Giovedì scorso io e Trilli siamo uscite a bere qualcosa da sole. Desideravamo farlo già fin da prima che ci vedessimo la prima volta due settimane prima, prima che succedesse il grande patatrac, il nuovo riassestamento tra me e Sir, e l'intervento miracoloso del ginecologo di cui farò un post a parte. Avevamo bisogno di parlare, senza avere Sir come tramite. Per me era importante chiarire una cosa: "io non sono la tipa stra-tosta che crede, ho le mie debolezze e a volte mi pare che mi cada addosso troppa roba tutta in una volta e ho bisogno dei miei tempi per potermi rimettere in piedi. Insomma la questione tra Trilli e Sir è completamente inattesa: non mi dispiace ma devo imparare a gestire un sacco di cose e essere in quelli che chiamano " gli anni del cambiamento" che precedono la menopausa non aiuta per nulla"
Questo è quello che avevo di importante da dirle.
Davanti a me ho avuto, ed ho, una donna più giovane sulla carta d'identità ma davvero ingamba, con cui si è stabilito molto in fretta un rapporto di rispetto e complicità reciproca. Capisce la mia situazione non semplice e mi ha ripetuto quello che è lo stesso interesse di Sir: non ha alcun interesse a portarmi via Sir, come Sir non ha alcuna intenzione di avere una nuova vita con lei; se lo vuole solo scopare e c'è un rapporto di amicizia e confidenza (lei verso di lui e non il contrario a meno che no si tratti dei miei momenti bui), le sta bene così non vuole di più.
E desidera tanto essere mia amica.
La cosa è reciproca, perchè è davvero una bella persona.
Esaurite le cose importanti da dirsi, abbiamo cazzeggiato, parlato di andare a trovarla da sola a casa sua ( lei ha qualcosa che io non ho e desidero: una vasca da bagno!), parlato di attività sessuali fatte, da fare con Sir e del fatto che desidero darle piacere anch'io se e quando vorrà. Le regole sono semplici: il sì e il no sono sacri e che non è tenuta a restituirmi nulla se non se la sente.
Di certo è qualcosa di al di fuori del comune che l'amante e la moglie diventino più che amiche, ma complici e prima o poi amanti loro stesse. Ma giusto per capire che direzione stanno prendendo le cose ho condiviso con lei una piccola fantasia e l'abbiamo realizzata subito. Siamo andate in bagno e abbiamo fatto la foto che avevo in mente dal giorno prima per poi mandarla a Sir. Non paga le ho chiesto se avessi potuto baciarla. Una cosa piccola, ma significativa per poter realizzare ciò che desidero: portarmela a letto.
Questo incontro mi ha rasserenato davvero tanto, e sono passata alla fase 2: Andare via dal locale e portarla da noi.
Sir, dopo il crollo che ho avuto lunedì, quello in cui mi ha tenuto abbracciata tutto il tempo spiegandomi così quello che avevo sotto gli occhi e non riuscivo a vedere, aveva disdetto l'appuntamento con Trilli di Martedì senza sapere quando e se si sarebbero rivisti, per darmi il tempo di rimettermi in piedi. Non mi sentivo in colpa per questo perchè di fatto una pausa gliel'avevo chiesta io, ma vedevo quanto facesse male a Sir, e sicuramente anche a Trilli. Perciò rasserenata e felice della serata, e della complicità sancita con una foto nella toilette, siamo venuti qui da noi.
Il divano è abbastanza grande per tutti e tre, e luogo di qualche piccolo gioco dilettevole da farsi in trio. Ho potuto baciarla di nuovo, succhiarle una tetta, e farla venire a mano da sopra le mutande. Poi l'ho rispedita a casa con Luca, per lascargli un momento tutto loro. Se ne va, lasciandomi con la proposta "una sera vieni tu da me senza Sir" e non intendeva per vedere un film Disney.
Questo di certo è un magnifico menage à trois.
😋😘😘😘😘
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