lunedì 7 ottobre 2013

in tre...

Tempo fa m'ingelosivo anche solo se qualcuno prendeva A'Tuin's Lady sotto braccio: non so se non mi fidavo di lei, degli altri, o di me stesso, fatto sta che era così. Con il tempo siamo cambiati entrambi e con il tempo ci è anche già capitato di trovarci a letto prima con un’amica, e poi anche con un amico di vecchia data (ne abbiamo anche scritto), e vista l’impossibilità di riorganizzare con questi amici, abbiamo cercato qualcuno “da fuori”. Insomma ne abbiamo parlato a lungo, ci abbiamo fantasticato sopra molto, ed eravamo d’accordo. Si fa.

Non è comunque facile nemmeno dopo anni di convivenza e conoscenza abituarmi all’idea di “condividerla”. Eppure eccomi qui, eccitato, ripensando a lei scopata per oltre un’ora davanti e dietro da un altro, e sono pronto a rifarlo.

Sapevo da subito che ***, al 99%, si sarebbe dedicato più a lei di quanto avrei fatto io. Vuoi perché sicuramente sarebbe stata più interessata ad un cazzo nuovo che non alla solita “minestrina riscaldata”, vuoi per un minimo di senso di “ospitalità”, ma soprattutto perché è comunque un periodo un po’ "no", dove la mia durata non è poi così strabiliante.

Stavo già cercando di organizzare da un paio di settimane una sorpresa per A'Tuin's Lady, ma si è presentata quest’occasione inattesa prima del previsto e così si è deciso di approfittarne, ci siamo guardati in faccia, ci siamo chiesti se volevamo farlo e siamo andati, più imbarazzati che emozionati.

Come sempre, quando incontri qualcuno conosciuto su internet c’è il momento “oddio, ma non è assolutamente come pensavo”, poi ti rendi conto che è la persona con cui hai chattato per mesi e con cui da un paio di settimane organizzavi comunque un’ammucchiata :D

Pranzo, vino, motel. Lascio alla mia signora la descrizione degli eventi, che è sicuramente più brava di me.

Come ne sono uscito?  In macchina al rientro ero tranquillo, nulla di che. La  “botta” mi arriva la sera dopo: a letto cominciano a venirmi i dubbi del “cosa ho fatto”, “perché”, “per come”. Un insieme di piccole cose, non ben definite ma che un po’ smontano, destabilizzano un po' i miei capisaldi, e basta una mano fuori posto per ritrovarmi con l’umore per terra.
In fondo però basta poco, un abbraccio e un momento di tristezza può trasformarsi in una serata splendida con un momento di amore e sesso tra i più belli dei nostri tanti anni insieme.

E la mattina dopo la vedo radiosa e vogliosa al ricordo di me, di lui e mi rendo conto che male non è poi proprio stato.

13 commenti:

  1. Se mi posso permettere di commentare, sperando vivamente di non essere frainteso.
    Credo che se c'è intesa allora si diventa complici. La gelosia sparisce e diventa piuttosto un inseguirsi e pure un provocarsi in questo "nuovo" stato.
    Ecco, quando sarete arrivati entrambi li, credo possiate apprezzare a pieno senza fraintendimenti o gelosie ogni nuova eccitante situazione.
    E' un gran bell' "essere". Con tutto il cuore, vi auguro che possiate proseguire su questa strada. :)

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    1. Monsieur, Se non gradissimo i commenti li avremmo tolti a priori :) I commenti che non gradiamo sono quelli dalle parole volgari ed ignoranti, perciò questo come tanti altri commenti sono i benvenuti.
      Grazie da parte mia: è un bellissimo augurio quello che ci viene fatto. Ad maiora.

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  2. Grazie per l'augurio intanto...
    dal mio punto di vista credo un minimo di gelosia ci debba essere....
    L'intesa e la complicità non mancano, ne parla ATL nel suo post che dovrebbe venire online oggi o al più domani ;)

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    1. Ognuno giustamente la sente come crede e vicino a se. Ti racconto sta cosa che poi è una semplice esperienza personale, nulla più ma è qualcosa che ancora prendo spesso per metro. Ero ragazzo ed uscivo con una ragazza tiiiimida. Si nascondeva quasi durante la fellatio (che p..o non so se lo posso scrivere :) ), quando scopavamo in 4 sta str.... (magnificamente strrrrrr...), ci dava talmente dentro che una professionista proprio era una principiante. Si faceva guardare e quegli sguardi ammiccanti come dire: "ti piacerebbe così vero?" mi facevano impazzire. Era un "gioco" meraviglioso ad inseguirsi. Ci fossimo mai visti gelosi in quei momenti. Giuro, mai. Era peggio il guardare il tipo o la tipa per strada. Quando eravamo li c'era un legame che niente avrebbe potuto rompere o intaccare. Ci sentiamo ancora oggi nonostante che ognuno abbia poi fatto una vita diversa. :)

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    2. si può, si può. :-)
      Del resto se fino a pochi anni fa ero gelosissimo cancellare tutto con un tratto di penna non si può... ma che bello cambiare! :)

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    3. Pompino, si può scrivere. La volgarità che non è accettata è ben altra. Se non sono chiara, possiamo parlarne in privato :)

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  3. solo al pensiero di essere nella tua condizione mi viene una grande, grandissima eccitazione ed una grande "paura", da farfalle nella pancia. Se penso di essere nel ruolo del terzo mi resta "solo" l'eccitazione :-). Nonostante questo, sono certo che il piacere di condivedere un tale godimento, una esperienza così pregnante con la Donna della tua vita sia assolutamente impagabile. Vi invidio un po', tutti e tre vi invidio

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    1. Grazie :-) Le farfalle nella pancia c'erano, ma più per eccitazione che per paura, la paura c'è stata dopo, devo ancora capire bene io stesso per cosa ;-)

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    2. Vorrei capire anch'io di cosa hai paura, amor mio.

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  4. Eccitante 60%. Difficile da accettare 40%. E quindi...

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    1. Quindi l'eccitazione con il tempo vince sulle difficoltà. ;-)

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  5. Non è facile accettare l'ideaa di condividere la propria donna con altri, anzi di non essere al centro dell'attenzione della mia lei. Io non ci sarei riuscito, complimenti a Sir. Ma fate attenzione che qualche scoria non rimanga nascosta, potrebbe riprodursi, per cui ditevi tutto apertamente. GQ

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  6. GQ, le tue attenzioni per la nostra coppia sono carinissiMe. Terremo presente. Per il momento sono lieta di poter affermare che è come se ci fossimo ri-scoperti innamorati.

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