Mentre in questa stagione gli animali che veramente vanno in letargo ci vanno o lo sono già, io mi risveglio sotto l'influsso degli ormoni dell'ultima tratta.
Ed ho fame.
No non sto esaurendo Sir, perché i miei appetiti sono effimeri come le ondate ormonali che mi prendono. E spesso arrivano in momenti della giornata in cui è difficile soddisfarli.
Allora sogno. Sogno quello che vorrei fare e farmi fare, fingendo di non essere come sono in questo momento, perché oltre alla mancanza di agilità, rimane sempre quell'istinto di protezione verso ciò che sto per portare a termine.
Sogno così di poter avere quel bel giocattolo che ho vi ho mostrato 2 post fa.
Sogno di usarlo, scopandomi la mia amica bisex, che non vedo più da una vita e che non so se ha ancora interesse.
Sogno di farmici scopare da quel giocattolo davanti o dietro, indifferente, tanto sogno di sentirmi penetrata in entrambi i buchi contemporaneamente e perché no magari facendo pure un pompino, cosa che per ora posso soddisfare con 2 giocattoli e con Sir, ma che in queste fantasie c'è il forte desiderio ansimante che siano caldi e vivi.
Sogno di sentire più mani su di me che mi accarezzano e toccano dovunque, di bocche che mi bacino e mi facciano solo desiderare di volerne di più.
Sogno di poter succhiare tette e clitoridi, di strusciarmi su un altro corpo morbido e armonioso qual'è quello di una donna.
Sogno una scopata clandestina con un uomo che non sia Sir, semplice banale e tradizionale, ma qualcosa che abbia quel " diverso".
Sogno una scopata solo con una donna che è una cosa divinamente dolce.
E poi mi scontro con la realtà, ippopotamesca attuale, e con il fatto che molti di questi sogni sebbene realizzabili, non sono dietro l'angolo, per tanti motivi.
Ops! mi sono lasciata un po' andare? Scusate è l'effetto degli ormoni, poi ritornerò ad essere la solita.
Si spera.
lunedì 26 dicembre 2011
mercoledì 21 dicembre 2011
domenica 18 dicembre 2011
giovedì 15 dicembre 2011
Scuola di sesso
Nonostante la dichiarata letargia (di cui dovrei fare un post a parte) che assoluta non è, a certi affari ci penso, e girovagando per il web trovo questa notizia:
http://www.donnesulweb.it/sesso/apre-la-prima-scuola-al-mondo-di-sessovideo.html
Wow apre una scuola di sesso.
Al mondo non si nasce imparati, questo lo si sa, e una scuola di sesso, perchè no, potrebbe fare bene a moltissime persone, e perchè no anche a me.
Metto anche me (e buttiamoci anche Sir nel calderone) perchè di sesso se ne parlotta, non se ne parla semmai se ne sparla, se ne fa non si sa come, ma non ci si confronta, e nei peggiori (per loro) casi si rimane imbrigliati ad usi e costumi castranti dettati da canoni educativi di origine ecclesiastica e/o machistici da bar.
Ma non credo che quest'ultimo caso sia per i frequentatori di questo blog (vecchi e nuovi)
Prima che cada in dissertazioni pallose, rubando quel clima giocoso che mi è sempre piaciuto dare a questo blog, butto lì una domanda sperando di ottenere un po' di risposte: cosa insegnereste voi nel corso base, e cosa pensate di dover approfondire personalmente per voi stessi in una scuola del genere?
Vi va di aprirvi?
Incomincio io.
Mi rivolgerei fondamentalmente alle donne, anche se alcuni uomini necessiterebbero la stessa raccomandazione. Sentitevi libere, anzi no, siate libere dai pregiudizi, libere di sentire il vostro corpo, libere di chiedere e donare piacere, libere di rifiutare quello che in un determinato momento non vi va.
Cosa vorrei approfondire? in questo momento non saprei, sballottata dall'ormone impazzito che a volte mi fa desiderare d'essere al centro di un ammucchiata e a volte mi fa vedere con raccapriccio anche il più affettuoso e casto dei baci. Mi perdonate se non mi esprimo ora?
http://www.donnesulweb.it/sesso/apre-la-prima-scuola-al-mondo-di-sessovideo.html
Wow apre una scuola di sesso.
Al mondo non si nasce imparati, questo lo si sa, e una scuola di sesso, perchè no, potrebbe fare bene a moltissime persone, e perchè no anche a me.
Metto anche me (e buttiamoci anche Sir nel calderone) perchè di sesso se ne parlotta, non se ne parla semmai se ne sparla, se ne fa non si sa come, ma non ci si confronta, e nei peggiori (per loro) casi si rimane imbrigliati ad usi e costumi castranti dettati da canoni educativi di origine ecclesiastica e/o machistici da bar.
Ma non credo che quest'ultimo caso sia per i frequentatori di questo blog (vecchi e nuovi)
Prima che cada in dissertazioni pallose, rubando quel clima giocoso che mi è sempre piaciuto dare a questo blog, butto lì una domanda sperando di ottenere un po' di risposte: cosa insegnereste voi nel corso base, e cosa pensate di dover approfondire personalmente per voi stessi in una scuola del genere?
Vi va di aprirvi?
Incomincio io.
Mi rivolgerei fondamentalmente alle donne, anche se alcuni uomini necessiterebbero la stessa raccomandazione. Sentitevi libere, anzi no, siate libere dai pregiudizi, libere di sentire il vostro corpo, libere di chiedere e donare piacere, libere di rifiutare quello che in un determinato momento non vi va.
Cosa vorrei approfondire? in questo momento non saprei, sballottata dall'ormone impazzito che a volte mi fa desiderare d'essere al centro di un ammucchiata e a volte mi fa vedere con raccapriccio anche il più affettuoso e casto dei baci. Mi perdonate se non mi esprimo ora?
lunedì 12 dicembre 2011
giovedì 8 dicembre 2011
Finalmente...
...casa.
No, scusate, volevo dire, letto.
La brevissima esperienza con iobloggo è stata disastrosa, soprattutto per la gestione di quelle 4 foto che ho.
Qui, su blogspot, avvalendomi dell'account gmail che ho, ho potuto creare un album picasa dove poter caricare e postare comodissimamente tutto.
E soprattutto ho potuto giocare col template quel tanto per non avere "lenzuola" dozzinali, e soprattutto nere, ma potermi adagiare in un bel blu, come quello su cui sono adagiata nel mio avatar.
Lascio la possibilità di commentare per tutti: quelli che posso chiamare amici, mi conoscono abbastanza da sapere come comportarsi, e quelli che arriveranno, possono leggere quelle poche righe, giusto per sapere che pur parlando di sesso, non si deve, qui, venir meno a cordialità e buona educazione.
Ed ora mi adagio un po', e si spera a breve, la migrazione dei vecchi post.
No, scusate, volevo dire, letto.
La brevissima esperienza con iobloggo è stata disastrosa, soprattutto per la gestione di quelle 4 foto che ho.
Qui, su blogspot, avvalendomi dell'account gmail che ho, ho potuto creare un album picasa dove poter caricare e postare comodissimamente tutto.
E soprattutto ho potuto giocare col template quel tanto per non avere "lenzuola" dozzinali, e soprattutto nere, ma potermi adagiare in un bel blu, come quello su cui sono adagiata nel mio avatar.
Lascio la possibilità di commentare per tutti: quelli che posso chiamare amici, mi conoscono abbastanza da sapere come comportarsi, e quelli che arriveranno, possono leggere quelle poche righe, giusto per sapere che pur parlando di sesso, non si deve, qui, venir meno a cordialità e buona educazione.
Ed ora mi adagio un po', e si spera a breve, la migrazione dei vecchi post.
mercoledì 7 dicembre 2011
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