Prima di tutto grazie.
I vostri commenti, sia che siano curiosi di sapere cosa mi ha scritto un idiota, sia per dire che vi manco, mi commuovono sempre. Mi smuovono una certa qual tenerezza che si va a riflettere sempre verso l'inguine. Ma solo qui accade.
Siamo d'accordo che a me, Sir, ed ad alcuni, manco. Vi assicuro he la cosa peggiore è cercare un ombra, una sfumatura di questa me nello specchio, e rendermi conto che quasi non c'è.
Ma poi mi ricordo di passare di qua, di scrivere qualcosa, più per caso che per desiderio, e voi, i vostri commenti, mi fanno riaffiorare quella parte di me che viene trascurata, affondata dalla quotidianità.
Mi manca quella sensazione di sfrigolio, formicolio, di perenne eccetazione latente, che mi fa stare bene.
E allora cerchiamo, una volta in più, di ripartire, sperando sia la volta buona. Magari un po' in sordina, ma rigorosamente a tema.
Qualche mese fa, ho letto "La storia di O". Non sono rimasta sconvolta, ma mi sono rimaste tantissime preplessità. O è semplicemente stupida e d'indole remissiva e sottomessa fino al midollo per accettare tutto ciò che le accade, o dannatamente consapevole?
Prima di questo libro mi erano stati letti da un mio coetaneo all'epoca della maturità, alcuni estratti delle opere di De Sade, e ammetto, di non aver trovato nulla di eccitante nella narrazione di defecare e pisciare addosso o in bocca a qualcuno, consenziente o no che fosse.
Dopo quella parentesi non ebbi poi molta voglia di approfondire l'argomento, perchè di farmi pisciare o cagare addosso, a meno che non si fosse trattato di un lattante, non ne avevo ( e non ne ho) molta voglia. Poi aprii questo blog e con esso venni a contatto con diversi personaggi, potendo leggere anche di blog SMDB, e trovai cose molto molto diverse da quello che un estratto mi aveva lasciato. Ho trovato 2 correnti di pensiero: una dove il dominante "si prende cura" del dominato (mi passino l'espressione i master e le mistress) ed un altra dove la schiava o lo schiavo sono considerati ne più ne meno come degli oggetti per il puro piacere del padrone o della padrona.
Sinceramente non so che pensare.
C'è una linea di demarcazione tra le due cose, o semplicemente possono confluire l'una nell'altra?
Partendo dal fatto che "O" sia semplicemente frutto della fantasia di Pauline Réage, una donna potrebbe arrivare ad annientare se stessa o a modificare il suo amor proprio tanto da permettere, senza aver la possibilità di dire "no", al suo padrone di farla marchiare a fuoco sul culo?
Se qualcosa del genere, o proprio questo, possa accadere, perdonatemi, ma non sono proprio in grado di capirlo.
Dopo "la storia di O", ho iniziato Emmanuelle, di Emmanuelle Arsan, ma l'ho piantato lì. Scontato, banale, e quasi a livello dei porno di più bassa lega: ma come sali su un aereo per un viaggio intercontinentale e trovi accanto a te uno sconosciuto, che non parla nemmeno la tua lingua, e ti scopa così, tanto per gradire?
Credo che il romanzo porno-erotico risenta molto di più dell'epoca in cui viene scritto di tutti gli altri tipi di scrittura. Mi sono eccitata molto di più a leggere pornoromantica, che questi classici della narrativa erotica. Quasi quasi investo 15 euro per prendere le 150 sfumature in versione pocket, e vedere se mi danno qualche brivido sessuale o di raccapriccio.
Avete qualcosa, a parte i vostri blogs, da consigliarmi da leggere?
Sai che stranamente sono molto ignorante in materia?
RispondiEliminaNon ho l'abitudine di leggere libri puramente erotici o addirittura porno...
tanto meno in spiaggia, dove gli effetti collaterali potrebbero essere imbarazzanti :P
Devo dire però che tutto questo clamore sulle varie sfumature mi ha messo curiosità!
Non so se nel frattempo tu abbia letto le150 sfumature, ma in caso contrario risparmia pure i soldi.
RispondiEliminaÈ uscita anche una trilogia erotica italiana, Io ti vedo/sento/voglio, ma si sta sul territorio degli Harmony pure lì.
Sto provando a leggere Il delta di Venere di Anais Nin, ma, per quanto sia una scrittura già più di qualità, non fa che confermare ciò che dici tu, ossia che la narrativa erotica risente moltissimo del fattore-tempo.
finora, le cose migliori.le ho trovate in poesia (Neruda, Lorca), e sono molto curiosa di passare ai fumetti di Ma ara e
Ops, il mio cell è incontrollabile. Dicevo, fumetti di Ma ara e Crepax. Le storie non so, ma i disegni sono bellissimi
EliminaManara è fantastico, da ragazzina mi ci facevo di quei viaggi.... Non l'ho presa la trilogia, ma magari trovo qualcuno che me la presta: la curiosità c'è. Poi magari per ripulirmi gli occhi leggo qualcosa di più "attuale" ;)
RispondiEliminaTi confesso che le sfumature sono il motivo per cui mi sono buttata sulla narrativa erotica. Pensiero forse immodesto, ma ho pensato che qualcosa di meglio di quelle boiate sarei riuscita a scriverla.
EliminaHai un ebook reader?
Sir mi ha installato sul pc qualcosa tipo un "kindle simulator" per leggere " ho ammazzato peppa pig", che poi ho letto sul suo cell. Forse funziona :)
EliminaAllora nei prossimi giorni provo a mandarti 150 cose ;-)
RispondiEliminagrazie: magari ti faccio avere le manette in metallo se riesco a prendere quelle in piume che mi piacciono parecchio ;)
EliminaNessuna fretta.E grazie a te :-)
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