... mi sarei evitata un pompino.
Dicevo? Ah si che sarei passata all'azione.
Così dalla piscina, dove tutti comunque sembravano fin troppo in fase relax, ci "rivestiamo": io con una negligee nera di seta e i miei tanto ricercati e amati zoccoli; Sir con una camicia hawaiana e i suoi boxer col maiale davanti e la coda a ricciolo dietro: magari poco sexy, ma mi fa ridere e questo è quello che conta. Ci spostiamo su uno dei tanti divani lungo il "corridoio dell'Ammore" , quello che da accesso a varie stanze a tema, e ritorniamo indietro di 20 anni nel nostro vissuto personale ritrovandoci a fare pomicio selvaggio su un divano di pelle.
Siamo fortunati passa di lì una coppia che avevamo già notato prima, soprattutto per la "lei" minuta, in auto reggenti nere ipercorpenti, bra, perizoma e camicetta trasparente, tutto rigorosamente nero. Lui, insignificante nel suo abbinamento anonimo t-shirt e mutanda nera (capite perchè preferisco le camice hawaiane e le mutande col porcello?) .
Lei, da elicottero e strapazzo.
Lui.... " scusa non è che ci andresti a prendere da bere?"
Però abbiamo voglia di giocare e ci si accontenta: 1 su 2 è un buon punteggio se ripenso agli "IN": lui in latex nero su pancia simil gravidanza, lei in latex rosso su una stazza da lottatore di sumo (e non esagero) con ciabatta tipica tedesca e una faccia da funerale. In-guardabili, in-desiderabili, in-toccabili, in-scopabili. Mi chiedo se si saranno accorti che li evitavamo come la peste.
Comunque dicevo che abbiamo voglia di giocare. Ci passano davanti l'elicotterabile e l'anomimo, osservandoci: io sono in posizione ottima per notare il tutto, e vedo entrano nella "dark room", il trombaio più buio che ci sia ed in comunicazione col la "Sinnlisches Orient" dalle tonalità rosse, più luminosa e ampia dove ci dirigiamo passando appositamente accanto a loro.
Dal essere solo noi 2 al essere in 4 il passo è breve: si affaccia l'animo, un sorriso e un cenno d'invito per ritrovarsi vicini. L'elicotterabile va subito da Sir; uno scambio immediato senza troppi tentennamenti: ed io che pensavo a fare una scopata in compagnia e basta. e senza , come dire, carezze o sorrisi di complicità, forse tutto un po' meccanico. Mi ritrovo in men che non si dica sotto l'anonimo col la sua lingua in bocca, niente carezze come dicevo, e un suo dito nella figa che va avanti ed indietro un po' furiosamente senza arte ne parte. Non mi lamento, c'è di peggio e sicuramente c'è di meglio (ebbene Mon Ami 1 avresti da fare scuola!) vengo, non lo capisce ( per chi ha avuto il piacere sa che è difficile non accorgersene) e lo allontano con gentilezza. Forse l'elicotterabile l'ha portato lì per fargli imparare l'arte della masturbazione femminile o quantomeno per far pratica e migliorare.
Mi dedico a lui.
prendo in mano "la situazione", gli guardo il pisello, un pisello NRDR (nessun referto da repertare, insomma nulla che sia degno di nota) glielo accarezzo, forse un po' troppo freddamente come se fosse un dovere, quando avrei voglia di godermi ancora un attimo il piacere del mio orgasmo. appena un paio di carezzo delicate prima di prenderlo in bocca, delicatamente lentamente. Nemmeno in bocca quel cazzo mi dice qualcosa: letteralmente non mi dice un cazzo. Però è una questione "do ut des" e non posso esimermi. Con delicatezza, faccio scorrere al bocca con delicatezza sul suo cazzo. inarco il collo di tanto in tanto di quel poco che serve per spingere il glande sul palato e stringerlo con la lingua. sento poca risposta, forse è uno di quelli "silenziosi". Rallento, accelero, succhio, mi aiuto con le mani, alterno i giochi di bocca mano lingua e denti, ma nulla nemmeno un mezzo sospiro: inizio a dubitare di non saper fare più i pompini. e gli si smoscia. Mi sale la frustrazione per un centesimo di secondo poi colgo la palla al balzo e lo lascio perdere: mica sono pagata per farlo venire: se gli si smoscia.... Sarà poi Sir a tradurmi che l'anomino era in imbarazzo così non ce l'ha fatta a concludere. L'anonimo che ha accettato l'invito ad unirsi a noi, nessuno lo ha forzato.
Abbandono l'anonimo che cerca di fare conversazione con me in un tedesco incompresibile ed un inglese risicato, per dedicarmi ai capezzoli dell'elicotterabile. Ha quelle che io chiamo "tettine primavera", quelle che senza reggiseno bucano le magliette al primo alito di vento frizzante in primavera. Sir si sta dedicando con estrema maestria ( scusate ma lo devo lodare un po' altrimenti chi lo sente!) alla di lei bernarda, mentre le sfioro i capezzoli: qualcosa di delicato che non sia troppo invadente: di fatto non so se gradisce le mie attenzioni. E di fatto è così: l'anonimo mi dice SOLO dopo che l'elicotterabile mi ha allontanata che non gradisce affatto le attenzioni di una donna.
L'elicotterabile ansima e si dimena: Sir non si accorge che l'ha fatta venire tre volte ( lo capisco, porello io l'ho abituato a pannelli luminosi lampeggianti, emh sonori, in confronto!) e allontana alla fine Sir dalle sue gambe.
Io scopro che Sir ha già dato in tempi da Speedy Gonzales per.... un sacco di fattori scopogeni: voglia arretrara, eccitazione del momenot, l'elicotterabile che aveva il suo perchè...
Ecco se avessi saputo che l'elicotterabile era strictly-etero, beh l'inglourious pompino me lo sarei evitata facendomi la mia cara buona vecchia minestrina riscaldata.
"ma mi fa ridere e questo è quello che conta"
RispondiEliminaLeggendo il tuo resoconto ho riso talmente tanto da trovarmi eccitato!
Bravissima
Mi sa che però sarei stato molto più eccitato ammirandoti in negligee nera di seta in quell'ambiente
Bratwurst non era buono?
RispondiEliminaSai che ho sorriso...pensando alla tua faccia mentre quello ti dice che lei non gradisce..