giovedì 24 febbraio 2022

Fantasie di Sir: ripartiamo dallo specchio. Bozza ripescata del 2015

La stanza sembra più ampia di quello che è per via dell'enorme specchio e dell'enorme vetrata che occupano 2 pareti, una accanto all'altra.
In mezzo alla stanza, di fronte allo specchio un divanetto, che lo rende quasi un palcoscenico, con un unico attore.

La stanza sembra ampia, pur essendo piccola.
La parete di fronte all'ingresso è un'enorme vetrata, il sole inonda di luce la stanza.
Sulla parete sinistra un enorme specchio, di fronte un divanetto, che rende lo specchio quasi un palcoscenico, con un unico attore.

Tu, bellissima, nuda.

Quasi.

Seta, velluto, pelle.
Seta sugli occhi, Velluto al collo, pelle  dai piedi fin sopra il ginocchio.
A far da contrasto alla tua pelle chiara al tuo ciuffo di pelo rosso orgoglioso ed impudente

Una fascia di seta nera a coprirti gli occhi, un collarino di velluto nero con un anello dorato al collo ed un paio di stivali neri sopra il ginocchio.

Il ciuffo di pelo rosso sbuca orgoglioso ed impudente dal tuo inguine.

Sopra lo specchio, dal soffitto scende una corda che trattiene le tue braccia ad incorniciarti il volto curioso.

Senti finalmente il rumore dei miei passi sul pavimento, giri la testa istintivamente verso di me, e sorridi maliziosa...

"Shhhhhhh" è l'unico suono che faccio.

Attraverso la stanza fino a camminare di fronte a te, avanti ed indietro, ammirando te e la tua immagine nello specchio, completamento una dell'altra.

Bendata, puoi solo sentirmi, e girare appena la testa incorniciata dalle tue braccia legate a quella corda che pende dal soffitto poco distante dallo specchio, mentre cammino difronte a te avanti ed indietro ammirando te e la tua immagine riflessa,  meraviglioso completamento una dell'altra.

Ti sfioro il polso e lentamente comincio a scendere lungo l'interno dell'avambraccio, non sai cos'è, sembra seta... scendo verso la spalla, ora che il profumo ti raggiunge capisci che è una rosa, ed è già passata oltre... l'esterno del seno, ci giro attorno, una spirale che si chiude attorno al capezzolo, tra i seni e scendo sotto il sinistro finora intoccato e passo sul fianco, scendo al gluteo ti sfioro con un bacio sul braccio sinistro sollevato. Non te lo aspetti, e inspiri improvvisamente. La rosa scende dietro il gluteo sinistro a sfiorare la piega con la coscia e di nuovo sul fianco, un arabesco si disegna sulla coscia tentando di avvicinarsi al pube ed allontanandosi quando ormai sembra inevitabile arrivarci e infine ridiscende ondeggiando verso il bordo dello stivale.

Stai già assaporando il lieve tocco dei petali vicino al ginocchio quando uno schiaffo schioccante ti prende in pieno gluteo destro sorprendendoti. Un accenno di urlo esce dalla tua bocca ma ti trattieni come ti è stato chiesto di fare.

Dalla tasca della giacca estraggo una guinzaglio a catenella, ad un estremità una piccola asola di cuoio all'altra un moschettone dorato.

Aggancio la catena al tuo collare e appoggiata l'asola sopra la mia spalla con le labbra sfioro il tuo orecchio mentre sgancio la corda che ti trattiene le braccia.

"Comportati bene e gattona".

Ti metti a 4 zampe e ti porti di fianco a me, con la testa ti strusci sull'esterno della mia gamba e cominciamo a camminare verso il divano, unici rumori i miei passi e i tuoi stivali che lievemente strisciano sul pavimento.

Arrivati di fronte dico solo "Sali".

Con circospezione ti avvicini al divano, ne senti la posizione e con le mani sali sulla seduta, la gamba sinistra si piega per salire anch'essa quando un altro schiocco interrompe il frusciare di pelle e il lieve tintinnare della catena. Un netto segno rosa si tinge sul gluteo sinistro, le mano ben definita, un mugugno, non si capisce se di piacere o disappunto lascia la tua bocca.

Porti anche la seconda gamba sulla seduta del divano, delicatamente come solo una donna sa fare ti accoccoli sul divano in una posizione che ricorda la superiortà dei gatti, e pur bendata sembri sfidare il mondo dall'alto in basso.

Sei deliziosa, leggermente imbronciata e tremendamente sensuale, nonostante tu sia bendata sembri vedere tutto, controlli.

Sai bene di avere molto più potere di me in questo gioco, per noi altro non è.



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