sabato 18 gennaio 2014

Le cose cambiano

Tempo fa scrissi un post sull'eiaculatio manifesta dichiarando che a me non dice poi tanto.

Beh devo ritrattare in parte ciò che scrissi.

Se mi fermo a pensarci, all'eiaculatio manifesta nel routinario sesso domestico, fatto alla fine della giornata, stanchi, stressati, snervati fatto in sordino con l'orecchio sempre teso, dico ancora no, non mi piace. Perchè? Perchè non ci sei del tutto con la testa e col corpo, perciò non puoi lasciarti prendere dal trasporto. E soprattutto non puoi farti una bella doccia dopo e dormire comodamente.

Poi accade che si va al motel, alla mattina, senza orecchie che è meglio che non vengano svegliate, riposati, e accantonate le cose da fare e i pensieri di tutti i giorni per qualche ora, e ti scatta qualcosa, non si sà bene di preciso cosa, e rendi la tua bocca un recipiente per lo sperma lanciatovi a schizzi caldi e lo trovi una sensazione fantastica.

Di fatto "il momento" può fare la differenza tra un evento ripugnante e un esperienza da ripetersi.

1 commento:

  1. No, non è il momento, è solo la testa che ci si porta dietro. Non importa dove siamo, non importa manco della doccia, anzi. È solo questione di testa e di desiderio che se la prima è ben gestita anche la doccia è un nemico. Toglie via ogni traccia invece di lasciare vividi gli odori ed i sapori che anche in una sveltina dovrebbero essere "incancellabili". Altrimenti non vale la pena. Punti di vista. Rispettabili tutti ma è il quanto,
    Adesso pappa. :)

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