lunedì 26 dicembre 2011

Il risveglio dal Letargo

Mentre in questa stagione gli animali che veramente vanno in letargo ci vanno o lo sono già, io mi risveglio sotto l'influsso degli ormoni dell'ultima tratta.
Ed ho fame.
No non sto esaurendo Sir, perché i miei appetiti sono effimeri come le ondate ormonali che mi prendono. E spesso arrivano in momenti della giornata in cui è difficile soddisfarli.
Allora sogno. Sogno quello che vorrei fare e farmi fare, fingendo di non essere come sono in questo momento, perché oltre alla mancanza di agilità, rimane sempre quell'istinto di protezione verso ciò che sto per portare a termine.
Sogno così di poter avere quel bel giocattolo che ho vi ho mostrato 2 post fa.
Sogno di usarlo, scopandomi la mia amica bisex, che non vedo più da una vita e che non so se ha ancora interesse.
Sogno di farmici scopare da quel giocattolo davanti o dietro, indifferente, tanto sogno di sentirmi penetrata in entrambi i buchi contemporaneamente e perché no magari facendo pure un pompino, cosa che per ora posso soddisfare con 2 giocattoli e con Sir, ma che in queste fantasie c'è il forte desiderio ansimante che siano caldi e vivi.
Sogno di sentire più mani su di me che mi accarezzano e toccano dovunque, di bocche che mi bacino e mi facciano solo desiderare di volerne di più.
Sogno di poter succhiare tette e clitoridi, di strusciarmi su un altro corpo morbido e armonioso qual'è quello di una donna.
Sogno una scopata clandestina con un uomo che non sia Sir, semplice banale e tradizionale, ma qualcosa che abbia quel " diverso".
Sogno una scopata solo con una donna che è una cosa divinamente dolce.

E poi mi scontro con la realtà, ippopotamesca attuale, e con il fatto che molti di questi sogni sebbene realizzabili, non sono dietro l'angolo, per tanti motivi.

Ops! mi sono lasciata un po' andare? Scusate è l'effetto degli ormoni, poi ritornerò ad essere la solita.

Si spera.

mercoledì 21 dicembre 2011

domenica 18 dicembre 2011

giovedì 15 dicembre 2011

Scuola di sesso

Nonostante la dichiarata letargia (di cui dovrei fare un post a parte) che assoluta non è, a certi affari ci penso, e girovagando per il web trovo questa notizia:

http://www.donnesulweb.it/sesso/apre-la-prima-scuola-al-mondo-di-sessovideo.html

Wow apre una scuola di sesso.
Al mondo non si nasce imparati, questo lo si sa, e una scuola di sesso, perchè no, potrebbe fare bene a moltissime persone, e perchè no anche a me.
Metto anche me (e buttiamoci anche Sir nel calderone) perchè di sesso se ne parlotta, non se ne parla semmai se ne sparla, se ne fa non si sa come, ma non ci si confronta, e nei peggiori (per loro) casi si rimane imbrigliati ad usi e costumi castranti dettati da canoni educativi di origine ecclesiastica e/o machistici da bar.
Ma non credo che quest'ultimo caso sia per i frequentatori di questo blog (vecchi e nuovi)

Prima che cada in dissertazioni pallose, rubando quel clima giocoso che mi è sempre piaciuto dare a questo blog, butto lì una domanda sperando di ottenere un po' di risposte: cosa insegnereste voi nel corso base, e cosa pensate di dover approfondire personalmente per voi stessi in una scuola del genere?

Vi va di aprirvi?

Incomincio io.
Mi rivolgerei fondamentalmente alle donne, anche se alcuni uomini necessiterebbero la stessa raccomandazione. Sentitevi libere, anzi no, siate libere dai pregiudizi, libere di sentire il vostro corpo, libere di chiedere e donare piacere, libere di rifiutare quello che in un determinato momento non vi va.
Cosa vorrei approfondire? in questo momento non saprei, sballottata dall'ormone impazzito che a volte mi fa desiderare d'essere al centro di un ammucchiata e a volte mi fa vedere con raccapriccio anche il più affettuoso e casto dei baci. Mi perdonate se non mi esprimo ora?

lunedì 12 dicembre 2011

Sono onorata...

...di avere come primo "membro"tra i lettori fissi Viaggiatore Immaginario.

giovedì 8 dicembre 2011

Finalmente...

...casa.



No, scusate, volevo dire, letto.

La brevissima esperienza con iobloggo è stata disastrosa, soprattutto per la gestione di quelle 4 foto che ho.
Qui, su blogspot, avvalendomi dell'account gmail che ho, ho potuto creare un album picasa dove poter caricare e postare comodissimamente tutto.
E soprattutto ho potuto giocare col template quel tanto per non avere "lenzuola" dozzinali, e soprattutto nere, ma potermi adagiare in un bel blu, come quello su cui sono adagiata nel mio avatar.
Lascio la possibilità di commentare per tutti: quelli che posso chiamare amici, mi conoscono abbastanza da sapere come comportarsi, e quelli che arriveranno, possono leggere quelle poche righe, giusto per sapere che pur parlando di sesso, non si deve, qui, venir meno a cordialità e buona educazione.


Ed ora mi adagio un po', e si spera a breve, la migrazione dei vecchi post.

venerdì 7 ottobre 2011

Largamente Viva

I paragoni con balene, ippopotami, mongolfiere si sprecano col passare dei mesi.

Ebbene sì: sono largamente viva!

La fase letargica, del blog, persisterà, ma quella puramente "pratica", come avevo già anticipato nel post precedente, ha solo rallentato un po' i ritmi, ma c'è. Non per una questione di "imgombri" non per una questione di dolori, ma per la stanchezza. Insomma la cosa più di..lettevole che mi viene in mente quando vedo il letto (sappiamo bene che non è l'unico luogo adatto per certi affari ;) ) è dormire.
Però in questa fase di sesso bradipesco ho scoperto una cosa deliziosa, a  cui prima non davo tanta importanza: la lingerie.
Cioè, anche prima davo importanza alla lingerie, ma addosso mi ci rimaneva per meno di una manciata di minuti, (se non di meno, insomma la pelle è sempre pelle) mentre ora, con i ritmi decisamente diversi che ci sono, un pizzo, un tulle, o una coulotte con il fiocco dietro come quella della collezione autunno 2011 di intimissimi (cercatevela!) danno un qualcosa in più.

Trovate che sia un post pudico?
Non avete tutti i torti, ma è un semplice modo per dire che penso a tutti voi che avete letto (prima della fase letagica) questo blog e che di tanto in tanto mi scrivete per chiedermi come sto, e per dirvi che sto bene, esattamente largamente viva.

lunedì 27 giugno 2011

Chiuso per Letargo

Sebbene la stagione non sia proprio quella del letargo, gli affari di...lettevoli chiudono per letargo, o forse rallentano parecchio il loro ritmo.
Accade una cosa tanto semplice quanto bella, con conseguenze un po' "nefaste" per il blog e per il povero A'Tuinn's Sir.
Accade che ad occuparsi di affari di..lettevoli talvolta capita (magari anche perchè ce la si va coscienziosamente a cercare) che tali affari portino alla più naturale delle conclusioni, con alterazioni ormonali tali che, a me (non parlo per le altre donne perchè il luogo comune vuole che quando si sia incinte si sia più assatanate), inducono in uno stato di letargia erotico-sessuale, senza contare gli innumerevoli disturbi e fastidi che di certo non ti aiutano a sviluppare un desiderio di sana scopata.
Quindi A'Tuinn's Lady si ritira per un po'.
Certo potrà scrivere A'tuinn's Sir, ma non contateci troppo: non è uno di molte parole. Di fatto lui preferisce esprimersi con altre arti, come la fotografia. Potrete apprezzare qualcosa sul suo blog, la macchina iconografica. Anzi visto che l'ho costretto in una sorta di astinenza forzata (per quanto mi possa adoprare in altre arti consolatorie, pare che non siano palliativi sufficienti) vi chiedo di visitare il suo blog e magari se vi va, lasciargli qualche commento.

Dal canto mio se avrò voglia e desiderio di raccontare qualcosa, non mancherò di passare di qua, ma certamente non sarà più aggiornato con una periodicità fissa. Una cosa è certa: non parlerò dell'eros in gravidanza. Perdonatemi ma oltre a trovarlo una cosa estremamente personale, trovo anche che possa essere offensivo. Offensivo per altre donne che hanno vissuto o vivono la gravidanza, offensivo per chi desidererebbe vivere questo momento e non ci riesce, offensivo per chi lo ritiene un momento di sacra intimità femminile.

Una cosa però si può dire: sesso in gravidanza se ne può fare, a meno che non ci siano controindicazioni di carattere medico. E' bello, perchè lo è; ed è utile perchè comunque fa stare bene tutti e tre ed è utile a maggior ragione allo scadere del termine per stimolare il parto.

Un abbraccio a tutti coloro che hanno letto fino ad oggi e che mi hanno scritto. Passerò di tanto in tanto dall'account, anche per sincerarmi che splinder non voglia chiudere il mio blog di tante chiacchiere erotiche e nessuna immagine che possa suscitare indigniazione.  

giovedì 16 giugno 2011

SMBD

L'argomento l'ho toccato in modo scherzoso nel precedente post, ma la mia conoscenza del mondo del smbd è limitatissima: sto destrutturando la mia visione per luoghi comuni (appartenente a molti) a vantaggio della comprensione del perchè uomini e donne desiderano sentirsi Master/Mistress o Shiavi/e.
Questo lo sto realizzando molto lentamente, grazie ad alcuni master, che compresa la mia posizione neutrale, si sono resi disponibili a parlarmi di questo mondo, decisamente difficile da accettare per quello che si vede: persone incatenate o legate come salami, impedite nelle espressioni fino ad esere usate come materassi per battipanni o puntaspilli.

E sono venuti a galla aspetti insospettabili.

Stando a quello che si vede, l'idea che ci si fa è di un prepotente che sottomette un debole, tuttavia dietro a tutto ciò c'è ben altro. Una reciproca consapevolezza dei ruoli che si stanno assumendo e che non possono venire smentiti, nonchè una fortissima complicità. Mi è stato spiegato che è lo schiavo o schiava che chiede al master o alla mistress di essere il suo o la sua, e che al Master o Mistress rimane da accettare o rifiutare.

Poi viene quello che vedo io in questi master, quelli che mi parlano del mondo smbd. Vedo degli uomini solidi bilanciati, che sanno qual'è il loro posto a seconda della situazione. Sanno essere master e sanno essere uomini, persone, vedo degli uomini con cui potrei uscire tranquillamente e sapere che non faranno nulla che io non desideri. Non mi tratteranno come una schiava, perchè non lo sono, e non si prenderanno alcuna libertà ( beh magari quella di essere cavalieri ed offrimi il caffè) perchè conoscono il rispetto altrui. 

Poi ci sono gli altri "master" che hanno tutti una caratteristica in comune: a loro non importa se a te interessi essere una schiava o no, loro si comportano come se tutto fosse loro dovuto, e se, come donna, ti fai valere dicendo un secco " no", anche per una domanda banale tipo: " come ti chiami?"  se ne vanno stizziti infangandoti dicendo che tu non sei degna di loro.  

Allora diciamo una cosa importante.

Cari "questi altri" master,

Voi venite qui nel blog di una che si firma A'Tuin's Lady, ignorandone il significato (va detto anche che non ho mai spiegato il significato del mio nick) che non è ne mistress ne slave e pretendete che io risponda alle vostre domande come se fossi davanti ad un pubblico ufficiale.
Voi non avete capito che non tutte le donne, sono ai vostri piedi, che quelle che lo sono ve lo hanno concesso, e non voglio prendere in considerazione l'idea che ve lo siete presi questo diritto, vorrebbe dire aver leso una persona in chissà quali maniere.
Ma soprattutto non avete capito, che a venire da me in modo pretenzioso si ricevono solo porte in faccia. E se è questo ciò che cercate, non è detto che abbia voglia  di concedervelo. Perchè dopo tutto non si può solo ricevere "Sì" come risposta.