venerdì 24 febbraio 2012

Ridatemi AtuinsLady!

Ridatemi quella AtuinsLady che la sera riesce a tirare fuori un sorriso...


Quel sorriso furbo che dice più di mille parole.

Quel sorriso capace di dire andiamo in qualunque angolo buio e facciamolo.

Quel sorriso che sul più bello dice fai quel che vuoi di me e del mio corpo.

Quel sorriso che insieme ad una guancia rossa dice che stai godendo per davvero.

Quel sorriso che ti dice benvenuto...



Non ci siamo ancora, ma siamo su un'ottima strada.

sabato 28 gennaio 2012

finirà...

No dico passerà anche questa...

Mi sveglio di soprassalto perché sto trombando il materasso o perché me lo sto menando, ci si incrocia in giro e il mio pensiero vaga a una sorta di tetris umano, come combinare una pancia che ormai fa provincia a sé con l'idea di una trombata, una sveltina, no dico anche un pompino può bastare...

Mi manca solo l'anello al naso e il fumo dalle narici... :)

sabato 21 gennaio 2012

Schiavo dei miei desii...

Come molti, se non tutti, prossimi padri, anche Sir è soggetto alle voglie delle gestanti.
Si può dichiarare fortunato, perchè mai mi sono svegliata nel cuore della notte chiedendogli fragole o patatine fritte, ne tanto meno proiezioni di Wim Wenders, come vidi anni fa in un film.
In genere non mi sveglio nemmeno: sono già sveglia. Capita che in alcune fasi della gravidanza si sia colpite da insonnia: fate un po' voi a ritrovarvi nel giro di nove mesi ad avere una panza spropositata che non ti fa più dormire comodamente, vi fa andare in bagno come se fossero le tappe della via crucis, e che può anche togliere il fiato o far venire delle devastanti acidità di stomaco.
Quindi sono sveglia e la mia mente vaga.
Spesso, se non sempre, è pure soggiogata ai flussi ormonali e così è tutto un turbinio di fantasie di cazzi veri o finti, tette e passere che non fanno altro che eccitarmi e allontanarmi sempre di più dal riprendere sonno. Le fantasie, le voglie, sono sempre le stesse, per pochi fugaci secondi, di giocare con tutto questo ben di Pan, sognando e bramando di essere appagata di bocca culo e figa. Così mi rimane ben poco da fare.
Soluzione uno: bricolage del sesso, veloce rapida pulita che lascia sempre tantissimo spazio alla fantasia e al desiderio;
Soluzione due: Schiavizzare Sir, secondo i più banali clichet del rapporto compagno/donna incinta con le voglie, svegliarlo, dichiarargli le mie voglie, che con somma riluttanza (oddio quanto è riluttante!), ma consapevole del suo ruolo dice " Ah, va bene" e si lascia usare da un ippopotamo con le voglie.

sabato 14 gennaio 2012

Ricordi di momenti imbarazzanti

Questa è una storia vecchia di piccoli momenti sessualmente imbarazzanti.  Per capire l'imbarazzo della situazione dovreste immaginarmi come una persona qualsiasi che incontrereste per caso e che non direste avere certe voglie o appetiti (e sono sicura che se mi vedeste in giro tutt'ora non ci credereste che sia io). Soprattutto il contesto: unico essere umano femminile in un età compresa tra i 7 e i 40 anni che non fosse un parente stretto o un compaesano.
Tempo fa lavoravo come tata, e d'estate portavo in campagna per un mese i bimbi. Là oltre a noi tre c'erano altri 4 bambini di cui due residenti, e tra questi il maggiore della comitiva dell'età di 12 anni. Capirete che per me un essere umano di sesso maschile di quell'età ha smesso di suscitare interesse il giorno in cui ne ho compiuti 13 di anni, e non poteva essere considerato altro che "il bambino più grande" un adolescente simpatico e chiacchierone.
Ed io una tata con le fette di salame sugli occhi.
Veniva da me e mi parlava delle ragazze della sua scuola: beh un consiglio su come corteggiarle, sul "non fare troppo lo scemo" era, come dire, obbligatorio. Ero l'adulta, ero una tata per giunta, non potevo di certo esimermi, dal dare quelle indicazioni essenziali di base di rispetto dell'altrui persona. Faceva anche battutine a doppio senso, ma che importanza dai a certe parole di un adolescente che vuole sentirsi più adulto di quello che è?
Ma il ragazzo era ben più sveglio sgamato e soprattutto affamato, di quanto pensassi.  Con la scusa di "fare i massaggi alla schiena" a me e a all'altra tata (quella degli altri due bimbi) era riuscito ad avvicinarsi talmente tanto da convincermi a lasciarmi massaggiare da soli ( in piena luce del sole) e in quell'occasione mi mise una mano sul culo.
Non potei esimermi dal rimproverarlo, con gentilezza.
Certo per me, per la mia fisicità, era un gesto curioso ed innocente, ma visto dal di fuori non sarebbe stato visto come una scoperta innocente di un adolescente, ma come "quella là che si fa toccare il culo da un ragazzino" e sarebbe stato molto, molto sconveniente, oltre che perseguibile dalla legge e vai a spiegare com'erano andate veramente le cose.
Inoltre se gliel'avessi fatta passare liscia come si sarebbe rapportato poi con le ragazze e le donne? come se gli fosse tutto dovuto? E la magia della graduale scoperta e dei permessi e dei rifiuti? Il "lento lavoro" per convincere la tua ragazza a farti toccare una tetta dove sarebbe finito?
Dopo quell'episodio, non ci fu un gelo nei rapporti: venne messa una pietra sopra, non raccontai nulla a nessuno perchè per me non c'era nulla di grave, e si limitò a continuare a raccontarmi delle sue compagne di scuola e dei suoi racconti "da uomo" che molto probabilmente erano inventati. Non mi andava di "castrare" il suo ormone impazzito da adolescente con atteggimenti "clericali". Si può ascoltare e commentare senza incoraggiare, e perchè no indirizzare verso un approccio che non sia "da giornaletto porno" l'istintualità di un ragazzino.

Avevo rimosso questo episodio fino ad un paio di mesi fa quando, quel ragazzino, ormai diventato maggiorenne, mi contatta tramite faccialibro.
Quando te ne vai ricordandoti di un ragazzino è difficile pensarlo come un giovane uomo: ne conservi un ricordo tenero, ovattato, un po' materno, via.
Così quando metto insieme i ricordi, innocentemente, Lo descrivo come "un esuberante ragazzino di 12 anni con l'ormone in centrifuga", la sua risposta, senza peli sulla lingua, ora come all'epoca, è stata: "Io non avevo l'ormone in centrifuga, me lo facevi centrifugare tu l'ormone! Mamma quant'eri bona al tempo che fu!"

Ecco questa confessione di un non più adolescente, sui suoi pensieri sessuali mi lascia sbigottita: non so se debba essere imbarazzata dall'essere stata nel suo immaginario sessuale di adolescente, o esserne lusingata.

domenica 1 gennaio 2012

Felice anno nuovo!

Augurandovi che a tutti porti il giusto quantitativo di....

originale A Tuin's Lady (c)

lunedì 26 dicembre 2011

Il risveglio dal Letargo

Mentre in questa stagione gli animali che veramente vanno in letargo ci vanno o lo sono già, io mi risveglio sotto l'influsso degli ormoni dell'ultima tratta.
Ed ho fame.
No non sto esaurendo Sir, perché i miei appetiti sono effimeri come le ondate ormonali che mi prendono. E spesso arrivano in momenti della giornata in cui è difficile soddisfarli.
Allora sogno. Sogno quello che vorrei fare e farmi fare, fingendo di non essere come sono in questo momento, perché oltre alla mancanza di agilità, rimane sempre quell'istinto di protezione verso ciò che sto per portare a termine.
Sogno così di poter avere quel bel giocattolo che ho vi ho mostrato 2 post fa.
Sogno di usarlo, scopandomi la mia amica bisex, che non vedo più da una vita e che non so se ha ancora interesse.
Sogno di farmici scopare da quel giocattolo davanti o dietro, indifferente, tanto sogno di sentirmi penetrata in entrambi i buchi contemporaneamente e perché no magari facendo pure un pompino, cosa che per ora posso soddisfare con 2 giocattoli e con Sir, ma che in queste fantasie c'è il forte desiderio ansimante che siano caldi e vivi.
Sogno di sentire più mani su di me che mi accarezzano e toccano dovunque, di bocche che mi bacino e mi facciano solo desiderare di volerne di più.
Sogno di poter succhiare tette e clitoridi, di strusciarmi su un altro corpo morbido e armonioso qual'è quello di una donna.
Sogno una scopata clandestina con un uomo che non sia Sir, semplice banale e tradizionale, ma qualcosa che abbia quel " diverso".
Sogno una scopata solo con una donna che è una cosa divinamente dolce.

E poi mi scontro con la realtà, ippopotamesca attuale, e con il fatto che molti di questi sogni sebbene realizzabili, non sono dietro l'angolo, per tanti motivi.

Ops! mi sono lasciata un po' andare? Scusate è l'effetto degli ormoni, poi ritornerò ad essere la solita.

Si spera.

mercoledì 21 dicembre 2011

domenica 18 dicembre 2011

giovedì 15 dicembre 2011

Scuola di sesso

Nonostante la dichiarata letargia (di cui dovrei fare un post a parte) che assoluta non è, a certi affari ci penso, e girovagando per il web trovo questa notizia:

http://www.donnesulweb.it/sesso/apre-la-prima-scuola-al-mondo-di-sessovideo.html

Wow apre una scuola di sesso.
Al mondo non si nasce imparati, questo lo si sa, e una scuola di sesso, perchè no, potrebbe fare bene a moltissime persone, e perchè no anche a me.
Metto anche me (e buttiamoci anche Sir nel calderone) perchè di sesso se ne parlotta, non se ne parla semmai se ne sparla, se ne fa non si sa come, ma non ci si confronta, e nei peggiori (per loro) casi si rimane imbrigliati ad usi e costumi castranti dettati da canoni educativi di origine ecclesiastica e/o machistici da bar.
Ma non credo che quest'ultimo caso sia per i frequentatori di questo blog (vecchi e nuovi)

Prima che cada in dissertazioni pallose, rubando quel clima giocoso che mi è sempre piaciuto dare a questo blog, butto lì una domanda sperando di ottenere un po' di risposte: cosa insegnereste voi nel corso base, e cosa pensate di dover approfondire personalmente per voi stessi in una scuola del genere?

Vi va di aprirvi?

Incomincio io.
Mi rivolgerei fondamentalmente alle donne, anche se alcuni uomini necessiterebbero la stessa raccomandazione. Sentitevi libere, anzi no, siate libere dai pregiudizi, libere di sentire il vostro corpo, libere di chiedere e donare piacere, libere di rifiutare quello che in un determinato momento non vi va.
Cosa vorrei approfondire? in questo momento non saprei, sballottata dall'ormone impazzito che a volte mi fa desiderare d'essere al centro di un ammucchiata e a volte mi fa vedere con raccapriccio anche il più affettuoso e casto dei baci. Mi perdonate se non mi esprimo ora?

lunedì 12 dicembre 2011

Sono onorata...

...di avere come primo "membro"tra i lettori fissi Viaggiatore Immaginario.