Sebbene la stagione non sia proprio quella del letargo, gli affari di...lettevoli chiudono per letargo, o forse rallentano parecchio il loro ritmo.
Accade una cosa tanto semplice quanto bella, con conseguenze un po' "nefaste" per il blog e per il povero A'Tuinn's Sir.
Accade che ad occuparsi di affari di..lettevoli talvolta capita (magari anche perchè ce la si va coscienziosamente a cercare) che tali affari portino alla più naturale delle conclusioni, con alterazioni ormonali tali che, a me (non parlo per le altre donne perchè il luogo comune vuole che quando si sia incinte si sia più assatanate), inducono in uno stato di letargia erotico-sessuale, senza contare gli innumerevoli disturbi e fastidi che di certo non ti aiutano a sviluppare un desiderio di sana scopata.
Quindi A'Tuinn's Lady si ritira per un po'.
Certo potrà scrivere A'tuinn's Sir, ma non contateci troppo: non è uno di molte parole. Di fatto lui preferisce esprimersi con altre arti, come la fotografia. Potrete apprezzare qualcosa sul suo blog, la macchina iconografica. Anzi visto che l'ho costretto in una sorta di astinenza forzata (per quanto mi possa adoprare in altre arti consolatorie, pare che non siano palliativi sufficienti) vi chiedo di visitare il suo blog e magari se vi va, lasciargli qualche commento.
Dal canto mio se avrò voglia e desiderio di raccontare qualcosa, non mancherò di passare di qua, ma certamente non sarà più aggiornato con una periodicità fissa. Una cosa è certa: non parlerò dell'eros in gravidanza. Perdonatemi ma oltre a trovarlo una cosa estremamente personale, trovo anche che possa essere offensivo. Offensivo per altre donne che hanno vissuto o vivono la gravidanza, offensivo per chi desidererebbe vivere questo momento e non ci riesce, offensivo per chi lo ritiene un momento di sacra intimità femminile.
Una cosa però si può dire: sesso in gravidanza se ne può fare, a meno che non ci siano controindicazioni di carattere medico. E' bello, perchè lo è; ed è utile perchè comunque fa stare bene tutti e tre ed è utile a maggior ragione allo scadere del termine per stimolare il parto.
Un abbraccio a tutti coloro che hanno letto fino ad oggi e che mi hanno scritto. Passerò di tanto in tanto dall'account, anche per sincerarmi che splinder non voglia chiudere il mio blog di tante chiacchiere erotiche e nessuna immagine che possa suscitare indigniazione.
lunedì 27 giugno 2011
giovedì 16 giugno 2011
SMBD
L'argomento l'ho toccato in modo scherzoso nel precedente post, ma la mia conoscenza del mondo del smbd è limitatissima: sto destrutturando la mia visione per luoghi comuni (appartenente a molti) a vantaggio della comprensione del perchè uomini e donne desiderano sentirsi Master/Mistress o Shiavi/e.
Questo lo sto realizzando molto lentamente, grazie ad alcuni master, che compresa la mia posizione neutrale, si sono resi disponibili a parlarmi di questo mondo, decisamente difficile da accettare per quello che si vede: persone incatenate o legate come salami, impedite nelle espressioni fino ad esere usate come materassi per battipanni o puntaspilli.
E sono venuti a galla aspetti insospettabili.
Stando a quello che si vede, l'idea che ci si fa è di un prepotente che sottomette un debole, tuttavia dietro a tutto ciò c'è ben altro. Una reciproca consapevolezza dei ruoli che si stanno assumendo e che non possono venire smentiti, nonchè una fortissima complicità. Mi è stato spiegato che è lo schiavo o schiava che chiede al master o alla mistress di essere il suo o la sua, e che al Master o Mistress rimane da accettare o rifiutare.
Poi viene quello che vedo io in questi master, quelli che mi parlano del mondo smbd. Vedo degli uomini solidi bilanciati, che sanno qual'è il loro posto a seconda della situazione. Sanno essere master e sanno essere uomini, persone, vedo degli uomini con cui potrei uscire tranquillamente e sapere che non faranno nulla che io non desideri. Non mi tratteranno come una schiava, perchè non lo sono, e non si prenderanno alcuna libertà ( beh magari quella di essere cavalieri ed offrimi il caffè) perchè conoscono il rispetto altrui.
Poi ci sono gli altri "master" che hanno tutti una caratteristica in comune: a loro non importa se a te interessi essere una schiava o no, loro si comportano come se tutto fosse loro dovuto, e se, come donna, ti fai valere dicendo un secco " no", anche per una domanda banale tipo: " come ti chiami?" se ne vanno stizziti infangandoti dicendo che tu non sei degna di loro.
Allora diciamo una cosa importante.
Cari "questi altri" master,
Voi venite qui nel blog di una che si firma A'Tuin's Lady, ignorandone il significato (va detto anche che non ho mai spiegato il significato del mio nick) che non è ne mistress ne slave e pretendete che io risponda alle vostre domande come se fossi davanti ad un pubblico ufficiale.
Voi non avete capito che non tutte le donne, sono ai vostri piedi, che quelle che lo sono ve lo hanno concesso, e non voglio prendere in considerazione l'idea che ve lo siete presi questo diritto, vorrebbe dire aver leso una persona in chissà quali maniere.
Ma soprattutto non avete capito, che a venire da me in modo pretenzioso si ricevono solo porte in faccia. E se è questo ciò che cercate, non è detto che abbia voglia di concedervelo. Perchè dopo tutto non si può solo ricevere "Sì" come risposta.
Questo lo sto realizzando molto lentamente, grazie ad alcuni master, che compresa la mia posizione neutrale, si sono resi disponibili a parlarmi di questo mondo, decisamente difficile da accettare per quello che si vede: persone incatenate o legate come salami, impedite nelle espressioni fino ad esere usate come materassi per battipanni o puntaspilli.
E sono venuti a galla aspetti insospettabili.
Stando a quello che si vede, l'idea che ci si fa è di un prepotente che sottomette un debole, tuttavia dietro a tutto ciò c'è ben altro. Una reciproca consapevolezza dei ruoli che si stanno assumendo e che non possono venire smentiti, nonchè una fortissima complicità. Mi è stato spiegato che è lo schiavo o schiava che chiede al master o alla mistress di essere il suo o la sua, e che al Master o Mistress rimane da accettare o rifiutare.
Poi viene quello che vedo io in questi master, quelli che mi parlano del mondo smbd. Vedo degli uomini solidi bilanciati, che sanno qual'è il loro posto a seconda della situazione. Sanno essere master e sanno essere uomini, persone, vedo degli uomini con cui potrei uscire tranquillamente e sapere che non faranno nulla che io non desideri. Non mi tratteranno come una schiava, perchè non lo sono, e non si prenderanno alcuna libertà ( beh magari quella di essere cavalieri ed offrimi il caffè) perchè conoscono il rispetto altrui.
Poi ci sono gli altri "master" che hanno tutti una caratteristica in comune: a loro non importa se a te interessi essere una schiava o no, loro si comportano come se tutto fosse loro dovuto, e se, come donna, ti fai valere dicendo un secco " no", anche per una domanda banale tipo: " come ti chiami?" se ne vanno stizziti infangandoti dicendo che tu non sei degna di loro.
Allora diciamo una cosa importante.
Cari "questi altri" master,
Voi venite qui nel blog di una che si firma A'Tuin's Lady, ignorandone il significato (va detto anche che non ho mai spiegato il significato del mio nick) che non è ne mistress ne slave e pretendete che io risponda alle vostre domande come se fossi davanti ad un pubblico ufficiale.
Voi non avete capito che non tutte le donne, sono ai vostri piedi, che quelle che lo sono ve lo hanno concesso, e non voglio prendere in considerazione l'idea che ve lo siete presi questo diritto, vorrebbe dire aver leso una persona in chissà quali maniere.
Ma soprattutto non avete capito, che a venire da me in modo pretenzioso si ricevono solo porte in faccia. E se è questo ciò che cercate, non è detto che abbia voglia di concedervelo. Perchè dopo tutto non si può solo ricevere "Sì" come risposta.
domenica 12 giugno 2011
Cercasi schiavo....
... che voglia mettermi lo smalto sulle unghie dei piedi.
A'Tuin's Sir, purtroppo, tra le sue numerose doti, non è affatto abile con tutto ciò che è arte grafica, eccezion fatta per la fotografia.
A'Tuin's Sir, purtroppo, tra le sue numerose doti, non è affatto abile con tutto ciò che è arte grafica, eccezion fatta per la fotografia.
giovedì 9 giugno 2011
E se Lavorassi...
... per loro?
hanno delle cose deliziose, guardate qui:
Ed anche altro, ma tanto!
Avevo pensato anche a fare lo stesso lavoro che fa la protagonista del film "volere volare".
Lo avete presente?
No?
In questa commedia un po', tanto, assurda, la protagonista fa un lavoro "particolare": soddisfa desideri altrui. Potremmo definirla una simil-prostituta, ma di sesso non ne fa.
Ci sono gli architetti, che la osservano mentre fa la doccia bevendo un caffè; c'è il tizio che vuole fotocopiarle le chiappe; il cuoco che le cosparge il corpo di cibo; il tassista-stuntman che vuole il cliente da terrorizzare, e lei fa tutte queste cose a pagamento.
L'idea non sarebbe male, ma di pazzi in giro ce ne sono fin troppi, e forse forse non ne vale la pena, quindi evviva il tuppersex!
Che ne dite potrei avere successo? la percentuale non è niente male.
Chi vuole essere il primo cliente?
hanno delle cose deliziose, guardate qui:
Ed anche altro, ma tanto!
Avevo pensato anche a fare lo stesso lavoro che fa la protagonista del film "volere volare".
Lo avete presente?
No?
In questa commedia un po', tanto, assurda, la protagonista fa un lavoro "particolare": soddisfa desideri altrui. Potremmo definirla una simil-prostituta, ma di sesso non ne fa.
Ci sono gli architetti, che la osservano mentre fa la doccia bevendo un caffè; c'è il tizio che vuole fotocopiarle le chiappe; il cuoco che le cosparge il corpo di cibo; il tassista-stuntman che vuole il cliente da terrorizzare, e lei fa tutte queste cose a pagamento.
L'idea non sarebbe male, ma di pazzi in giro ce ne sono fin troppi, e forse forse non ne vale la pena, quindi evviva il tuppersex!
Che ne dite potrei avere successo? la percentuale non è niente male.
Chi vuole essere il primo cliente?
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