. Mi fa un po’ strano, ma vabbeh può anche essere.
Sono lì che gliela lecco cercando di capire dai suoi gemiti cosa le piaccia, che quello stronzo del marito prende, mi accarezza a malapena la figa, e m’infila, senza se e senza ma, un dito ed inizia ad agitarlo manco fosse un trapano a percussione.
Ma cazzo! Ci credo che tua moglie chieda a mio marito come faccio ad essere così brava se tu la sua figa la tratti come hai trattato la mia!
Scalcio e chiudo le gambe. Se non sai fare allora stai fermo. E possibilmente lontano.
Per un po’ vengo lasciata in pace dallo stronzo, che torna mettendomi sotto il naso il suo cazzo in una richiesta di pompino. Non faccio a tempo a prenderglielo in bocca che inizia a gocciolargli. Dopo il trattamento alla figa l’unico pensiero che mi viene in mente è “‘sto stronzo vuole venirmi in bocca!”
Mollo il colpo e lo lascio lì. La voglia di dargli du’ pizze si fa avanti.
Poco dopo torna alla carica e mi invita a mettere un dito nel culo a sua moglie.
Ma cazzo, se io non volessi?
Finisce che lei gode, si chiude in posizione fetale e spompina suo marito.
Letteralmente “levo” il disturbo e mi giro dall’altra parte verso Sir. Capiamo al volo che meglio lasciarli perdere, e ci dedichiamo alla più classica delle pecorine, riscuotendo un discreto pubblico: gambetta che se lo trastulla, la signora col vestito a rete, il di lei marito, gli Inn’s di turno e the fabuolous duo, che memori di quanto gli è accaduto si mettono accanto a noi per un secondo giro.
Ho quindi permesso ad uno stronzo di usarmi come giochino sessuale per sua moglie. Sinceramente mi auguro che tutte le volte che provi a scoparsela lei gli dica: “ma perché non sei bravo come quella con la sottoveste rosa?”
Questo è il commento che una tizia a cui stavo facendo un cunnilingus ha “sospirato” a Sir.
No, non ho intenzione di parlare di come faccio ad essere "brava", perché non lo so nemmeno io, ma di quella coppia, e di “gambetta”, l’unico commento che ho è "non sono/siamo il tuo giochino sessuale”.
Negli swing club può accadere anche questo. Certo sta a te capire il gioco e decidere se e quando dire no. Con "gambetta" gliel'ho detto subito, con la coppia no.
Siamo al bar e ci sediamo vicino a 2 coppie, dopo aver fatto i complimenti ad una delle due signore per il vestitino tutto a rete lavorato che indossava. Mi accomodo accanto al uomo dell'altra coppia e Sir dall'altra parte rispetto a me. Mi guardo intorno e noto, anzi notiamo, per la prima volta the faboulos duo, da cui mi viene difficile distogliere lo sguardo. Il tizio seduto accanto a me ogni tanto butta l'occhio (parecchio tanto - dice Sir che lo vedeva “dietro” di me), ma non ho scollature provocanti da mostrare: così giusto per stare al gioco faccio cadere lascivamente una spallina, tiro su la sottoveste e divarico un po’ le gambe. Poco dopo inizia a darmi dei piccoli tocchi con la gamba.
Finiamo di bere e ci allontaniamo: ritroveremo il quartetto di gambetta poco dopo con le signore indaffarate tra loro, l’altro marito alle prese con le signore stesse e gambetta in piedi a smanettarselo, guardandoli.
Ci fermiamo a guardarli, seduti su un divanetto li vicino.
Gambetta mi sorride, e cerca di sbirciare sotto la sottoveste: faccio la carina, me la tolgo e divarico le gambe. In meno di 5 secondi si mette ad accarezzarmi con un po’ troppa confidenza. Alzo la mano: il gesto è secco ma cordiale senza possibilità di fraintendimenti: è un no, mio caro.
Ce ne andiamo ma lo ritroveremo altre volte in trepidante attesa di un cenno d’invito che non arriverà mai.
Ci ritroviamo sulla porta di una stanza buia a guardare 2 coppie impegnate. Accanto a noi c’è una coppia: lui mi invita ad accarezzare il culo della sua signora e a metterle una mano tra le gambe. Sto al gioco. Io e lei abbiamo la stessa idea, cercare un posto più comodo per divertirsi. In men che non si dica mi ritrovo tra le sue gambe: niente baci, niente carezze, niente sorrisi di complicità. Invitata direttamente a trastullarle la bernarda. Mi fa un po’ strano, ma vabbeh può anche essere.
Sono lì che gliela lecco cercando di capire dai suoi gemiti cosa le piaccia, che quello stronzo del marito prende, mi accarezza a malapena la figa, e m’infila, senza se e senza ma, un dito ed inizia ad agitarlo manco fosse un trapano a percussione.
Ma cazzo! Ci credo che tua moglie chieda a mio marito come faccio ad essere così brava se tu la sua figa la tratti come hai trattato la mia!
Scalcio e chiudo le gambe. Se non sai fare allora stai fermo. E possibilmente lontano.
Per un po’ vengo lasciata in pace dallo stronzo, che torna mettendomi sotto il naso il suo cazzo in una richiesta di pompino. Non faccio a tempo a prenderglielo in bocca che inizia a gocciolargli. Dopo il trattamento alla figa l’unico pensiero che mi viene in mente è “‘sto stronzo vuole venirmi in bocca!”
Mollo il colpo e lo lascio lì. La voglia di dargli du’ pizze si fa avanti.
Poco dopo torna alla carica e mi invita a mettere un dito nel culo a sua moglie.
Ma cazzo, se io non volessi?
Finisce che lei gode, si chiude in posizione fetale e spompina suo marito.
Letteralmente “levo” il disturbo e mi giro dall’altra parte verso Sir. Capiamo al volo che meglio lasciarli perdere, e ci dedichiamo alla più classica delle pecorine, riscuotendo un discreto pubblico: gambetta che se lo trastulla, la signora col vestito a rete, il di lei marito, gli Inn’s di turno e the fabuolous duo, che memori di quanto gli è accaduto si mettono accanto a noi per un secondo giro.
Ho quindi permesso ad uno stronzo di usarmi come giochino sessuale per sua moglie. Sinceramente mi auguro che tutte le volte che provi a scoparsela lei gli dica: “ma perché non sei bravo come quella con la sottoveste rosa?”
Brutto villano!
RispondiEliminasì questo è il modo gentile. brutto coglione s'addice di più.
Eliminacome fa a essere così brava?
RispondiEliminarisposta "Signora mia la classe non è acqua!!!! e poi applicazione studio e tanto esercizio!"
I tuoi post sono così ben scritti che sembra di essere lì, ed invece sono qui :-(
Baffo ti stupiresti di quanto poco studio e poca pratica ci sia. Semplicemente parto dal fatto che per dare piacere si danno carezze non schiaffi e più le carezze sono delicate e più il piacere è alto.
Eliminaci sono anche le doti naturali e poi l'intelligenza che fa sempre la differenza!
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