giovedì 15 dicembre 2022

The Dubliner 1/3

 "Sbrigati tra poco inizia!" disse Isa ad un perfetto sconosciuto che sicuramente era lì come lei per il corso di formazione. 

"Eh? Scusa? Cosa?" Rispose lo sconosciuto con l'aria di quello caduto dalle nuvole. 

"Sei qui per il corso no? A breve aprono la registrazione, rischi di saltare la colazione."

"Ah ok grazie: prendo un caffè al volo e sono lì".

Jack era un tipo bizzarro: scompigliato dalla testa ai piedi come se fosse venisse sempre scaraventato giù dal letto. Era di Dublino, arrivava dalla nuova filiale appena aperta. Lo scoprí poco dopo durante il giro di presentazione.

"Oh sei irlandese! Non sono mai stata in Irlanda: l'unica cosa che so è che è una terra bellissima bagnata da 3 religioni: due dannatamente pericolose ed una dannatamente bella e si chiama TT. Tempo fa mio marito aveva una moto…"

"Hai hai un marito?"

"Sì ma non è qui."

Jack scoppiò a ridere e non fu l'unica volta. il ghiaccio era rotto. Durante le pause tra una presentazione e l’altra si stava creando complicità e affiatamento. Isa non era in caccia e di fatto non ne aveva intenzione: stava solo buttando esche ambigue che alla mal parata avrebbero portato a momenti innocenti ricchi di risate, sebbene parlare in quel modo leggero e divertente la stesse facendo bagnare. L'innocenza resistette fino a dopo cena. L' albergo dove si svolgeva il corso aveva un bel giardino: Jack le propose di fare due passi, birra alla mano. Cosa c'era di più irlandese di birra, chiacchiere e risate? Mancava il pub, ma il giardino era un valido sostituto. Isa decise di alzare la posta facendosi più vicina quel tanto da sfiorarsi. Jack rispose quel tanto da fare pressione sul corpo di Isa. Cominciò a piovere: dal parco passarono al bar e dalla birra all'acqua. Mentre le gambe sembravano dover condividere lo stesso spazio da tanto che erano vicine, le battute avevano fatto posto a frasi più maliziose. Jack chiese ad Isa a che ora il giorno dopo sarebbe iniziato il corso. Isa decise di giocarsi la carta decisiva: "non sono sicura, ho il programma in camera: se vuoi passi un attimo da me a controllare". Jack accettò e si avviarono alla camera di Isa. Entrati, Jack gironzolò un attimo come i cani quando entrano in un ambiente nuovo, nonostante Isa fosse infastidita da quell'atteggiamento ci passò sopra, prese il programma disse l'orario e lo porse a Jack, incredulo di iniziare così presto. Mentre Jack commentava il fatto, Isa iniziò a spogliarsi: si tolse semplicemente le scarpe, il foulard e la giacca, guardando in modo inequivocabile Jack e aspettando una sua mossa. Jack le restituì il programma e disse: " bene, allora ci vediamo domani alle otto. Buonanotte e grazie" ed uscì dalla porta lasciando Isa completamente spiazzata.



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