...dei curiosi che hanno richiesto di poter vedere me ed Sir.
lunedì 30 maggio 2011
Ci sono...
...dei curiosi che hanno richiesto di poter vedere me ed Sir.
venerdì 27 maggio 2011
Non si finisce mai d'imparare...
Una scuola scarsa direi, per una materia chenon solo è molto vasta e che per cui la fantasia talvolta non basta, ma che necessita di molta attenzione, pazienza e delicatezza.Per quanto possa insegnare un libro, da solo non basta: l'esperienza tramandata nella pratica fa novanta.
E così un giorno, un utente di splinder, dopo aver letto un mio post, mi chiede se non ho mai provato lo squirting.
Io: "Squirting? che è? si mangia?"
Utente: "No Lady, è l'eiaculazione femminile"
Io: " Ah e usare l'italiano, no? Comunque no, non mi pare proprio di averlo mai provato"
E qui giungo al punto. Non si possono conoscere cose nuove se nessuno te le spiega o te ne svela l'esistenza, ed essere maestri improvvisati talvolta può essere più dannoso che altro, come più o meno mi accadde alle prime esperienze sessuali, quando il compagno di banco del mio allora fidanzatino, gli spiegò che per farmi venire doveva farmi male. Passarono 2 anni cambiai fidanzatino ed ebbi il mio primo orgasmo esperienza che ricordo vividamente tutt'ora a 20 anni di distanza. Senza la necessità di farmi male.
Ne chiacchierai un po' con l'utente in questione, che chiamerò mister S (squirting), e devo ammettere che purtroppo le sue descrizioni erano piuttosto lacunose, lasciate troppo alla libera interpretazione. Decise quindi di regalarmi il racconto della sua prima volta. Lui ebbe una maestra.
Alla scoperta dello "squirting": racconto di mister S.
"Qualche anno fa incontrai ad una festa, una bellissima ragazza, affascinante, sia d'aspetto che di parola. La festa continuò privatamente a casa sua dove potemmo dare libero sfogo alla reciproci desideri. Iniziato nel più tradizionale dei modi, a letto, mi condusse poco dopo sul tavolo della cucina. Ci si sdraiò, appoggiando i piedi su una sedia ciascuno e protendento il bacino verso di me in piedi tra le sue gambe.
Mi disse: "Non spingerlo in fondo, muoviti piano dentro di me puntando verso l'alto. Non entrare per più di 3-5 cm: è li che provo il massimo del piacere"
Così feci e dopo un po' fui inondato da uno spruzzo di un liquido caldo, abbonandante, forte ed intenso, come le sue reazioni ad ogni episodio seguente: ogni volta il suo corpo tremava, il suo respiro diventava affannoso, le sue grida sempre più intense. Era la prima eiaculazione femminile ( o squirting) a cui prendevo parte.
"Come avviene?" le chiesi.
"Trova il muscolo che si colloca intorno alla parte dell'uretra all'interno della vagina. Premi e rilascia i muscoli. -E' piacevole e in questo modo posso addirittura arrivare fino all'orgasmo. Quindi massaggiami la parte dell'uretra nella mia vagina con due-tre dita. Spingi forte, ed aspetta che mi arrivi lo stimolo di fare la pipì: significa che sono pronta ad eiaculare."
"E' pipi?"
"No, non lo è. Adesso piazza un altro dito appena sotto alla parte dell'uretra che si trova esternamente, e comincia a masturbarlo come fai con il clitoride. Facendo questo te ne accorgerai che i due dotti quello all'interno e all'esterno della mia vagina sono pieni. Ho altri dotti all'interno che stanno spingendo. Infine continua a masturbarmi, e quando sarò vicina all'orgasmo spingerò fuori la parte della uretra come se volessi fare la pipi. Il liquido uscirà come un spruzzo, un getto. Se poi al posto delle dita usi il tuo pene, come hai fatto, beh, non immagini cosa provo, ma lo hai visto, lo hai sentito."
martedì 24 maggio 2011
Cerco Lavoro
Si sa non mi piace parlare della mia vita privata, ma sono pur sempre una persona anche se qui, di me, ne mostro solo una sfaccettatura.
A fine settembre saprò se continuerò a fare il lavoro che sto facendo ora, ma per come stanno andando le cose non la vedo molto rosea. Anzi per niente.
Come me, tante altre persone, soprattutto donne, cercano un lavoro.
Già soprattutto donne, perchè nonostante la tanto declamata "parità" dei sessi, ce se ne ricorda SOLO quando devono metterti in croce perchè sei rimasta incinta o sei mamma e ti sbattono in faccia che non puoi prenderti dei permessi per stare con tuo figlio influenzato. Quindi le donne si sacrificano subito nell'economia italiana perchè "tanto possono sempre fare le casalinghe". Già: peccato che fare la casalinga, per quanto nobile sia, non porta soldi in casa.
Possibilità di rientrare nello stesso campo non ce ne sono molte, a meno di lavorare a gratis a tempo indeterminato sperando in un assunzione a compensi infimi.
Quindi cerco lavoro.
Idee? Suggerimenti? Proposte?
sabato 21 maggio 2011
la MIA signora...
Buon Fine Settimana
mercoledì 18 maggio 2011
A Volte...
Di Lucia ne abbiamo parlato in un solo post, l'unico che A'Tuin's Sir abbia scritto col vecchio nick name.
Mentre "chattavo" ( cioè avevo uno scambio elettronico-epistolare) con L. mi sono ricordata che tra i vari incontri con Lucia ce ne fu uno che coinvolse anche Dario, un amico comune.
Inutile dire che l'esperienza fu bene o male gradita a tutti. Complice anche la conoscenza di lunga data tra noi quattro.
Dario fu il primo in assoluto a dirmi che avevo un bel culo, e si che eravamo solo amici! Nemmeno trombamici!
Comunque ci ritrovammo, forse non troppo per caso, in quattro nel letto.
C'è bisogno di specificare che eravamo pure nudi?
I giochi partono sempre da me e Lucia: l'affinità saffica è forte, anche se ad onor del vero non mi piace molto il suo sapore, e poi si tirano sempre dentro gli uomini.
Posso dire con quasi assoluta certezza che fosse una cosa nuova per tutti e quattro: se è vero che con Lucia non era la prima volta, è altrettanto vero che era la prima volta che ci fosse un secondo uomo.
Sir, di questa esperienza ha un ricordo molto nitido che si coccola di tanto in tanto quando vuole sentirsi ulteriormente eccitato: l'avermi vista fare un pompino a Dario.
Io di quell'esperienza ricordo due cose: la diversità di pene e l'imbarazzo di Dario, che un po' per la situazione istantanea, un po' per i turbamenti suoi del periodo, di essere " virile" non ce la faceva proprio.
Ma non mi sono fatta di certo fermare da questo attimo di smarrimento!
Assolutamente no, ed ho continuato a giocare con questo pisello, che sembrava sconsolato, e che di sentirsi "pieno di felicità" non ne aveva assolutamente voglia.
Però era deliziosamente morbido in bocca.
E facilissimo, per questo da rigirare, succhiare, leccare....
Non mi sono arresa e Dario ha avuto il suo epilogo, nonstante la sua "indisposizione". :)
Non mi era mai capitato di assistere all'eiaculazione di un pene non turgido.
Quello che mi rimane tutt'ora impresso, è che mi ringraziò, mi disse che l'avevo guarito da un periodo in cui sul suo personale fronte sessuale, tutto sembrava fortemente in letargo.
domenica 15 maggio 2011
Fantasie, Realtà e Desideri
Così mi sono presa la briga di rileggere il mio blog ( cosa abbastanza veloce, mi bastano i titoli per ricordare cosa c'è nel post ) per scoprire che un paio di post di fantasie ci sono.
Mi sembra quindi giusto creare un tag "fantasie", per ciò che è puramente inventato, ed uno "desideri", per ciò che non è ancora stato vissuto, ma che alimenta il nostro spirito erotico.
Volendo andare a vedere ci sarebbe da crearne uno anche per quelle che sono le riflessioni, o comunque "le chiacchiere".
giovedì 12 maggio 2011
No i commenti no!
Care Madames e Monsieurs,
Ho deciso di togliere i commenti per la mia salute mentale ed epatica.
Questo blog nasce per dare piacere a me, ad A'Tuin's Sir e a chi ne trova in ciò che scrivo.
Agli inizi questo blog era aperto addirittura agli utenti anonimi, perchè mi sembrava giusto, che chi non volesse lasciare troppe tracce di sè (a parte un IP address, che dice moooolto di più di un nick name) potesse avvalersi dell' "anonimato", ma dopo la prima serie di insulti pesanti e gratuiti, ho deciso di togliere la possibilità agli anonimi, prediligendo gli utenti splinder.
Sebbene questa manovra sia servita per perdere una certa fetta di pubblico, gli idioti non si sono di certo fatti attendere, ne spaventare dal dover usare un nick name.
A me di perder tempo per leggere e cancellare commenti stupidi idioti ed offensivi, non garba molto: i primi mi irritano, i secondi mi deprimono e se l'intento è quello di divertirmi e di divertire (o dar piacere) non ho certo voglia di distrarmi con altre emozioni.
Così via! Tolti, e basta.
Qualche giorno fa meditavo sulla riapertura dei commenti. In meno di un ora ho deciso che la situazione sarebbe rimasta invariata, dopo aver letto, su invito di un utente con cui ho un delizioso scambio elettro-epistolare, i commenti ad un suo post. Permettetemi l'imprecisione anatomica, ma mi sono cadute le palle! (beh per la precisione sono scivolate fuori, ma non sono cadute)
Ora, non credo che queste persone vengano a leggere il mio blog, ma...
....Care figliole (siete più di una e anche "nascoste" dietro un "utente anonimo"),
permettetemi di dirvi una cosa, partendo dalla considerazione delicata e gentile fatta da A'Tuin's Sir.
"Ma certa gente quanto si prende sul serio per andare a spulciare ogni giorno anni di post per trovare delle incongruenze in un blog? E se anche fosse tutto finto? Immaginate che scoperta terribile, tutte le seghe mentali analisi psicologiche se ne vanno a donnine di facili costumi perché qualcuno si è permesso di scrivere qualcosa di falso su internet... me lo sento il commento: "eh no cazzo, così non si fa, se è su internet deve essere vero!!!" (scusate l'uso del "così")
Prendete fiato e pensate un attimo ai commenti che state lasciando suvvia..." ,
A questo aggiungo che al posto di perdere tempo per fare le pulci ad un blog, farvi pippe mentali sul sarà vero sarà falso, perchè non pensate a trovare un cazzo che vi sbatta un pochino? O se preferite una donna che condivida con voi l'omosessualità. E se proprio non trovate niente, il mondo è pieno di sexy shop dove trovare interessanti giocattoli, o, in alternativa, fate una ricerca su google come "tuppersex" e troverete chi vi propone una bellissima vendita a casa vostra di sexy toys; se siete talmente represse da non poter contemplare ne il tuppersex, ne il sexy shop, il reparto frutta e verdura del supermercato più vicino saprà certamente soddisfarvi!
Comunque, che sia cazzo vero o finto, mi raccomando un bel preservativo in carta vetrata, perchè mi sa che avete tante di quelle asperità da smussare.....
martedì 10 maggio 2011
godere senza di te...
Mi manchi, fisicamente. Sono in bagno e il cazzo richiede attenzioni. Due carezze e si mette a richiederne anche il culo. Mi titillo con un dito ma non basta. voglio di più. Il ricordo di te che mi penetri mi eccita, prendo uno dei tuoi "giochi" e mi trovo carponi sul tappetino del bagno a giocare.
Ti immagino guardarmi in questo momento, carponi con un giocattolo di gomma nel culo, il cazzo pronto ad esplodere, e ti sento darmi della troia, con quel tuo sorriso compiaciuto, perché ti eccita da matti.
Mi sfioro e vengo pensando a quanto mi manchi.
domenica 8 maggio 2011
Film Porno? e allora, parliamone...
Le dieci scene/film porno da salvare... e che possono sempre tornare utili :-P
Senza un particolare ordine :-)
- L'orgasmo con campane di Gola Profonda - in realtà tutto il film è da salvare, il primo Porno da cui nacquero le sale a luci rosse, e poi è un "porno con la trama"
- Extreme close up 2 - Jeanine & Jenteal - non manca mai di fare un "certo" effetto sulla mia Lady.
- Rocco Siffredi e la rossa dal film Casanova (il transfert sulla rossa lo facciamo in due... e non è che mi ci vedo io)
e visto che questi tre gia li conoscevate ora potete pensare a chi ha influenzato l'altro :-)
- Tera Patrick... uno spezzone trovato in rete che non sembra far parte di un film in cui si cimenta prima con il suo partner e poi con l'operatore.
- Clara Morgane nella Jacuzzi.
- Franco Trentalance e le due ragazze in "The Ring"
- Claudia Antonelli in piscina - nel film Claudia's Holiday
- The kiss of the Dragon Lady dell'86 - il primo porno non si dimentica mai
- Cicciolina e Moana ai modiali con Ron Jeremy - la nostra generazione con Cicciolina e Moana ci è diventata grande, e non cieca alla faccia di chi lo ripeteva, tiè
- l'ammucchiata finale de la paziente insaziabile - un'ammucchiata nella lista non poteva mancare, e questa merita.
I gusti son gusti e per fortuna ognuno ha i suoi ;)
venerdì 6 maggio 2011
Film Porno? Beh Parliamone....
Comunque dicevo che sì, di film porno, ne ho visti. E sì, anche a me fanno lo stesso effetto che fanno agli uomini: mi fanno eccitare, e come direbbe A'Tuinn's Sir mi fanno diventare un lago (espressione che non amo particolarmente).
Però non mi piacciono.
Non mi piacciono perchè sono finti, fintissimi. Scopate a martello pneumatico, pompini tipo macchina da cucire, e poi quale donna va a letto con tacchi del 15? Saranno anche eccitanti ed erotici, ma sono scomodi e non servono a niente in quella circostanza. Anche gli orecchini modello lampadario di boemia... Ma fatemi il piacere va!
Va da sé che essendo studiati per un pubblico maschile, quello che conta è il maschio dal cazzo grosso e duro con cui identificarsi, che scopa non-stop in una sorta di celebrazione della virilità fecondatrice, che termina SEMPRE con l'eiaculazione manifesta.
La donna invece è un buco o due con un gran bel contorno di bel faccino, tette, chiappe, e stacco di cosce.
No no niente menate femministe, mica è il luogo, questo, però in quanti film porno capita di vedere un vero orgasmo femminile? Il godimento della donna nel film porno è limitato a degli insipidi "umhh..." o a " Oh.. siiii..." e ad una vaga espressione di compiacimento a bocca aperta.
Troppo finti, e per questo, anche se so che quel veder entrare ed uscire un pisello priapico da una passera talmente depilata da far pensare a periodi pre-puberi mi eccita, non mi piace guardarli per raggiungere l'eccitamento.
Ma come in tutte le regole, ci sono sempre le eccezioni e salvo 4 filmati che mi piace vedere con lo scopo di eccitarmi.
- Jeanine & Jenteal, estratto da "Extreme close up 2" filmato in cui hanno ripreso 2 attrici gay fare davvero l'amore, ed è stupendo il crescendo del piacere.
- Gola Profonda, il primo, il vero. La descrizione dell'orgasmo femminile della protagonista che per una malformazione ha il clitoride in gola e per questo può ottere piacere solo con la fellatio, è deliziosa.
- Casanova con Rocco Siffredi perchè una volta tanto il transfert con l'attrice me lo faccio io.
- La clinica dell'amore tutta la serie. Non è propriamentene un film ne un "porno", ma un cartone animato erotico giapponese, mi fa eccitare e ridere contemporaneamente e non è poca cosa.
mercoledì 4 maggio 2011
Limiti Invalicabili
Ed io mi pongo sempre lo stesso dubbio ogni volta che lo leggo: date per scontato alcuni fattori o no?
Fattori come la pedofilia e lo stupro, considerati universalmente come reati e disturbi patologici della sfera sessuale di una persona, li considerate o no?
Sono FUORI dai vostri discorsi, come se non esistessero, come se il solo vostro giudizio negativo li bandisse da tutto il mondo erotico, o non v'importa che pedofili e stupratori si considerino erotomani quanto me e quanto voi?
Ecco questo mi preme molto saperlo.
Mi preme perchè è superficiale pensare che tutto il mondo consideri il sesso fatto sia SOLO tra adulti consenzienti ( o rassegnati ai così detti "doveri coniugali") ', quando giornali, telegiornali e radiogiornali ci rendono partecipi di certe nefandezze. Quando senti le amiche aver paura di andare al cinema la sera da sole, o aver paura di mandare i propri figli a scuola da soli.
Per quello che mi, anzi CI riguarda ( me ed A'tuin's Sir) ne la pedofilia, ne lo stupro sono atti erotici. Sono problemi sociali, patologie, schifezze, o chiamateli come volete, ma NON fanno parte del MIO mondo erotico, ne della mia considerazione di ciò che è erotico.
Ma loro si si considerano facenti parte, e varrebbe la pena dirgli che non è come la pensano, e varrebbe la pena dire SEMPRE che non li consideriamo facenti parte.
lunedì 2 maggio 2011
Troia, godi in silenzio!
Hai voluto provare la sensualità della candela-olio da massaggio, il brivido caldo di gocce calde sulla tua schiena, che fanno sobbalzare più per la sorpresa che per il calore. Un po' sulle spalle un po' sui reni, accarezzandoti più che massaggiandoti, per poi fartene colare un po' nell'avvallo dei glutei.
No non userò questo prezioso olio caldo profumato. Anche per te il gel: poco personale, ma anche a te piace quell'istantaneo brivido freddo che dà appena applicato.
Mi tuffo con la testa fra le tue gambe appena divaricate: gioco un po' col tuo glande lasciato lì, perchè non è il suo turno, schiacciato tra te e il materasso.
Lo sai che mi piace darti questi brividi inaspettati.
Lo sai che ti piace questa imprevedibilità.
Gioco col tuo buco, che per la verità, non è vergine. Non è la prima volta che ci giochiamo: è da un po' che desideri sapere cosa si prova. Godo all'idea di sbatterti in faccia la mia natura di donna e ti dico che il tuo buco è ancora vergine fintantoché non ci sarà entrato un fallo vero, altro che sostituti di qualsiasi natura. Accetti, perchè ti senti in vena di essere smanacciato senza pensare, di godere di quello che ti farò, con l'unica eccezione di esprimere fastidio e dolore, perchè non c'è posto per quelli: vogliamo solo godere, entrambi.
Mi eccita trastullarmi col tuo buco. Un'inversione di ruoli: la penetrata diventa penetrante, la donna diventa uomo.
Sento, tra le chiacchiere e i sospiri, che lo sfintere si allenta e piano piano il mio dito si fa strada dentro di te. Ci sto comoda, mi muovo deliziosamente avanti e indietro. Ti piace. Poi cambio dito e mi stringi un pochino. Ti piace anche questo. Sussurri: "E' bello sentirsi scopato", sdraiato sulla pancia ad occhi chiusi. Ti senti voglioso di abbandonarti talmente tanto da dire: " fai di me quello che vuoi, padrona", ma io non voglio essere la tua padrona, anche perchè nella fantasia di una donna come me, se ti fossi padrona, ti farei fare tutt'altre cose, e non sarebbe esattamente ciò che tu intendi.
Vuoi ripercorrere le mie stesse tappe, vuoi provare con due dita. E' difficile, forse ti ho corteggiato troppo poco il buco e sei stretto anche se, piano piano un po' per volta entro. Stringi, sei fasciante, forse ho sbagliato, sono stata troppo precipitosa, anche se non manifesti dolore. E piace pure a me questa sensazione sulle dita. Seguo i tuoi desideri ed abbandono le dita per uno dei nostri giocattoli, e mi sento completamente spaesata.
Non ho più la sensibilità di ciò che sto facendo il dildo non è una mia parte del corpo ed è troppo molle piegandosi a destra e a sinistra: forse è meglio se lo guidi tu dentro di te.
Ti giri di schiena e mentre giochi col dildo ed il tuo culo non rimango lì ferma a guardare: il tuo cazzo è così teso bello invitante. Direi goloso. Inizio baciandotelo, percorrendolo di mano e di lingua, e poi in bocca, tra le mie labbra.
Il tuo piacere cresce ad ogni istante, ed è così intenso che parli a raffica di desideri, voglie e fantasie.
"vorrei..."
"vorrei.."
"vorrei..."
"vorrei..."
"vorrei.."
"vorrei..."
Vorrei, io, che la smettessi di parlare, perchè stai diventando insopportabile, perchè mi stai distraendo dal pompino che ti sto facendo e da quello che il tuo corpo mi dice del tuo piacere, perciò:
" Troia, godi in silenzio!"
E ti ammutolisci, abbandonandoti femmineo, di lì a poco, al piacere della mia bocca e del tuo culo.