giovedì 24 marzo 2022

Cosa accade

 Ho riattivato questo blog da quasi 4 mesi in un turbinio  emozioni che mai mi sarei immaginata. Pensavo che ta tristezza,la depressione fossero legate agli ormoni e ad una situazione di cui avevo perso (o forse non ne avevo mai avuto ) il controllo. Ma non è così. C'è dell'altro ed ho deciso di chiedere un aiuto professionale. Ho avuto un primo colloquio e ne è uscito il nome di quello che ho: rabbia. Dare il nome giusto a ciò che si ha mette tutto in una prospettiva più chiara. Sono appena all'inizio di questo percorso ed è meraviglioso saper cosa di ha. Però io rimango qui perché sono tornata e non voglio più rimettere a dormire questa parte di me, voglio godermela fino all'ultimo. Magari non ci saranno esperienze dirette per un po' (vorrei prima mettere un po' di ordine nella mia testa) ma ci sono le mie fantasie, riflessioni e spunti di vario tipo. 

1 commento:

  1. Hai fatto bene a chiedere un..aiuto. Ci sono momenti nella nostra vita in cui abbiamo bisogno di qualcuno che (anche professionalmente) sia in grado di aiutarci a capire la fonte di nostri malesseri/insoddisfazioni/dolori. E chi ci guarda da fuori può darci qualche strumento in più di comprensione di noi stessi. E credo che anche scrivere liberamente in un blog possa aiutare a scavare un pò in se stessi. Hai ragione, ci sono parti di noi stessi che non possono essere messe a ...dormire.

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