giovedì 6 agosto 2015

mah… boh…

Questa volta ho veramente poco da dire.

Sarà la stanchezza, sarà il fatto che eravamo si e no 10 coppie in tutto, sarà quel che sarà ma sta volta la sensazione che mi è rimasta addosso è una sola: quella specie di fuoco che ti brucia dentro, ma che ha bisogno di qualcosa per divampare per bene.
Il posto è bello, ci tornerei anche domani, ma sembrava che la gente fosse più da "ognuno si fa i cazzi suoi” che da “dai divertiamoci insieme”. Eppure è stato così bello ritrovarci a cena seduti tutti attorno allo stesso tavolo a chiacchierare.
La “coppia” che mi ha dato più soddisfazione a me (a sir non garbavano) erano un paio di vecioti. Lui era dedito a leccargliela, lei mi voleva perché la coccolassi, la baciassi e le  succhiassi le tette. Ok mi sono lasciata usare da lei ma mi cercava. Forse non me specificatamente ma una come me, bisex al punto giusto. Poi se evitavano di dirci dettagli come “ la mia nipotina si chiama come te”, forse ci saremmo incontrati anche per una conoscenza più approfondita.

Già perchè l'altra coppia, est e ovest, simpatici, carini, ma…
Se il massimo del bisex è che mi baci e mi pastrugni un po’ le tette, ma proprio pochino, che se no hai paura di consumarmele, beh….
Di certo questa coppia ha dato un senso nuovo alle pratiche swinger: scopare accanto facendosi i cazzi propri. (Slove prometto che se verrete a trovarci e vorrete vedere un club qui, faccio la brava ragassa esattamente così con voi, al massimo una carezzina sulla schiena!)
Se al primo giro ho ricevuto qualche carezza qualche bacio da lei, e una scarna smanacciatina da lui, al secondo giro, tanto ho dato quando non ho preso un cazzo, ed intendo nel senso figurato del termine. Gente simpatica con cui andare a prendere una pizza, ecco.
Eppure le premesse al primo giro erano buone:  mentre lui se la scopava a pecora io gliela toccavo e le succhiavo i capezzoli nella posizione del meccanico e sir mi scopava con lei che mi masturbava….

A parte quella sensazione di “ardore”da donna sessualmente insoddisfatta, l’altra sensazione che mi ha lasciato questa esperienza è quella di quando ti dicono “ ti porto a mangiare la cosa più buona del mondo” e poi ti trovi di fronte ad qualcosa di insipido, ed inconsistente.

Per fortuna che Sir mi aveva per lo meno fatto un warm up a lingua da perdere il conto degli orgasmi…

Il 15 si torna al fun and joy. Magari torno con cose più intriganti da raccontare.

1 commento:

  1. sempre bei racconti, comunque sia andata!
    e se passate di qui, fate uno squillo! ;-)

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