mercoledì 23 marzo 2011

Elogio alla sodomia

"Prenderla in culo" è sempre legata ad un evento spiacevole, ed effettivamente, se la sodomia viene eseguita male, non è poi tanto piacevole.
Così al volgo è negata l'idea che un cazzo in culo possa essere non solo piacevole, ma estremamente eccitante fino all'amplesso.

Certo mica ti devi mettere lì, a culo all'aria, e dire: " Amore fammi sentire troia, mettimelo in culo". No devi sentire il   desiderare di essere aperta, di sentire qualcosa che anzichè uscire da te ci entra. Deve essere un desiderio a cui resistere è difficile, non una cosa da " si vabbeh dai proviamo".
 E non metterti a carponi come fanno le attrici che ormai sono aperte più del partenone!
Sdraiati di fianco, così puoi rilassare tutti i muscoli, e spiega al tuo lui, se come te non sa cosa sta facendo, che va fatto piano a piccoli passi, perchè sì, può essere doloroso.
Che ti stuzzichi il buco colo con il glande, come se gli stesse dando dei baci, e magari prima del cazzo prova con un dito: prima assapora il piacere di questi giochi, e poi fai il il passo successivo di provare a spingere.
Anche metre giochi, mentre stimoli la curiosità e il desiderio usa un lubrificante: il culo non è la figa, non si bagna se sei eccitata, ma quanto ti si bagna la figa mentre ti accarezzano il buco.
Quando i piccoli passi saranno giunti, non oggi non domani ma dopo molti tentativi, ad aprirti il culo e a far si che sia TUTTO dentro, il piacere che ne otterrai sara tale che quando qualcuno dirà in un discorso quasiasi " eh me lo sono preso in culo" tu sorriderai, pensando che non sa proprio quello che sta dicendo.

La stessa cosa vale per gli uomini. Non è da omosessuale provare piacere anale: basta solo essere curiosi di voler condividere un identico piacere con la propria donna.

Nessun commento:

Posta un commento