Affari diLett...evoli
giovedì 19 giugno 2025
L'atelier
sabato 17 agosto 2024
Quella volta al club non solo per coppie (e forse nemmeno solo per scambisti) - l'altro lato
Beh che dire, Lady ha gia scritto tutto, o quasi.
É stata (quasi) la prima volta in un locale non solo per coppie. A parte le riserve riguardo alla quantità di gente che sembrava essere li per la musica e basta, ma d'altra parte anche nei locali per coppie ci sono quelli che sono li solo per l'"all you can eat", é stata comunque un esperienza nuova.
Vedere Lady spompinare 5 uomini diversi nel giro di un ora circa, é stato decisamente diverso dal solito.
Sto ancora cercando di capire se mi "piace".
A occhio direi che devo far scopare Lady prima di venire io, almeno l'eccitamento rimane alto: vederla scopata mentre non puoi "fare nulla" non é il massimo.
Sensazioni a posteriori miste: eccitante, ma mi ci dovrei abituare. Ci sarà sicuramente un'altra occasione simile, anche se per la prossima torneremo in un club per coppie, almeno trovo anch'io una da scopare.
martedì 13 agosto 2024
Quella volta al club non solo per coppie (e forse nemmeno solo per scambisti) - epilogo
lunedì 12 agosto 2024
Quella volta al club non solo per coppie (e forse nemmeno solo per scambisti) - parte 2
Alla pausa snack, segue un giro in piscina per vedere la situazione. Eh niente: gente che balla dentro e fuori dall' acqua, e altri in zone defilate a guardare o chiacchierare. Vediamo due coppie interessanti e le invitano a venire con noi nelle stanze. Una è lì "solo per festeggiare", anche se a lei l' idea sembrava piacerle, per l' altra era troppo presto. Del movimento che interessa a noi, al piano piscina ce n'è poco: una coppia sta scopando ma ha tirato le tende, perciò non si ha nemmeno il piacere di guardare. Quindi mi siedo su un divanetto doppio e chiedo a Sir di toccarmi. Mentre lo fa, guardo intensamente quelli che passano raccogliendo qualche sorriso, ma nulla più. Torniamo nelle stanze, riprendiamo quella dove eravamo prima, con il solito via vai. Sir vuole il suo secondo giro. Lo faccio mettere con la testa rivolta verso la porta: l' idea di essere vista mentre drizzo il cazzo al mio uomo, lo faccio venire e poter chiamare qualcuno per giocare insieme mi eccita; che sia forse un po' esibizionista? Forse, so che sono brava, so che mi piace quello che faccio e non mi vergogno a farlo vedere, ne condividere. A quanto pare nessuno vuole partecipare fino a che Sir, non inizia a scoparmi. Passa qualche curioso e non me ne dolgo: ho avuto molto più di quanto mi aspettassi. Sir viene dentro di me. Una piccola pausa, mi sistemo e Sir inizia a prendersi cura di me. Noto che è entrato un curioso. In piscina sembrava avere un bel cazzo lungo: certe occasioni è meglio non farsele scappare, quindi lo invio ad unirsi. Si abbassa il costume da bagno per scoprire che il suo cazzo non è affatto grosso, ma un cazzo normalissimo con un "push up". Una delusione che può essere trascurata. Ha la pelle fredda di piscina, è una bella sensazione, inizio a spompinarlo. Dopo pochi colpi, prende e mi strizza una tetta tanto da farmi male: non è il primo uomo che lo fa (e mi chiedo dal profondo perché cazzo lo fanno, se stringessi io i coglioni a quel modo non sarebbero felici), quindi dico "fai piano" avvertimento che in genere basta per fare capire che devono essere più delicati. Si piega su di me, mentre ho ripreso a lavorare di bocca. Inizia masturbandomi: le mani fredde sono interessanti, poi avvicina la bocca e mi morde con forza facendomi male! Urlo dal dolore lo meno e mi tolgo da sotto di lui. Sono furente. Alla mia lamentela "non si morde", il coglione non trova di meglio da rispondere: "pensavo di piacesse!" Lo mando via, il dolore è tale che voglio bagnarmi con un po' di acqua fredda per vedere se mi passa. Rimane un po' di fastidio, ma sono eccitata ho ancora voglia di cazzo. Torniamo nelle stanze incontrando il marcantonio sulle scale e mi chiede se abbiamo bisogno di aiuto. Certo che si che lo voglio l'aiuto della sua lattina da 0.5 curva! È enorme sia lui che il suo cazzo: potrebbe avvolgermi nelle sue braccia che scomparirei. Ha labbra sofficissime, e un abbraccio delicato. Mentre glielo succhio riesce ad infilarmi due dita in figa e a portarmi su di giri tanto da chiedergli se mi vuole scopare. Certo che si è la risposta! Mi mette a pecora, in modo da vederci nello specchio, e dopo essersi messo un preservativo XL, me lo infila con una delicatezza tale da godere della dimensione. Ed inizia a scoparmi con foga. È diverso: mi riempie molto portandomi a quello stato di iper stimolazione che purtroppo per me ha un effetto nocivo e mi allunga i tempiper il raggiungimento dell' orgasmo. Sento il glande clitorideo che vuole esplodere sotto le sue spinte, con le palle che gli sbattono contro. Sento anche quell' impellente bisogno di fare la pipì: che sia la volta buona che riesco a squirtare? Mi lascio andare, prendo tutto quello che mi dà: se mi toccassi verrei subito, ma le spinte sono potenti e non posso reggermi con un braccio solo. Lo sto facendo sudare. Mi prende mi gira a pancia in su e inizia a lavorare di bocca e dita finché non vengo. Guarda Sir, e dice: "credo sia venuta. Non mi è mai capitato qualcosa del genere". Lo guardo e gli rispondo: "non mi era mai capitato di prendere un cazzo così grosso". Mi bacia e ci salutiamo dicendo che ci saremmo visti più tardi. Purtroppo non accadrà: io e Sir abbiamo avuto le nostre soddisfazioni e siamo stanchi, dopotutto abbiamo una certa età. Quindi c'è ne andiamo soddisfatti della serata.
domenica 11 agosto 2024
Quella volta al club non solo per coppie (e forse nemmeno solo per scambisti) - parte 1
giovedì 20 giugno 2024
A casa Atuins....
Interno notte, ovviamente a letto, abbracciati.
venerdì 14 giugno 2024
Ti va una Birra?
venerdì 5 gennaio 2024
Cinefilia
Sapeva che la presenza di una donna in un cinema porno era inusuale: per questo motivo ignorava l'ignaro spettatore affinché potesse tornare a godersi il film con il cazzo in mano. Fu così anche quella volta: mentre le due attrici si baciavano e si accarezzavano sullo schermo, lo spettatore dopo un primo momento di stupore riprese ad accarezzarsi il cazzo fuori dal pantaloni. Sybille attese poco più di un minuto poi allungò la mano su quel cazzo a disposizione accanto a lei. La sua mano si presentò delicatamente facendo sobbalzare di sorpresa lo spettatore. Con lo sguardo fisso allo schermo Sybille iniziò ad accarezzarlo delicatamente. Lo spettatore si rilassò accettando quel dono inaspettato. Era quello che Sybille voleva ed aspettava: appena avvertì che la tensione dello stupore si fosse dissipata si chinò su quel cazzo ed iniziò a spompinarlo lentamente. Lo spettatore sospirò e come accadeva sempre non fece resistenza, anzi si rilassò. Le labbra di Sybille circondavano l'asta: odorava di sega vecchia, ma a lei non importava, le importava avere le sue labbra su un cazzo vero che non avesse ne corpo ne volto come poteva esserlo nella non-luce del cinema. Le piaceva sentirli ansimare, sentire la reazione del loro corpo. Talvolta trovava solo chi si godeva il dono inaspettato, altre volte chi voleva partecipare, altre ancora chi voleva guidarla appoggiandole una mano sulla testa. Sybille stava già lavorando di bocca da qualche minuto quando un secondo spettatore si accorse di ciò che stava accadendo. Si sedette accanto e si mise ad accarezzarle il culo sollevato. Sybille sorrise fra sé con il cazzo in bocca: attendeva che arrivasse qualcun altro e fu contenta di non dover aspettare a lungo. Il secondo mentre con una mano si trastullava il cazzo, con l'altra esplorava la rotondità di quel culo generoso, la rotondità delle cosce e la linea che le separa. Sybille scostó lievemente le gambe per lasciar intendere che gradiva quell'attenzione. Il vestito si sollevò quel tanto da scoprire al tatto il pizzo delle calze. La mano del secondo colse l'occasione per esplorare quel luogo delicato. Sfiorò il bordo del pizzo spostandosi verso la natica ed infilandosi sotto il vestito. Il culo era tondo e sodo, lo stacco tra coscia e natica sembrava scolpito. La mano si mosse per infilarsi tra le 2 cosce coperte da quella fascia di pizzo: era caldo. La mano tornò sul culo e sollevò decisamente il vestito. Sybille non indossava le mutande. Mentre continuava a spompinare lentamente il primo spettatore, il secondo le accarezzava il culo nudo col vestito tirato sui fianchi. Ora anche la figa era all'aria ma la posizione non dava possibilità di essere raggiunta. Sybille decise che era ora di cambiare fila. Si interruppe, si alzò e disse "venite" dirigendosi in prima fila. La non-luce illuminò 3 figure di cui una decisamente a clessidra. Fece sedere su una poltrona il primo spettatore e si chinò su di lui per continuare da dove si era interrotta e porgere il culo al secondo che le pose la cappella tra le natiche all'altezza del buco del culo. Le appoggiò le mani sulle natiche spingendole 1'una contro l'altra e iniziò a strusciarsi e a masturbarsi con il culo di Sybille. Il primo spettatore era ormai al limite quando altri astanti decisero di raggiungere il terzetto. Sybille si rese conto di essere diventata il centro dell' attenzione perciò aumentò il ritmo del suo pompino e lo fece venire in bocca. Estrasse un fazzoletto dal reggiseno e ci sputò dentro. L'orgasmo del primo fu d'ispirazione anche per il secondo che le venne in mezzo alle natiche sporcandole il culo e la figa prima di quanto lui desiderasse. Fu un eiaculazione rapida: si piegò verso di lei con il cazzo ancora tra le natiche e le disse: "Permettimi di ripulirti dalla mia sborra: allarga le gambe." Acconsentì senza girarsi; sollevò una gamba appoggiando il piede sul bracciolo della poltrona antistante. Un terzo spettatore si infilò nella seconda fila e senza fare domande le mise il cazzo davanti al naso. Sybille lo prese in bocca ed iniziò a succhiare. Il Secondo le leccava via la sborra a volte a lingua piena a volte disegnando dettagli con la punta: le piaceva quello che le stava facendo e il suo respiro confermava il piacere. La leccava ma non faceva una mossa di più di quello che serviva per ripulirla. Finì, si avvicinò alla sua testa le sussurrò "grazie" e se ne andò: il posto era libero per un quarto che non tardò ad arrivare. Le si avvicinò all 'orecchio e le disse" Signora ho un unico desiderio: voglio metterti la lingua nel culo. Niente dita, niente cazzo: ti prego di permettermi di leccarti il culo". Sybille non s'interruppe e si limitò ad allontanare con la mano una natica a mo' d'invito. Il quarto iniziò ad accarezzarle il culo, ci appoggiò il viso contro come se fosse stato un cuscino le baciò le natiche più volte, poi le divaricò le natiche ed iniziò a leccare. L'eccitazione di Sybille cresceva: non era insensibile a quelle attenzioni. Le stava contornando con la punta della lingua la rosetta che pulsava di piacere ed iniziava a rilassarsi. La figa le si stava bagnando e gonfiando. Poi allontanò le mani le natiche tendendo la rosetta e infilò la lingua nel culo. Sybille emise un lieve gemito a bocca piena. Sentì il cambio del respiro del terzo spettatore: stava per venire mentre lei godeva bagnandosi della perversione anale di un altro. Lo portò al limite e si fece schizzare nella bocca aperta mentre 1o masturbava facendo volare qualche schizzo sul viso. Il terzo si sedette dov'era e Sybille si appoggiò alla spalliera della poltroncina. Il quarto tolse la lingua dal culo, gemette e venne da solo. Subito arrivó un quinto che senza dire nulla le si mise dietro e passandole la mano attraverso le gambe andò a cercare la figa. Sybille gemette: era gonfia e bagnata. Le prese prima le grandi labbra insieme poi cercò il clitoride con due dita. Sybille lasciò cadere la testa, le attenzioni che aveva ricevuto l'avevano portata dove voleva: essere vogliosa, calda bagnata e gonfia. Le fece allargare le gambe spingendo un piede contro i suoi commentando con un "su da brava"; poi sempre tenendole il clitoride prese il suo cazzo e glielo infilò in un colpo solo. Sybille gemette di piacere. Si arrese a quel piacere brutale e deciso di chi non ha bisogno di parole per capire la situazione e non ha bisogno di permessi. La prese per i fianchi ad inizio a sbatterla con pochi colpi decisi e profondi. Sybille gemeva e ansimava di piacere: amava essere posseduta così, con decisione. Poi rallentò d'intensità ed iniziò a scoparla con ritmo ma non forsennato. "Lo vedi che sei brava?" le disse. Sybille voleva un altro cazzo da succhiare e lo chiese. Sotto i colpi dell'uno succhiava il cazzo per inerzia di un altro. Il quinto si staccò, la fece allontanare dall' altro cazzo e si sedette sulla poltrona. Poi fece sedere Sybille su di sè e riprese a scoparla. Anche il sesto li raggiunse mettendosi di lato: Sybille riprese a spomopinarlo per inerzia mentre le sue mani s'infilavano nel vestito per prenderle una tetta. Sybille aveva il clitoride in bella vista. Un settimo si inginocchiò davanti a lei e inizió a leccarla mentre veniva scopata. Sybille aveva perso il controllo della situazione e godeva di ogni attimo, di ogni gesto che il suo respiro marcava con piacere. Il sesto venne sborrandole sulla faccia e sul decolleté. Il quinto sembra infinito. Il