sabato 19 marzo 2022

Fantasie Made in Italy

 Per rispondere alla domanda di Alex, sto meglio grazie, ho una sorta di peso sui bronchi, che se fosse un banale raffreddore non  mi preoccuperebbe affatto, ma trattandosi di covid in subacqueo mi fa pensare un po' di più. Ma non sono qui per questo. C'è bisogno di altro su questo blog, insomma devo coltivare la mia isola felice! 

Come sapete avevo trovato uno spennellatore, ma lasciava a desiderare. Per onor del vero, mi ha scritto quando ho iniziato la convalescenza da covid, e lasciate le parti da "maschio scopatore ribaltatore di donne come calzini" si è rivelato umano interessandosi del mio stato di salute. Per quanto questo lo rivaluti ai miei occhi, sono molto lontana dall'idea di andarci a letto per diversi motivi ma non sono il motivo di questo post. Quando chattavo con lo spennellatore ho scritto un paio di fantasie per sbattergli sotto il naso la sua incapacità comunicativa. Un po' come spiegato nella vignetta del post precedente. Le fantasie le scrivevo in italiano e poi lo traducevo con una buona app, ma che qualche casino lì faceva uguale come tradurre cosce con cosce di pollo. Il tedesco è una lingua orribile e la/ lo odio. Però voi la fantasia la potete leggere in originale, senza orrori di traduzione. 

Mi avvicino al letto solo in mutande e reggiseno. Ti guardo e continuo a venire verso di te, prima camminando, poi gattonando sul letto e sopra di te. Il tuo cazzo è lì ne duro ne molle. Ti passo sopra e mi strofino le mie tette ancora con il reggiseno sul tuo cazzo, poi lo faccio con la pancia e le mutande. Ti bacio sulla bocca e ti sorrido. Mi sdraio accanto a te ed inizio a giocare col tuo cazzo. Prima lo stuzzico con un dito: ne seguo i contorni le venature il prepuzio. Lo giro e lo osservo. Poi lo accarezzo con tutta la mano aperta:  dalle palle alla punta più e più volte. Mi metto a cavalcioni su di te ancora vestita, e gli dò una leccata dalle palle alla punta per poi farmelo scorrere sul collo tra le tette sulla pancia e strofinarlo sulle mie mutande sempre più calde. Ora è duro. Lo Lecco di nuovo e lo accarezzo un paio di volte a mano aperta come prima. Poi ti sorrido chiudo la mano sul tuo cazzo ed inizio a masturbarti. Prima lentamente, poi alterno con ritmi più veloci. Vado avanti così finché non sento che il tuo respiro cambia. Allora lo Lecco di nuovo dalle palle alla punta, lo scalpello e mi godo il tuo glande nella mia bocca e inizio a succhiartelo, finché non stai per venire. ti faccio venire mano per leccarti lo sperma che cola sul tuo cazzo.

4 commenti:

  1. brrrrrrr il tedesco ... la lingua peggiore del mondo! dai su, abbraccio e bacione sul collo! smackkk

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  2. Ciao Lady, ti seguivo anni e anni fa.. e non sapevo che avessi ripreso a scrivere qui. Per caso ci sono tornato e ho letto tutto. E tutto interessante e molto vissuto. Negli alti e nei bassi. Come, peraltro, ci riserva più o meno sempre la vita. Immagino bene che tradurre la tua fantasia in una lingua che poco si conosce e che, addirittura e forse giustamente, tu odi, non sia facile. Ma in italiano rende bene, te lo assicuro. Comunque spero che tu stia meglio, fisicamente intendo..

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  3. Ciao John piacere di fare la tua conoscenza. Grazie delle belle parole. Mi farebbe piacere conoscerti meglio.

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